Medicina sperimentale e terapeutica

Introduzione

L’artrite reumatoide (RA) è un’infiammazione cronicamalattia che causa dolore e disfunzione e porta aldistruzione delle articolazioni. L’attivazione e il reclutamento di cellule immunitarie,in particolare linfociti e monociti nelle articolazioni, sono principalicaratteri di RA (1,2). I meccanismi alla base dell’AR sonocomplesso, compresi i fattori genetici e ambientali, nonché le anormalità sia dell’immunità innata che dell’immunità adattativa(3). Sebbene l’eziopatologia OFRA non sia completamente compresa, è noto che monociti / macrofagi, neutrofili, cellule T e cellule B sono coinvolti nei meccanismiche guidano l’insorgenza di RA (4).Queste cellule svolgono un ruolo chiave nella progressione dell’AR attraverso la produzione di citochine proinfiammatorie, portando allo sviluppo di un ambiente infiammatorio e al reclutamento di cellule immunitarie nelle articolazioni.

Nell’uomo, i monociti sono una popolazione cellulare eterogenea composta da tre sottoinsiemi distinti basati sulla loroespressione di CD14 e CD16 (5). Il sottoinsieme CD14++ CD16 – classico è il piùprominente di tutti i monociti circolanti. Il secondo sottoinsieme di monociti esprime i livelli di CD14 e CD16 (CD14++CD16+). Si riferisce a come monociti intermedi. Il terzo sottoinsieme comprende monociti non classici che esprimono bassi livelli di CD14 e alti livelli di CD16 (CD14+CD16++). I sottoinsiemi CD14++ CD16− monocyteis il sottoinsieme principale, mentre i sottoinsiemi CD14++ CD16+e CD14+ CD16++ si verificano in numero inferiore rispetto a CD14++ CD16− monocyte (6). I due sottoinsiemi CD14++ sono quindi riconosciuti per espandersi in varie malattie infiammatorie e sono suggeriti per svolgere un ruolo significativo nei processi patologici (7,8). Recenti relazioni hanno dimostrato che la proporzione di sottoinsiemi di monociti è risultata aberrante nei pazienti con AR (9,10).

CD64 (FcgRI), un recettore Fc per IgG, ècostituzionalmente espresso su macrofagi e monociti. CD64 è il recettore ad alta affinità per le IgG monomeriche o Ig nei complessi immuni che possono avviare reazioni immunologiche e infiammatorie su cellule immunitarie competenti, inclusi monociti e macrofagi a stazione articolare (11-13). Evidenze da entrambi gli studi umani e modelli animali hanno dimostrato che CD64 svolgono un ruolo importante nella patogenesi di RA (14,15). Tuttavia, precedenti studi di espressione dei monociti cd64 nell’AR hanno riportato risultati contrastanti, mostrando un aumento, una diminuzione o espressioni simili rispetto ai volontari sanitari (HV) (16-18). Il ruolo del CD64 sui monociti nella patogenesi dell’AR rimane da chiarire. E, se CD64 canregulate la funzione dei sottoinsiemi del monocyte in RA rimane beclarified.

Nel presente studio, abbiamo rilevato l’espressione diCD64 su sottoinsiemi di monociti in pazienti con AR e HV. È stata anche esaminata la correlazione tra l’espressione di CD64 su sottoinsiemi monocitari e l’attività dell’AR. Inoltre, è stata misurata la secrezione di citochinessecretion di sottoinsiemi di monociti CD64+ in pazienti con RAW.

Pazienti e metodi

Soggetti

Un totale di 46 pazienti ha soddisfatto i criteri revisedAmerican College of Rheumatology per RA (19) sono stati reclutati dal primoospedale affiliato dell’Università di Nanchang. Tra questi, 5 pazientierano RA di nuova insorgenza (<durata della malattia di 6 mesi) (20). Tutti i pazienti sono stati somministratifarmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARD), tra cuiglucocorticoidi e terapia immunosoppressiva. Attività della malattia di RAWÈ stato calcolato utilizzando il punteggio di attività della malattia 28(DAS28) (21). Le caratteristiche del paziente di questo gruppo sono mostrate nella tabella I.In inoltre, il presente studio ha incluso 22 HV (femmina 81,8%, media 51,2±11,6 anni) che non erano correlati ai pazienti e non avevano malattie infiammatorie o autoimmuni. Lo studio è stato approvato dal Comitato etico del primo ospedale affiliato di NanchangUniversity (019) ed è stato condotto in conformità con la Dichiarazione Helsinki. Il consenso informato scritto è stato ottenuto datutti i partecipanti prima di entrare nel presente studio.

