cephradine

cephradine
Velosef

Farmacologica classificazione: la prima generazione di cefalosporine
classificazione Terapeutica: antibiotico
rischio di Gravidanza categoria B

Disponibili
Disponibile solo su prescrizione medica
Capsule: 250 mg, 500 mg
Sospensione: 125 mg/5 ml, 250 mg/5 ml

Indicazioni e dosaggi
Gravi delle vie respiratorie, della pelle e pelle struttura infezioni. Adulti: 250 P. O. q 6 ore o 500 mg P. O. q 12 ore. Infezioni gravi o croniche possono richiedere dosi maggiori o più frequenti (fino a 1 g P. O. q 6 ore).
Bambini di età superiore ai 9 mesi: da 25 a 50 mg/kg P. O. al giorno in dosi equamente divise q da 6 a 12 ore.
Otite media. Bambini di età superiore ai 9 mesi: da 75 a 100 mg/kg/die P. O. in dosi equamente divise q da 6 a 12 ore. La dose massima è di 4 g / die.
Infezioni del tratto urinario non complicate, polmonite lobare. Adulti: 500 mg P. O. q 12 ore. Per infezioni più gravi e prostatite, 500 mg q 6 ore o 1 g q 12 ore.
Dosi maggiori (fino a 1 g q.i.d.) può essere somministrato per infezioni gravi o croniche in tutti i pazienti indipendentemente dall’età e dal peso.
adjustment Aggiustamento del dosaggio. Per prevenire l’accumulo tossico, può essere necessario ridurre il dosaggio se il paziente ha ridotto la clearance della creatinina. Per i pazienti con clearance della creatinina da 5 a 20 ml / minuto, somministrare 250 mg q 6 ore. Per quelli con clearance della creatinina inferiore a 5 ml/minuto, somministrare 250 mg q 12 ore.
Per i pazienti sottoposti a dialisi intermittente a lungo termine, somministrare inizialmente 250 mg; ripetere in 12 ore e dopo 36-48 ore. I bambini possono aver bisogno di modifiche della dose proporzionali al peso e alla gravità dell’infezione.

Farmacodinamica
Azione antibatterica: principalmente battericida; può anche essere batteriostatico. L’attività dipende dall’organismo, dalla penetrazione del tessuto, dal dosaggio e dal tasso di moltiplicazione dell’organismo. Agisce aderendo alle proteine batteriche leganti la penicillina, inibendo la sintesi della parete cellulare.
Come altre cefalosporine di prima generazione, la cefradina è attiva contro molti organismi gram-positivi e alcuni organismi gram-negativi. Gli organismi sensibili includono Escherichia coli e altri batteri coliformi, streptococchi beta-emolitici di gruppo A, Haemophilus influenzae, Klebsiella,Proteus mirabilis, Staphylococcus aureus, Streptococcus pneumoniae, stafilococchi e Streptococcus viridans.

Farmacocinetica
Assorbimento: Ben assorbito dal tratto gastrointestinale.
Distribuzione: distribuito ampiamente nella maggior parte dei tessuti e fluidi corporei, tra cui la cistifellea, il fegato, i reni, le ossa, l’espettorato, la bile e i fluidi pleurici e sinoviali; La penetrazione del CSF è scarsa. La cefradina attraversa la barriera placentare ed è legata al 6-20% alle proteine.
Metabolismo: Non metabolizzato.
Escrezione: escreta principalmente nelle urine mediante filtrazione tubulare e glomerulare renale; piccole quantità di farmaco compaiono nel latte materno. L ‘emivita di eliminazione è di circa 1/2-2 ore nella funzione renale normale; la malattia renale allo stadio terminale prolunga l’ emivita a 8-15 ore. Emodialisi o dialisi peritoneale rimuove farmaco.

Route Onset Peak Duration
P.O. Unknown 1 hr Unknown

Contraindications and precautions
Contraindicated in patients hypersensitive to drug and other cephalosporins. Usare con cautela nelle donne che allattano e nei pazienti con compromissione della funzionalità renale o allergia alla penicillina.

Interazioni
Droga-droga. Farmaci batteriostatici (cloramfenicolo, eritromicina, tetracicline): Possono interferire con l’attività battericida. Evitare l’uso insieme.
Diuretici dell’ansa, farmaci nefrotossici (aminoglicosidi, colistina, polimixina B o vancomicina): possono aumentare il rischio di nefrotossicità. Monitorare attentamente il paziente.
Probenecid: inibisce competitivamente la secrezione tubulare renale delle cefalosporine, con conseguente aumento dei livelli sierici prolungati di questi farmaci. A volte usato per questo effetto.

Reazioni avverse
CNS: capogiri, cefalea, malessere, parestesia.
GI: colite pseudomembranosa,nausea, anoressia, vomito, bruciore di stomaco, crampi addominali, diarrea, candidosi orale.
GU: prurito genitale e candidosi, vaginite.
Ematologico: neutropenia transitoria, eosinofilia, trombocitopenia.
Pelle: rash maculopapulare ed eritematoso, orticaria.
Altro: reazioni di ipersensibilità (malattia da siero, anafilassi).

Effetti sui risultati dei test di laboratorio
• Può aumentare i livelli di ALT, AST, fosfatasi alcalina, bilirubina e LDH.
May Può aumentare il numero di eosinofili. Può diminuire la conta dei neutrofili e delle piastrine.

Sovradosaggio e trattamento
Il sovradosaggio può causare ipersensibilità neuromuscolare; le convulsioni possono seguire alti livelli del SNC.
Rimuovere la cefradina mediante emodialisi.

Considerazioni speciali
I nomi degli AVVISI di alcune cefalosporine sono simili. Usare cautela quando si prescrive.
suspension La sospensione orale ricostituita può essere conservata per 7 giorni a temperatura ambiente o per 14 giorni in frigorifero.
Because Poiché il farmaco è dializzabile, i pazienti sottoposti a trattamento con emodialisi possono richiedere aggiustamenti del dosaggio.
causes Farmaco provoca risultati falsi positivi nei test di glucosio nelle urine utilizzando solfato rameico (reagente di Benedetto o Clinitest); utilizzare test di glucosio ossidasi (Chemstrip uG, Diastix, o glucosio enzimatico striscia reattiva) invece. La cefradina provoca anche falsi aumenti nei livelli di creatinina sierica o urinaria nei test che utilizzano la reazione di Jaffe. La cefradina può causare risultati positivi dei test di Coombs.
• Con grandi dosi o terapia prolungata, guardare per superinfezione, soprattutto nei pazienti ad alto rischio.
• Se il paziente ha insufficienza renale, monitorare la funzionalità renale prima e durante la terapia.
Pazienti che allattano
Drug Il farmaco appare nel latte materno; usare con cautela nelle donne che allattano. La sicurezza non è stata stabilita.
Pazienti pediatrici
• L’emivita sierica è prolungata nei neonati e nei neonati di età inferiore ai 12 mesi. La sicurezza non è stata stabilita.
Pazienti geriatrici
• Un dosaggio ridotto può essere richiesto in pazienti con ridotta funzionalità renale. Usare con cautela.

Educazione del paziente
Inform Informare il paziente di potenziali reazioni avverse.
Advise Consigliare al paziente di assumere farmaci con il cibo per ridurre GI sconvolto.
Caution Attenzione paziente a prendere tutti i farmaci come prescritto, anche se si sente meglio.

Le reazioni possono essere comuni, non comuni, pericolose per la vita o COMUNI E PERICOLOSE PER LA VITA.
◆ Solo Canada
◇ Uso clinico non etichettato

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