Il carburatore a galleggiante, il più comune di tutti i tipi di carburatore, presenta diversi svantaggi distinti. L’effetto che le manovre brusche hanno sull’azione del galleggiante e il fatto che il suo carburante deve essere scaricato a bassa pressione porta alla vaporizzazione incompleta e alla difficoltà di scaricare carburante in alcuni tipi di sistemi sovralimentati. Lo svantaggio principale del carburatore galleggiante, tuttavia, è la sua tendenza a glassa. Poiché il carburatore galleggiante deve scaricare carburante in un punto di bassa pressione, l’ugello di scarico deve essere posizionato alla gola venturi e la valvola a farfalla deve essere sul lato motore dell’ugello di scarico. Ciò significa che il calo di temperatura dovuto alla vaporizzazione del carburante avviene all’interno del venturi. Di conseguenza, il ghiaccio si forma facilmente nel venturi e sulla valvola a farfalla.
Un carburatore a pressione scarica il carburante nel flusso d’aria ad una pressione ben al di sopra dell’atmosfera. Ciò si traduce in una migliore vaporizzazione e consente lo scarico del carburante nel flusso d’aria sul lato motore della valvola a farfalla. Con l’ugello di scarico situato in questo punto, il calo di temperatura dovuto alla vaporizzazione del carburante avviene dopo che l’aria ha superato la valvola a farfalla e in un punto in cui il calore del motore tende a compensarlo. Pertanto, il pericolo di formazione di ghiaccio di vaporizzazione del carburante è praticamente eliminato. Gli effetti delle manovre rapide e dell’aria ruvida sui carburatori a pressione sono trascurabili poiché le sue camere di combustibile rimangono riempite in tutte le condizioni operative. I carburatori a pressione sono stati sostituiti principalmente da sistemi di iniezione del carburante e hanno un uso limitato sui moderni motori aeronautici.