Tabella I.

caratteristiche Cliniche di patientswith RA e HV.

analisi di citometria a Flusso

cellule mononucleate di sangue Periferico (PBMCs) wereisolated fresco sangue periferico dei pazienti con RA e HV onFicoll-Paque gradiente (Sigma-Aldrich; Merck KGaA, Darmstadt,Germania). Le molecole di membrana dei monociti sono state analizzateimmediatamente usando la citometria a flusso. I seguenti anticorpi wereused: ECD-coniugato anti-CD14, PC5-coniugato anti-CD16 (BDBiosciences, San Diego, CA, USA), PE-coniugato anti-CD163,anti-CD206, e anti-CD86, FITC-coniugato anti-CD80, anti-CD40,anti-CD64, anti-HLA-DR (MIH cloni; eBioscience; Termo FisherScientific, Inc., Waltham, MA, Stati Uniti d’America). Sottoinsiemi di monociti identificati come descritti sopra in base alla loro espressione di CD14 e CD16 (5). Brevemente, 5×105 PBMC wasincubated simultaneamente con 10 µl di ECD-coniugato anti-CD14, 10µl di PC5-coniugato anti-CD16, e PE-coniugato anti-CD64 su icein the dark per 30 min. Le cellule incubate con mouseIgG coniugato con PE sono state utilizzate come controlli di isotype. L’espressione di CD64 è stata analizzata su ciascun sottoinsieme di monociti utilizzando un citometro a flusso CYTOMICS FC 500(Beckman Coulter, Inc., Brea, CA, USA) e dati analizzati con i programmi software associati (CXP).

CRP siero, IgG, C3 e C4misurazione

Le concentrazioni di proteina C-reattiva sierica (CRP), Immunoglobulina G (IgG), Complemento 3 (C3) e Complemento 4(C4) sono state determinate con metodi di nefelometria secondo ilistruzioni descritte dal produttore (IMMUNE800; BeckmanCoulter, Inc.).

Velocità di sedimentazione degli eritrociti (ESR)misurazione di routine del sangue

La VES e la routine del sangue sono state determinate secondole istruzioni descritte dal produttore.

Misurazione autoanticorpo

Il livello del fattore reumatoide (RF) è stato determinato utilizzando metodi di nefelometria secondo le istruzioni descritte dalproduttore (IMMUNE800; Beckman Coulter, Inc.). Gli anticorpi anti-citrullinati (ACPA) delle IgG sieriche sono stati misurati utilizzando i kit ELISA commerciali (Kexin, Shanghai, Cina).

Misurazione delle citochine

IL-10 umano, IL-6 e IL-8 (Signalway Anticorpo LLC,College Park, MD, USA) sono stati misurati utilizzando commercialmente disponibile enzyme-linked immunosorbent assays secondo le istruzioni dei produttori.

Analisi statistica

L’analisi statistica e la presentazione grafica sono state effettuate con GraphPad Prism v. 5.0 (GraphPad Software, Inc., LaJolla, CA, Stati Uniti d’America). Inoltre, il t-test dello studente è stato utilizzato dove è passato il test di normalità; in caso contrario, il test Mann-Whitneytest non parametrico è stato utilizzato per analizzare i dati. Allo stesso modo, il metodo Pearson oil metodo Spearman non parametrico è stato utilizzato per l’analisi della correlazione. P< 0.05 è stato considerato per indicare una differenza statisticamente significativa.

