Quasi una famiglia su quattro negli Stati Uniti include qualcuno che soffre di emicrania. Le emicranie sono la terza malattia più diffusa al mondo.
Le emicranie sono più di un brutto mal di testa. Sono tutti consumanti ed estremamente incapaci perché sono spesso accompagnati da sintomi tra cui nausea e vomito, vertigini, estrema sensibilità alla luce e al suono e disturbi visivi. Fino ad oggi, le emicranie non sono ancora completamente comprese, sottodiagnosticate e sottotrattate.
Un argomento che ha ricevuto poca attenzione finora è il ruolo dell’intestino – in particolare i batteri buoni “probiotici” nel microbioma intestinale – nell’emicrania.
L’intestino tenue e crasso ospita trilioni di batteri buoni, aka probiotici, che aiutano il tuo corpo in molte funzioni critiche. Uno di questi è quello di proteggere il corpo dalle tossine e dalle sostanze estranee nocive che entrano nel flusso sanguigno e raggiungono altri organi, incluso il cervello. Fattori esterni come una dieta eccessivamente elaborata, stress e alcuni farmaci possono interrompere il naturale, sano equilibrio dei batteri nel microbioma intestinale.
Diversi studi clinici indicano una chiara relazione tra uno squilibrio nell’intestino e le condizioni nel cervello, tra cui emicrania e malattia di Alzheimer. L’assunzione di un integratore probiotico di alta qualità può aiutare a ripristinare e mantenere un microbioma intestinale sano, e quindi anche influenzare la frequenza e la gravità delle emicranie. Diamo un’occhiata più da vicino!
Qual è l’asse intestino-Cervello?
L’intestino e il cervello sono in costante comunicazione tra loro. Il cervello invia segnali al tuo intestino. Ad esempio, solo pensando di mangiare può innescare il cervello per dire al tratto digestivo di secernere alcuni enzimi digestivi. L’intestino ospita il sistema nervoso enterico (ENS), una rete di neuroni incorporati nel rivestimento del sistema gastrointestinale. Da lì, comunica con il cervello tramite segnali messenger.
I batteri intestinali svolgono un ruolo attivo in questa comunicazione con il cervello, tramite segnali neurologici, ormoni e segnali immunitari messaggeri.
Ciò che colpisce il tuo intestino colpisce anche il cervello e viceversa. Ad esempio, quando il tuo cervello percepisce lo stress, invierà segnali al tuo intestino che possono cambiare l’appetito, farti nausea o darti diarrea. Sul rovescio della medaglia, il tuo intestino dirà al tuo cervello quando smettere di mangiare.
Gli scienziati hanno mostrato chiari collegamenti tra uno squilibrio nel microbioma intestinale e malattie cognitive, tra cui il morbo di Alzheimer e disturbi emotivi come depressione e ansia.
Per gli attacchi di emicrania, un’ipotesi è che siano innescati da processi infiammatori nel cervello, noti anche come neuroinfiammazione. Uno studio di neuroimaging in 2019 ha mostrato livelli elevati di infiammazione nel cervello per chi soffre di emicrania, rispetto a individui sani. In una revisione della letteratura per Natura, gli autori presentano prove che supportano questa visione secondo cui le emicranie coinvolgono la neuroinfiammazione.
Questo pone la domanda: da dove viene l’infiammazione e cosa la causa?
Il problema sottostante: Leaky Gut
La risposta potrebbe benissimo trovarsi nell’intestino! Tutto ciò che entra nel nostro corpo attraverso la bocca passa prima attraverso il tratto digestivo prima di essere assorbito dal corpo. I nostri buoni batteri intestinali svolgono un ruolo fondamentale nell’aiutare con la digestione, l’assorbimento dei nutrienti e l’escrezione (movimenti intestinali).
Mantengono anche la nostra barriera intestinale in modo che le sostanze nocive, come i pesticidi sul cibo, gli additivi alimentari chimici e i metalli pesanti nell’acqua, non entrino nel corpo.
