Le capsule batteriche sono formate principalmente da polisaccaridi a catena lunga con strutture a unità ripetuta. Una data specie batterica può produrre una gamma di polisaccaridi capsulari (CPSS) con strutture diverse e questi aiutano a distinguere gli isolati mediante sierotipizzazione, come nel caso degli antigeni di Escherichia coli K. Le capsule sono importanti fattori di virulenza per molti agenti patogeni e questa recensione si concentra su CPSS sintetizzati tramite ATP-binding cassette (ABC) processi trasportatore-dipendenti in batteri Gram-negativi. I batteri che utilizzano questa via sono spesso associati a infezioni del tratto urinario, setticemia e meningite, e E. coli e Neisseria meningitidis forniscono esempi ben studiati. CPSS da ABC percorsi transporter-dipendenti sono sintetizzati alla faccia citoplasmatica della membrana interna attraverso l’azione concertata di glicosiltransferasi prima di essere esportati attraverso la membrana interna e traslocati alla superficie cellulare. Un segno distintivo di questi CPSs è un glicolipide terminale riducente conservato composto da fosfatidilglicerolo e un linker di acido poli-3-deossi-d-manno-oct-2-ulosonico (Kdo). La recente scoperta della struttura di questo terminale lipidico conservato fornisce nuove intuizioni sui primi passi nella biosintesi CPS.