Risultato

Aumento dell’espressione di CD64 nei monociti dei pazienti con RA

I monociti delle PBMC sono stati analizzati per l’espressione di molecole di membrana tra cui CD40, CD64, CD163,CD206, HLA-DR, CD80 e CD86 mediante citometria a flusso. Le dotplots rappresentative di gating di popolazione e CD64 che esprimono le celle da RApatients e HV sono state mostrate in Fig.1 BIS. I risultati hanno mostrato che l’espressione di CD64 sui monociti erasignificativamente elevata nei pazienti con AR rispetto all’HV (P=0,0103; Fig. 1 TER). Nessuna differenza significativaè stata osservata nell’espressione di CD40, CD163, CD206, HLA-DR, CD80, CD86 sui monociti tra pazienti con RA e HV (Fig. 1).

Proporzioni di ciascun monocytesubset

Diagrammi di punti rappresentativi di ciascun sottoinsieme di monocitidall’analisi della citometria a flusso dei monociti di sangue CD14++CD16−(P1), CD14++ CD16+ (P2) e CD14+CD16++ (P3) di pazienti con HV e areshown in Fig. 2 BIS. I tre monocytesubsets in monociti totali di celle di sangue periferiche da pazienticon RA e volontari sani sono mostrati in Fig. 2B. La proporzione diCD14++CD16 + monociti in pazienti con RA era significativamente superiore a quella in HV (P<0,0001), mentre la proporzione di CD14++CD16− ECD14+CD16++ monociti in pazienti con RA era significativamente inferiore a quella in HV (P=0,0237; P=0,0044). Inoltre, come mostrato in Fig. 2C, la proporzione dei monociti CD14++CD16 + nelle PBMC è aumentata significativamente nei pazienti con AR rispetto a quella dell’HV (P=0.0011), quando quello dei monociti CD14++CD16-ECD14 + CD16++ non differiva tra i due gruppi.

CD64 espressione su monociti sottoinsiemi pazienti inRA e HV

Per determinare il profilo di espressione di CD64 su monociti sottoinsiemi in pazienti RA e HV, abbiamo usato citometria a flusso per valutare l’espressione di CD64 su monociti sottoinsiemi includingCD14++CD16-monociti, CD14++CD16 + monociti, andCD14 + CD16++ monociti (Fig. 3). I dati hanno mostrato che sebbene ilfrequenza di CD64−esprimendo CD14++CD16-monociti, CD64-esprimendo CD14++CD16+monociti, e CD64-esprimendo CD14+CD16++monociti non differivano tra i due gruppi (Fig. 3B), l’intensità media di fluorescenza (IFM) di CD64 su CD14++CD16− monociti,CD14++CD16+ monociti ECD14+CD16++ monociti è stata significativamente aumentata nei pazienti con AR rispetto a HV (P<0,0001; Fig. 3 QUATER). Inoltre, i risultati hanno mostrato che la frequenza dei monociti CD64 che esprimono CD14++CD16 e dei monociti CD64 che esprimono CD14++CD16 + erano significativamente elevati rispetto ai monociti CD64 che esprimono CD14+CD16++ in entrambi HV(P<0.0001; Fig. 3D) e RApazienti (P<0.0001; Fig. 3 SEPTIES).E, la frequenza dei monociti CD64-expressingCD14++CD16 – è stata significativamente elevata rispetto ai monociti CD64-expressingCD14++CD16+ nei pazienti con RA(P < 0.0001; Fig. 3F), ma nodifferences è stato trovato in HV (P = 0.1389; Fig. 3D). Come mostrato in Fig. 3E e G, l’espressione di CD64 onCD14++CD16− monociti ECD14++CD16+ monociti sono stati significativamente aumentati rispetto ai monociti CD14+CD16++ in entrambi i pazienti con RA (P<0,0001) e HV (P<0,0001). Inoltre, abbiamo indagato la correlazione tra l’espressione di CD64 su sottoinsiemi di monociti e le proporzioni di ciascun sottoinsieme di monociti. Datashowed che la proporzione di CD14++CD16−monociti negativamente correlata con l’espressione di CD64 onCD14++CD16-monociti (r=0.4541, P = 0.0002; Fig. 3H), considerando che la proporzione diCD14++CD16+ monociti positivamente correlatocon l’espressione di CD64 su CD14++CD16+monociti in pazienti con RA (r=0,4352, P = 0,0032; Fig. 3I). Ma non è stata osservata alcuna correlazione ovvia tra l’espressione dei monociti CD64 onCD14 + CD16++ e le proporzioni dei monociti CD14+CD16++ (r=0,1910, P = 0,2140; Fig. 3J). Non è stata osservata alcuna correlazione evidente tra l’espressione di CD64 su sottoinsiemi di monociti e le proporzioni di ciascun sottoinsieme di monociti in HV (data no show).

