Si può avere una messa funebre in una casa di pompe funebri? – Cattolica Philly

Padre Kenneth Doyle

Con il Padre Kenneth Doyle • Catholic News Service • Pubblicato il dicembre 1, 2017

D. In alcune parti del nostro paese, hanno permesso di avere la Messa di Sepoltura Cristiana a funeral homes. Penso che questa sia un’idea meravigliosa, specialmente per i piccoli funerali. Chi prende questa decisione o dà il permesso per questo? (Upstate New York)

A. Non sono a conoscenza di nessun posto negli Stati Uniti. dove le messe funebri vengono celebrate regolarmente nelle pompe funebri. L’Arcidiocesi di Detroit nota, ad esempio, sul suo sito web: “Le messe funebri non sono consentite nelle pompe funebri. La liturgia funebre al di fuori della Messa, come previsto nell ‘ “Ordine dei funerali cristiani”, è consentita nella casa funeraria.”

Quel rituale tenuto in una casa funeraria, quindi, consisterebbe solo nell’aspersione della bara, nelle preghiere di apertura, nelle letture scritturali, nell’omelia, nelle petizioni di intercessione, nel Padre Nostro e nelle preghiere di encomio conclusive. In breve, questo servizio includerebbe tutte le parti di una normale Messa funebre con la significativa eccezione dell’Eucaristia stessa.

È molto più appropriato che un funerale sia celebrato con la preghiera centrale e più potente della chiesa, l’Eucaristia — normalmente nella chiesa parrocchiale in cui il defunto aveva tradizionalmente adorato.

Allo stesso tempo, però, questa linea guida non è assoluta, e un vescovo locale potrebbe concedere il permesso per una Messa da celebrare nelle pompe funebri — in particolare nelle zone rurali, dove la chiesa potrebbe essere a grande distanza, o in un caso in cui il maltempo potrebbe mettere in pericolo i viaggi.

D. Sono molto preoccupato per la crescita esplosiva della popolazione nel mondo, e per i leader religiosi non affrontarla. So che come cristiani cattolici siamo chiamati a sostenere i poveri qui e all’estero, e l’ho fatto. Ma con una crescita demografica illimitata, non è come salvare l’acqua da una barca con un buco sul fondo?

Perché i leader religiosi non incoraggiano le famiglie a limitare le dimensioni? Ci sono solo così tante risorse naturali e acri di terra. Come possono alcuni genitori avere nove o 10 figli, sapendo che alcuni di loro moriranno di fame o di malattia? (Toms River, New Jersey)

A. La preoccupazione che esprimete risuona con le parole di Papa Francesco. Parlando con i giornalisti durante un volo nel gennaio 2015 dalle Filippine di nuovo a Roma, il pontefice ha affrontato la stessa domanda, indicando che i cattolici non praticano la genitorialità responsabile quando hanno più figli di quelli che possono essere previsti.

Difendendo la posizione contro la contraccezione artificiale presa da Papa Paolo VI nell’enciclica “Humanae Vitae”, Papa Francesco ha detto che “questo non significa che un cristiano debba avere una successione di figli.””Alcune persone credono che”, ha aggiunto, ” per essere buoni cattolici, dovremmo essere come conigli.”

Respingendo quel mito, ha notato che ci sono modi naturali legittimi per limitare la riproduzione e ha citato con disapprovazione il caso di una donna rimasta incinta un’ottava volta dopo aver dato alla luce sette figli con taglio cesareo. “Vuoi lasciare sette orfani?”chiese il papa. “Questo è tentare Dio.”

Coerentemente la Chiesa ha riconosciuto i pericoli posti dall’aumento dei tassi di povertà nelle regioni in più rapida crescita del mondo; ha esortato a prendere decisioni prudenti nell’intervallo delle nascite, ma ha posto questa scelta nelle coscienze dei genitori stessi, respingendo gli sforzi di alcuni governi di agire con la forza attraverso programmi di contraccezione artificiale, sterilizzazioni e persino aborti.

Nell’aprile 2015, la Pontificia Accademia delle Scienze ha affermato che esiste un livello determinabile di popolazione mondiale sostenibile e che il bene comune richiede il mantenimento di tale numero.

Due mesi dopo, però, nella sua enciclica “Laudato Si’,” Papa Francesco ha offerto una più sfumata e completa visione, dicendo: “Invece di risolvere i problemi dei poveri e il pensiero di come il mondo può essere diverso, alcuni possono solo proporre una riduzione del tasso di natalità … Per colpa di crescita della popolazione, invece di estrema e selettivo consumismo, da parte di alcuni è un modo di non affrontare i problemi” (N. 50).

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Le domande possono essere inviate a Padre Kenneth Doyle all’indirizzo [email protected] e 30 Columbia Circle Dr., Albany, New York 12203.

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