L’erba vitex, altrimenti nota come vitex agnus-castus, albero casto o chasteberry, è un lontano parente della verbena di limone. Anche se principalmente pensato come una delle erbe più importanti per la regolazione degli ormoni femminili, vitex ha anche valore nella comunità di medicina alternativa per il trattamento di una serie di problemi di salute maschile. Esiste la necessità di ulteriori studi per confermare la sua sicurezza ed efficacia, tuttavia, quindi consultare il proprio medico prima dell’uso.
Ipersessualità
Come suggerisce il nome, l’albero casto è stato tradizionalmente usato per frenare il desiderio sessuale. Secondo Steven Foster, autore del libro “National Geographic Desk Reference to Nature’s Medicine”, i frutti secchi di vitex sono stati macinati e usati come sostituto del pepe nei monasteri dell’Europa medievale per garantire la castità, promuovendo il suo nome alternativo di monk’s pepper. Mentre Charles W. Kane, erborista e autore del libro “Tendenze e tradizioni della medicina a base di erbe”, conosce gli uomini che usano vitex per sopprimere la libido, esistono solo prove aneddotiche sulla sua efficacia.
Calvizie maschile
Andrew Chevallier, naturopata e autore del libro “DK Natural Health Encyclopedia of Herbal Medicine”, afferma che le bacche di vitex sembrano essere antiandrogene, inibendo il funzionamento degli androgeni maschili o degli ormoni sessuali. Gli erboristi sostengono che usando vitex, i livelli di antiandrogen aumentano, aiutando a trattare ma non curare l’alopecia androgenetica o la calvizie maschile. Sono tuttavia necessarie ulteriori prove a sostegno di tali affermazioni.
Iperplasia prostatica benigna
Gli erboristi sostengono che le proprietà antiantiandrogeniche delle bacche di vitex potrebbero anche aiutare a trattare l’iperplasia prostatica benigna, meglio conosciuta come BPH o ingrossamento della prostata. BPH provoca la prostata per ingrandire e premere sull’uretra, spesso con conseguente difficoltà a urinare. Secondo il National Medicines Comprehensive Database, vitex promuove la minzione. Poiché non vi è una mancanza di prove comprovate per confermare tali affermazioni, consultare un medico prima di auto-trattamento con vitex.
Cancro alla prostata
Uno studio svizzero del 2005 pubblicato su “Planta Medica” indica che vitex non solo aiuta a trattare l’IPB, ma aiuta anche nel trattamento del cancro alla prostata. Secondo lo studio, l’estratto di vitex contiene costituenti chiave che rallentano la crescita delle cellule tumorali della prostata e promuovono l’apoptosi, un processo in cui le vecchie cellule muoiono e vengono sostituite da nuove cellule. Esiste la necessità di ulteriori test di laboratorio, tuttavia, prima di utilizzare vitex come trattamento primario o secondario per il cancro alla prostata.