Espressione di CD64 su sottoinsiemi di monociti correla con marcatori infiammatori

I pazienti con AR presentano frequentemente livelli elevati di marcatori infiammatori. Per determinare la relazione tra theexpression di CD64 su sottoinsiemi di monociti e marcatori infiammatori,marker di infiammazione, come ESR, CRP, globuli bianchi (WBC),numero di neutrofili, la percentuale di neutrofili, IgG, C3 e C4, weredetermined e analizzati per la loro relazione con l’espressione CD64 su CD14++CD16− monociti CD14++CD16+ monociti andCD14+CD16++ monociti in pazienti con RA.L’espressione di CD64 su CD14++CD16−monociti è correlata positivamente con ESR e CRP nei pazienti con AR(r=0,4853, P = 0,0013, Fig. 4A; r = 0,4484, P = 0,0061, Fig. 4B), ilespressione di CD64 su CD14++CD16+ monocytespositively correlato con ESR e CRP in pazienti con RA (r0 .5128, P=0.0006, Fig. 4C; r=0,4721, P = 0,0036, Fig. 4D), l’espressione di CD64 su CD14 + CD16++ monociti positivamentecorrelati con ESR (r = 0.3336, P = 0.0330, Fig. 4E), mentre l’espressione dei monociti CD64 onCD14 + CD16++ non è correlata CONCRP (r = 0,1356, P = 0,4297, Fig. 4 SEPTIES).Tuttavia, non è stata trovata alcuna relazione ovvia tra l’espressionedi CD64 su CD14++CD16− monociti,CD14+CD16++ monociti,CD14++CD16+ monociti e WBC, neutrophilcount, la percentuale di neutrofili, IgG, C3, C4 (dati no show).

Espressione di CD64 su sottoinsiemi di monociti si correla con marcatori di risposta autoimmune

Gli anticorpi caratteristici di RA, come RF e ACPA,sono stati determinati e analizzati per la loro correlazione con l’espressione di CD64 su sottoinsiemi di monociti. Come mostrato in Fig. 5, l’espressione di CD64 onCD14++CD16-monociti ECD14++CD16 + monociti sono stati significativamenteaumentato nei pazienti con ACPA positiva e RF rispettivamente (P = 0,0460, Fig. 5A; P=0,0035, Fig. 5B; P=0,0416, Fig. 5C; P=0,0042, Fig. 5D). Tuttavia, nessuna relazione ovviaè stato trovato tra l’espressione dei monociti CD64 onCD14 + CD16++ e ACPA, RF (P=0,6718,Fig. 5E; P = 0,8128, Fig. 5 SEPTIES).

Espressione di CD64 su sottoinsiemi di monociti correla con l’attività della malattia di RA

I dati sopra citati hanno indicato che l’espressione di CD64 su sottoinsiemi di monociti era correlata con marcatori di infiammazione e risposta autoimmune. Pertanto, è stata studiata la correlazione tra l’espressione di CD64 sui sottoinsiemi dei monociti e l’attività della malattia. I dati hanno mostrato che sia l’espressione di CD64 onCD14++CD16-monociti che CD14++CD16 + monociti erano positivamentecorrelati con il punteggio DAS28 (r = 0,3506, P = 0,0212; r=0,3208,P=0,0360) (Fig. 6A e B), mentre l’espressione di CD64 su CD14 + CD16++ monocytesnon è correlata con il punteggio DAS28 (r=0.2587, P = 0.0938; Fig. 6 QUATER).