Troppe di queste sostanze nocive, una dieta malsana, stress e alcuni farmaci possono disturbare la sana diversità batterica e l’equilibrio nel nostro intestino. Alla fine, questo porta alla nostra barriera intestinale diventando indebolito e permeabile, che viene comunemente indicato come “intestino che perde.”Ora, queste sostanze nocive possono fuoriuscire attraverso la barriera intestinale nel flusso sanguigno.
Il fegato, che è direttamente collegato all’intestino tramite la vena porta, è responsabile del filtraggio di eventuali sostanze cattive rimanenti prima che i nutrienti dall’intestino vengano fatti passare attraverso il corpo attraverso il flusso sanguigno. Tuttavia, quando qualcuno ha l’intestino che perde, non solo le cose buone entrano nel flusso sanguigno, ma anche sostanze chimiche, resti di farmaci e pesticidi dal cibo. Il fegato deve fare gli straordinari per tenere il passo e alla fine diventa sovraccarico. Di conseguenza, le restanti sostanze nocive continuano a circolare nel flusso sanguigno fino a raggiungere il cervello.
Una volta che queste sostanze nocive e tossine raggiungono il cervello, il cervello attiva una risposta immunitaria sotto forma di infiammazione. Sfortunatamente, se queste tossine continuano a inondare il cervello, l’infiammazione persiste e può potenzialmente portare ad attacchi di emicrania.
Come i probiotici possono aiutare con l’emicrania
I probiotici sono i batteri buoni che si verificano naturalmente in un intestino sano. Sfortunatamente, a causa dei fattori di stress della vita moderna, molte persone non hanno un intestino sano e possono trarre grandi benefici dall’assunzione di un integratore probiotico di alta qualità. Gli integratori probiotici possono aiutare a ripristinare e riequilibrare la sana diversità dei batteri buoni nel nostro microbioma intestinale.
Data la connessione tra infiammazione nell’intestino e infiammazione nel cervello, sostenere l’equilibrio batterico, che aiuta a riparare e rafforzare la nostra funzione di barriera intestinale, è una componente fondamentale per fermare questo circolo vizioso di infiammazione.
Passo 1: Ripara il tuo intestino
Un integratore probiotico di alta qualità, specificamente combinato, multistrain e multispecie, aiuta innanzitutto a ripristinare il sano equilibrio dei batteri nell’intestino. Una volta ripristinato il sano equilibrio dei batteri, i batteri aiuteranno a riparare e rafforzare la funzione di barriera intestinale e ridurre la permeabilità intestinale. Questo, a sua volta, riduce la probabilità che sostanze nocive perdano attraverso la barriera intestinale nel flusso sanguigno.
Tieni presente che più la barriera intestinale è danneggiata, più tempo potrebbe essere necessario per ripararla completamente. Tuttavia, quando si prende il probiotico giusto, spesso si può sentire una differenza entro le prime 4 settimane.
Punto 2: Ridurre l’infiammazione nel cervello
Una volta che l’intestino è riparato, il tuo corpo deve fare i conti con un minor numero di sostanze tossiche che galleggiano nel sangue. Questo è un grande sollievo per organi come il fegato, che è responsabile della disintossicazione.
Quando meno tossine raggiungono il cervello, il tuo cervello può smettere di essere in costante “modalità di infiammazione”. Il tuo corpo non innescherà una reazione immunitaria che causa l’infiammazione nel cervello. Di conseguenza, la probabilità di emicrania è molto più bassa e gli individui possono anche sperimentare un aumento dell’umore positivo, oltre a migliorare la concentrazione e la concentrazione.
In OMNi-BiOTiC®, abbiamo sviluppato un probiotico innovativo che aiuta anche con l’emicrania: OMNi-BiOTiC® HETOX. Questo probiotico unico è stato testato in due studi clinici con pazienti con emicrania. Uno studio è stato uno studio osservazionale con partecipanti 1,020 che sperimentano regolarmente emicranie.
