Obiettivi: Determinare il tasso di sopravvivenza dei pazienti con cancro cervicale ricorrente e fattori che influenzano la sopravvivenza.

Materiale e metodo: I soggetti sono stati identificati dal registro tumori dell’Unità di oncologia ginecologica I dati patologici e clinici, tra cui le informazioni di follow-up dei pazienti con cancro cervicale ricorrente che sono stati trattati nell’Unità di oncologia ginecologica, Bangkok Metropolitan Administration Medical College e Vajira Hospital tra il 1992 e il 2003, sono stati esaminati retrospettivamente.

Risultati: Durante il periodo di studio, sono stati identificati 144 pazienti con cancro cervicale ricorrente. L’età media dei pazienti era di 52 anni. Il tempo mediano dal trattamento primario completo alla recidiva della malattia è stato di 14,8 mesi. Settantadue pazienti (50%) avevano una precedente malattia allo stadio III. L’istopalogia più comune è stata il carcinoma a cellule squamose (72,9%). Circa la metà delle recidive erano locali (73 pazienti o 50,7%) e le recidive distali sono state riscontrate in 71 pazienti o 49,3%. Complessivamente 109 pazienti hanno ricevuto un trattamentoper le loro recidive, vale a dire solo radioterapia (55 pazienti, 38,2%), chemioterapia (31 pazienti, 21,5%), chemioterapia e radioterapia (18 pazienti, 12,5%), chirurgia (5 pazienti, 3,5%) e 35 pazienti (24,3%) hanno ricevuto solo un trattamento di supporto. Il tasso di sopravvivenza a due anni del gruppo era del 18,5%. La sopravvivenza mediana è stata di 8 mesi (IC al 95%, 7-10 mesi). I pazienti con recidiva solo locale avevano un tasso di sopravvivenza a 2 anni del 22,2% rispetto al 14,6% in quelli con recidiva a distanza. (p = 0,245). Il tasso di sopravvivenza a due anni di coloro che hanno ricevuto qualsiasi tipo di trattamento è stato del 22,4% rispetto al 4,0% di coloro che hanno ricevuto solo un trattamento di supporto (p = 0,014 e 0,017 rispettivamente nell’analisi univariabile e multivariabile).

Conclusione: Il tasso di sopravvivenza del cancro cervicale ricorrente era basso, specialmente in coloro che ricevevano solo un trattamento di supporto.