Successivamente, abbiamo confrontato l’espressione CD64 su sottoinsiemi di monociti tra pazienti con nuova insorgenza e re-visitingRA. I dati hanno mostrato che l’espressione di CD64 su sottoinsiemi di monociti tende ad essere elevata nei pazienti con RA di nuova insorgenza, ma non è stata raggiunta una differenza significativa (P>0,0500; Fig. 6D).

Associazione tra l’espressione diCD64 su sottoinsiemi di monociti e la concentrazione di citochine sieriche

Tra le tre citochine infiammatorie sieriche, i livelli di IL-6 e IL-8 erano significativamente più alti nei pazienti con AR thanina HV (P=0,0011, Fig. 7A; P=0,0387, Fig. 7B), nessuna differenza significativaè stato osservato nei livelli di IL-10 tra i pazienti con RA e HV(P=0,8994; Fig. 7 QUATER). Per determinewhether aumento dei livelli di CD64 su sottoinsiemi di monociti giocare un ruolo nella secrezione di siero di citochine (IL-6 e IL-8), i pazienti affetti da ar weredivided in due gruppi a seconda della loro CD64 livelli (media ofMFI) su monociti sottoinsiemi: RA alta(CD64 onCD14++CD16− >39.32, CD64 onCD14++CD16+ >43.19, CD64 onCD14+CD16++ >25.87) e RAlow(CD64 su CD14++CD16− <39.32,CD64 su CD14++CD16+ <43.19, CD64 onCD14+CD16++ <25.87). Pazienti AR con altilivelli di CD64 su CD14++CD16+ monocytesexhibited significativamente più alti livelli di IL-6 rispetto ai RApazienti con bassi livelli di CD64 onCD14++CD16 + monociti (P=0,0131; Fig. 7D). Nessuna differenza significativa è stata osservata nei livelli di IL-6 tra pazienti con RA con alti livelli di CD64 su CD14++CD16− orCD14+CD16++ monociti e bassi livelli di CD64on CD14++CD16− orCD14+CD16++ monociti (P>0,05; Fig. 7D). E non è stata osservata alcuna differenza significativa nei livelli di IL-8 tra i pazienti con RA con alti livelli di CD64 su ciascun sottoinsieme di monociti e bassi livelli di CD64 su ciascun sottoinsieme di monociti (P > 0,05; Fig.7E). Questi risultati indicano che i livelli aumentati di CD64 onCD14++CD16 + monociti in pazienti areassociati con aumento della secrezione di IL-6.

Discussione

I monociti sono una popolazione cellulare eterogeneacomposto da monociti classici(CD14++CD16−), monociti intermedi(CD14++CD16+) e monociti non classici(CD14+CD16++). I tre sottoinsiemi di monocitesvolgere funzioni diverse. Il sottoinsieme classico è rapidamenterecuito nei siti di infiammazione e sembra agire su cellule scavenger asfagocitiche e regolatori dell’infiammazione (22,23). I monociti intermediati svolgono un ruolo proinfiammatorio, essendo aumentatinel sangue di pazienti con infiammazione acuta (24,25). I monociti non classici sono spesso indicati come pattugliamonociti (26). Ricerche precedentihanno riportato monociti svolgono un ruolo importante nella progressione ofRA. L ‘insorgenza e la gravità dell’ AR potrebbero anche essere dovute alla stagionalità dei sottoinsiemi dei monociti è stata aberrante.

Sebbene sia stato riportato un aumento dei monociti inCD14++CD16+ e una diminuzione dei monociti inCD14++CD16 nei pazienti con RAhave, l’aumento dei monociti inCD14+CD16++ è rimasto controverso(27,28). In linea con la relazione Dipatria Lacerte (28), questo studiodimostrano che i monociti circolanti CD14++CD16+ ECD14+CD16++ sono aumentati, mentre i monociti circolanti CD14++CD16 sono diminuiti nei pazienti con AR. Le ragioni di questi risultati sonoprobabilmente dovute alle differenze nella durata della malattia e nei trattamenti in corso.

