Il mio laboratorio cerca di capire come le cellule interagiscono con il loro ambiente, e di utilizzare questa conoscenza per controllare la funzione cellulare. In particolare, stiamo studiando la cooperazione tra segnalazione adesiva, meccanica e biochimica nella regolazione dell’angiogenesi e della biologia delle cellule staminali. Per sondare queste domande in modi nuovi, il nostro laboratorio ha sviluppato un repertorio di strumenti unici di micro e nanofabbricazione per controllare e misurare l’ambiente adesivo e meccanico delle cellule. Utilizzando questi strumenti in combinazione con approcci molecolari tradizionali, stiamo studiando numerose interazioni regolatorie tra forze meccaniche e segnalazione biochimica e tra segnalazione mediata da integrina, caderina e fattore di crescita. Il nostro programma di ricerca si concentra quindi sia sull’integrazione di nuovi dispositivi, strategie di manipolazione e materiali con moderni strumenti molecolari, sia sulla ricerca di una comprensione più profonda della regolazione delle cellule staminali e delle cellule endoteliali.A questa interfaccia tra tecnologia, biologia cellulare e medicina, la nostra missione è quella di fornire nuovi strumenti per la biomedicina, per ottenere nuove intuizioni sul controllo della funzione cellulare, per formare scienziati multidisciplinari imperterriti dai confini disciplinari e per dimostrare le infinite opportunità per influenzare il futuro della ricerca e dell’istruzione.
Abbiamo diversi programmi di ricerca che affrontano specificamente:
1) sviluppare nuovi strumenti di microfabbricazione e miniaturizzazione per applicazioni di ricerca biologica e medica,
2) comprendere i meccanismi della vascolarizzazione tissutale,
3) la regolazione dell’impegno e della differenziazione del lignaggio delle cellule staminali e
4) il ruolo delle forze meccaniche nella funzione cellulare.