Abzyme

Un abzyme (da anticorpo e enzima), chiamato anche catmab (da anticorpo monoclonale catalitico), e più spesso chiamato anticorpo catalitico, è un anticorpo monoclonale con attività catalitica. Gli abzimi sono solitamente allevati in animali da laboratorio immunizzati contro gli apteni sintetici, ma alcuni abzimi naturali possono essere trovati negli esseri umani normali (autoanticorpi peptidici intestinali anti-vasoattivi) e in pazienti con malattie autoimmuni come il lupus eritematoso sistemico, dove possono legarsi e idrolizzare il DNA. Ad oggi gli abzimi mostrano solo un’attività catalitica debole e modesta e non si sono dimostrati di alcuna utilità pratica. Sono, tuttavia, argomenti di notevole interesse accademico. Studiarli ha prodotto importanti intuizioni sui meccanismi di reazione, sulla struttura e sulla funzione degli enzimi, sulla catalisi e sul sistema immunitario stesso.

Gli enzimi funzionano abbassando l’energia di attivazione dello stato di transizione di una reazione chimica, consentendo così la formazione di un intermedio molecolare altrimenti meno favorevole tra il reagente(i) e il prodotto(i). Se si sviluppa un anticorpo per legarsi a una molecola strutturalmente ed elettronicamente simile allo stato di transizione di una data reazione chimica, l’anticorpo sviluppato si legherà e stabilizzerà lo stato di transizione, proprio come un enzima naturale, abbassando l’energia di attivazione della reazione e catalizzando così la reazione. Sollevando un anticorpo per legarsi a un analogo stabile dello stato di transizione, viene prodotto un nuovo e unico tipo di enzima.

Finora, tutti gli anticorpi catalitici prodotti hanno mostrato solo modesta, debole attività catalitica. Le ragioni della bassa attività catalitica di queste molecole sono state ampiamente discusse. Le possibilità indicano che fattori al di là del sito di legame possono svolgere un ruolo importante, in particolare attraverso la dinamica delle proteine. Alcuni abzimi sono stati progettati per utilizzare ioni metallici e altri cofattori per migliorare la loro attività catalitica.

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