Una valutazione dell’espressione dei marcatori fenotipici caratteristici CD40, CD64, CD163, CD206, HLA-DR,CD80 e CD86 ha contribuito a caratterizzare ulteriormente la risposta monocitaria nei pazienti con AR. In coerenza con i risultati di altriricerche (16,29), abbiamo scoperto che l’espressione dei monociti CD64on era significativamente elevata nei pazienti con RA rispetto AHV, nessun cambiamento di altri marcatori tra pazienti con RA e HV.L’aumentata espressione di CD64 sui monociti in pazienti con AR attiva può suggerire la progressione della malattia (16) e può anche riflettere l’attivazione dei monociti. Sebbene sia stato riportato un aumento di CD64 su sottoinsiemi di monociti in pazienti con AR (30), la possibilità di correlazione tra l’espressione di CD64 su ciascun sottoinsieme di monociti e l’attività della malattia nei pazienti con AR non è stata ancora studiata. Ourresults supporto di precedenti osservazioni (30) e mostrano che l’espressione di CD64 onCD14++CD16− monociti andCD14++CD16+ monociti sono stati significantlyelevated rispetto a CD14+CD16++ monociti inRA pazienti, e l’espressione di CD64 onCD14++CD16− monociti andCD14++CD16+ monociti sono stati positivelycorrelated con punteggio DAS28.

Si sa poco sulla possibilità dicorrelazione tra l’espressione di CD64 su ciascun sottoinsieme di monociti e la proporzione di ciascun sottoinsieme di monociti nei pazienti con AR. Abbiamo scoperto che la proporzione di CD14++CD16+monociti positivamente correlata con l’espressione di CD64 onCD14++CD16+ monociti in pazienti con RA, dovela proporzione di CD14++CD16− monocytesnegativamente correlata con l’espressione di CD64 onCD14++CD16− monociti. Le ragioni dei risultati sono probabilmente dovute al fatto che la proporzione di monociti intermedi è correlata positivamente con l’attività della malattia dell’AR, mentre la proporzione di monociti classici è correlata negativamente (27) e i nostri risultati hanno mostrato che l’espressione di CD64 onCD14++CD16− monociti ECD14++CD16+ monociti erano positivamentecorrelati con il punteggio DAS28.

È ben noto che l’AR è una malattia autoimmunecaratterizzata dalla produzione di autoanticorpi tra cui RF,ACPA e la risposta autoimmune è una sorta di infiammazione cronicacontro gli antigeni auto. In questo studio,i marcatori infiammatori, DAS28, gli anticorpi del marchio di garanzia di RA inclusi RF e ACPA, sono stati prima determinati e analizzati per la loro relazione con l’espressione di CD64 su sottoinsiemi di monociti. I nostri risultati hanno mostrato che l’espressione di CD64 su CD14++CD16− ECD14++CD16+ monociti sono stati positivamente relatedwith ESR, CRP e DAS28, mentre l’espressione di CD64 onCD14 + CD16++ monociti non correlati CONCRP e DAS28. Inoltre, abbiamo trovato l’espressione di CD64 onCD14++CD16-monociti ECD14++CD16 + monociti sono stati significativamente aumentato in pazienti con RF positivo e ACPA rispettivamente, mentre non è stata trovata alcuna relazione evidente tra l’espressione diCD64 su CD14++CD16+ monociti e RF, ACPA.Può essere che (1)CD14++CD16− monociti andCD14++CD16+ monociti sembra agire asregulators di infiammazione, whereasCD14+CD16++ monociti spesso definito aspatrolling monociti (22-26); (2)CD64 è un legame ad alta affinità del recettore attiva che può legare IgG andCRP e stimolare processi infiammatori (16,31,32).

