Ultrasuoni nella sindrome del tunnel carpale
L’ecografia (US) è uno strumento utile nei casi di possibile sindrome del tunnel carpale (CTS). Mentre il nervo mediano è compresso all’interno del tunnel carpale, diventa gonfio appena prima che entri nel tunnel. Il nervo gonfio è edematoso e appare più ipoecogeno del normale su di NOI (Fig. 1). Diverse metanalisi (Ref 1) hanno suggerito che un’area della sezione trasversale (CSA) di > 10 mm2 a questo punto è di supporto per una diagnosi clinica di CTS. Questa cifra è approssimativa poiché la dimensione del nervo mediano può essere influenzata dal BMI, dal genere e da altri stati patologici.
Quando il nervo gonfio entra nel tunnel carpale (CT) viene compresso e questo può portare al segno di tacca invertita quando il nervo viene visualizzato su un piano longitudinale (Fig. 2). La tacca si riferisce alla brusca riduzione della dimensione verticale del nervo mentre entra nel tunnel.
Gli Stati Uniti possono anche rivelare varianti anatomiche che possono predisporre alla compressione del nervo mediano. Il più comune di questi è un nervo mediano bifido (Fig 3). Uno studio ha rilevato che il 9% della popolazione normale aveva un nervo mediano bifido mentre il 19% dei pazienti con sintomi di compressione del nervo mediano aveva la variante (Ref 2).
Un’altra variante anatomica che può predisporre alla compressione del nervo mediano è la presenza di fibre muscolari di uno o più flessori del dito lungo che si estendono nella TC. Le fibre ipoecogene del muscolo circondano il tendine e possono essere scambiate per una raccolta di liquido nella guaina del tendine. I due possono essere distinti chiedendo al paziente di stringere il pugno. Le fibre muscolari accessorie spariranno prontamente mentre il muscolo si ritrae durante questa manovra ma il liquido all’interno della guaina del tendine rimarrà. La scansione Doppler aiuterà anche a distinguere tra i due. Il segnale Doppler sarà negativo nelle fibre muscolari ma positivo nella tenosinovite (Fig 4).
US può anche rivelare altre lesioni che occupano spazio in o vicino alla TC che possono portare alla compressione del nervo mediano(ad es. gangli, lipomati, schwannomi ecc).
Forse uno degli aspetti più utili di NOI in CTS è l’iniezione guidata ad ultrasuoni (USGI). L’iniezione “cieca” porta spesso a un contatto doloroso dell’ago da iniezione con il nervo mediano gonfio. La visualizzazione diretta del nervo durante l’USGI dovrebbe eliminare del tutto questa complicazione.