I pazienti hanno assunto OMNi-BiOTiC® HETOX al giorno per otto settimane e hanno riportato la frequenza dell’emicrania, l’intensità, i sintomi di accompagnamento e l’uso di antidolorifici. I pazienti hanno riportato una riduzione del 58% della frequenza delle emicranie e una riduzione del 33% dell’intensità. I sintomi di accompagnamento come aura, nausea e vomito sono diminuiti del 70% e più, a seconda dei sintomi, e l’uso di antidolorifici è diminuito di quasi il 50%.
In uno studio più piccolo su 29 pazienti con emicrania, i partecipanti hanno assunto OMNi-BiOTiC® HETOX per otto settimane. I risultati in questo studio erano simili: l’intensità e la frequenza delle emicranie diminuivano significativamente. Il punteggio MIDAS (Migraine Disability Assessment Scale) è migliorato del 33%.
Altri benefici dei probiotici per il cervello
Ansia e umore: I batteri intestinali producono ormoni tra cui serotonina e neurotrasmettitori tra cui la dopamina, che sono fondamentali per modulare l’umore. Uno squilibrio nei batteri intestinali è stato direttamente collegato a disturbi dell’umore, come ansia e depressione.
Infatti, il 90% della serotonina, il tuo ormone della felicità, è prodotto nell’intestino. Non sorprendentemente, quando l’equilibrio nel microbioma intestinale è spento, questo influenza anche la produzione di questi importanti ormoni e neurotrasmettitori.
Cognizione e messa a fuoco: la cognizione e la messa a fuoco possono anche essere influenzate quando i nostri batteri intestinali sono fuori equilibrio, per due motivi.
In primo luogo, l’infiammazione costante nel cervello (a causa di un intestino che perde e tossine che raggiungono il cervello) influisce sulla funzione cerebrale complessiva, inclusa la memoria, la concentrazione e la messa a fuoco.
In secondo luogo, i batteri intestinali producono acidi grassi a catena corta, che agiscono come messaggeri per il cervello e hanno proprietà anti-infiammatorie. Solo circa il 20% dei batteri intestinali può produrre questi acidi grassi a catena corta, motivo per cui un microbioma intestinale equilibrato e sano è essenziale per la salute dell’intestino e del cervello.
Alcuni probiotici, come il rilascio di STRESS OMNi-BiOTiC®, influenzano attivamente l’asse intestino-cervello, migliorando la funzione cognitiva.
In uno studio con pazienti bipolari, l’assunzione di OMNi-BiOTiC® STRESS Release ha migliorato significativamente la funzione cognitiva, l’attenzione e la velocità di elaborazione. In un altro studio con OMNi-BiOTiC ® STRESS Release, individui sani hanno mostrato un aumento dell’umore positivo, una riduzione della disperazione e un miglioramento delle prestazioni della memoria. Tutti gli studi OMNi-BiOTiC® possono essere trovati qui.
Conclusione
Un equilibrato, sano microbioma intestinale con un buon microbiota è essenziale per la salute generale e vitalità. Ha un impatto molto più che la nostra digestione e movimenti intestinali.
Negli ultimi anni, molte condizioni neurologiche e disturbi emotivi sono stati associati con uno squilibrio nel microbioma intestinale. Più recentemente, questo include anche la connessione tra salute intestinale ed emicrania.
L’idea è che uno squilibrio nei nostri batteri intestinali porterà a infiammazione nell’intestino e causare intestino che perde. Le tossine che ora possono entrare nel flusso sanguigno alla fine raggiungono il cervello, dove innescano l’infiammazione. L’infiammazione nel cervello è stata collegata ai sintomi dell’emicrania e ai cambiamenti di umore e concentrazione. L’assunzione di un integratore probiotico di alta qualità può aiutare a ripristinare e mantenere un microbioma intestinale sano e con un impatto positivo sulla salute del cervello.