In linea con lo studio precedente (27), abbiamo mostrato qui che i livelli di IL-6 e di L-8 al basale erano significativamente più alti nei pazienti con AR thanin HV. Inoltre, abbiamo osservato che i pazienti con RA con alti livelli di CD64 su CD14++CD16+ monociti hanno mostrato livelli significativamente più elevati di IL-6 rispetto ai pazienti con RA con bassi livelli di CD64 su CD14++CD16+monociti. Questi risultati hanno suggerito che i livelli di CD64 onCD14++CD16+ monociti è infatti collegato a thesecretion alte concentrazioni di citochine proinfiammatorie.

Tuttavia, ci sono alcune limitazioni nel presentestudio. Il primo è la dimensione del campione relativamente piccola, in particolare il campione di RA di nuova insorgenza; questi dati possono essere confermati in studi su larga scala. In secondo luogo, non abbiamo dimostrato che ogni sottoinsieme di monociti sonodirettamente associato a citochine infiammatorie in RA invitro. In terzo luogo, in questo studio non sono stati effettuati studi sulla funzione e esperimenti sul meccanismo del CD64. I meccanismi molecolari alla base delle funzioni CD64 in RA richiedono ancora ulteriori indagini.

Nelle conclusioni, i risultati presentati in questo studiodimostrano che sottoinsiemi di monociti ematici isolati da pazienti CONRA hanno alti livelli di CD64 e i livelli di CD64 onCD14++CD16− ECD14++CD16+ monociti correlano con l’attività della malattia di RA. Inoltre, i livelli dei monociti CD64 onCD14++CD16 + sono collegati al livello elevato di secrezione delle citochine proinfiammatorie.

Ringraziamenti

Gli autori vorrebbero riconoscere l’aiuto del DR Rui Wu del Dipartimento di Reumatologia, il primo ospedale affiliato dell’Università di Nanchang, Nanchang, Jiangxi, Cina.

Funding

Il presente studio è stato supportato dal NationalNatural Science Foundation of China (grant no. 81360459), JiangxiProvincial di Scienze Naturali Fondazione della Cina (grant nn.20151BAB215031 e 20171BAB205113), la Scienza e TechnologyProject di Salute e la Pianificazione Familiare Commissione di JiangxiProvince della Cina (grant no. 20165094), la Scienza e TechnologyPlan Progetto del Dipartimento Educazione della Provincia di Jiangxi (grantno. GJ170008) e la Fondazione per illustri giovani scienziati della provincia di Jiangxi in Cina (grant no. 20171BCB23087).

Disponibilità di dati e materiali

I dataset utilizzati e / o analizzati durante lo studio in corso sono disponibili presso l’autore corrispondente su richiesta ragionevole.

Contributi degli autori

QL ha partecipato alla progettazione dello studio, ha eseguito analisi statistiche e ha redatto il manoscritto. PCX ha partecipatonella progettazione dello studio e ha contribuito a rivedere il manoscritto. XL ha eseguito l’analisi della citometria a flusso e ha redatto il manoscritto. ZDPERFORMATO analisi statistiche e redatto il manoscritto. CQHA eseguito l’acquisizione di dati di marcatori di risposta autoimmune, ha eseguito analisi statistiche e redatto il manoscritto. Rgsha effettuato l’acquisizione di dati di marcatori di infiammazione, eseguitoanalisi statistiche e redatto il manoscritto. JQX ha eseguito l’acquisizione dei dati dell’attività e della gravità della malattia, ha eseguito analisi statistiche e ha redatto il manoscritto. YG ha effettuato gli esperimenti sull’espressione delle citochine e ha redatto il manoscritto. ZKH e JML hanno concepito lo studio, hanno partecipato alla sua progettazione e coordinamento e hanno contribuito alla stesura del manoscritto. Tutti gli autori hanno letto e approvato il manoscritto finale.

Approvazione e consenso etici per partecipare

Lo studio è stato approvato dal Comitato Etico del Primo ospedale affiliato dell’Università di Nanchang (019) ed è stato condotto in conformità con la Dichiarazione di Helsinki. Il consenso informato scritto è stato ottenuto da tutti i partecipanti prima che entrassero nello studio.

Consenso del paziente alla pubblicazione

Non applicabile.

Interessi concorrenti

Gli autori dichiarano di non avere interessi concorrenti.

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