Mostrare magistralmente l’emozione nei tuoi personaggi

Guest post di CS Lakin

Rendere efficacemente l’emozione è impegnativo, ma è un’abilità necessaria se sei uno scrittore di narrativa.

I lettori vogliono essere commossi e non dimenticare mai ciò che raggiunge i loro cuori. Se noi scrittori non evochiamo attentamente, magistralmente emozioni, falliamo come narratori.

Ci sono tre modi principali per rivelare le emozioni nei tuoi personaggi:

1) Usando il linguaggio del corpo (rivelando sensazioni interne)

2) Nominando l’emozione

3) Attraverso i pensieri del personaggio

Gli scrittori spesso usano una combinazione di questi, e ognuno ha i suoi pregi e svantaggi.

Diamo un’occhiata alla sfida di “mostrare” l’emozione—ed è più che gettare in una scena un pugno chiuso o un cuore martellante.

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Le emozioni sono spesso difficili da rilevare

Il corpo di una persona sente e rivela emozioni. Può essere sentito internamente senza alcun segno esteriore. Al contrario, le emozioni potrebbero essere mostrate dal linguaggio del corpo senza che una persona sia consapevole dell’emozione.

I tell fisici possono essere potenti. Gli esseri umani sono acutamente sensibili ai gesti sottili-un leggero movimento, anche uno sfarfallio degli occhi può dire così tanto. Emozioni intense come il dolore e la furia possono essere rivelate in espressioni appena percettibili. Noi scrittori dovremmo prendere nota.

Ciò che lo rende impegnativo è che il tuo personaggio POV potrebbe parlare e pensare in modi che dimostrano che è all’oscuro di ciò che prova o di ciò che il suo linguaggio del corpo sta trasmettendo.

Solo perché ti vedo sospirare o piangere non significa che so cosa ti senti. Il linguaggio del corpo può solo andare così lontano per trasmettere efficacemente l’emozione di un personaggio.

È tutto sul tuo personaggio

Non sentire il bisogno di far conoscere al lettore lo stato emotivo di tutti in ogni scena.

Tutto in una scena viene mostrato attraverso gli occhi del tuo personaggio POV—ciò che nota prestando attenzione in quel momento. Potrebbe non notare il linguaggio del corpo degli altri o essere consapevole delle proprie emozioni.

Ti sei mai reso conto improvvisamente che stavi digrignando i denti, azzannando il volante o respirando velocemente? Spesso, qualcun altro sottolinea che stiamo trasudando emozioni. Per lo più raccogliamo in noi stessi una sensazione corporea, non visiva.

Diamo un’occhiata a un passaggio dal mio dramma Destinato al danno. Nota i gesti, le piccole azioni che implicano emozioni – sia ciò che il personaggio POV nota negli altri sia ciò che tu, il lettore, noti in lui:

Jake ha afferrato la maglietta di Simon alla scollatura. “Mai significato cosa? Dov’e ‘ Shane?”

Non aveva bisogno di sentire la loro risposta; il senso di colpa ha saturato i loro volti, inequivocabilmente.

Lacrime agli occhi di Levi. “Quando Sh-shane tornò in città circa una settimana dopo, ci organizzammo per incontrarlo m dove aveva t-t-aken taken preso Dinah Din”

Levi inghiottì, chiuse la bocca. Jake lo vide combattere quelle lacrime, sapeva che li teneva in non per imbarazzo, ma dal voler convalidare, non denigrare, le sue azioni.

Simon ha timbrato il piede, chiaramente non voleva che Levi lo dicesse, ma Jake lo avrebbe tirato fuori da loro.

Levi trasse un lungo respiro che tremava. Ha continuato. “Lo abbiamo picchiato. Ma credo che we ci siamo lasciati trasportare.”

Jake aprì la bocca ma non uscì nulla. Tutta la sua energia si prosciugò e barcollò in piedi. Le parole svolazzavano fuori la sua gola, come falene che ondeggiano alla fiamma, al loro destino. “L’hai ucciso …”

Levi guardò il pavimento, ma Simon incontrò il suo sguardo. “Abbiamo portato il corpo alla sua auto, poi l’abbiamo spinto giù dalla scogliera. Nessuno lo troverà—”

Le ginocchia di Jake hanno ceduto e lui è crollato sul pavimento del garage di cemento. Si seppellì la faccia tra le mani, incredulo. “Oh, Dio oh oh, Dio Jake”

Jake gemette, ignaro e indifferente se i suoi ragazzi erano lì o se ne erano andati. Il momento confuso, mirandolo come sabbie mobili, succhiandolo giù, giù.

Sentì la voce di Levi librarsi vicino a lui. “Papa. Andra ‘ tutto bene. Nessuno puo’indicarci. Indossavamo i g-gloves. Nessuno sapeva Shane r-violentata Dinah-nessuno b-b-ma noi. Non ci sarebbe motivo per nessuno di pensare che abbiamo qualcosa a che fare con questo, anche se trovassero la c—car. Penseranno che sia caduto dalla scogliera. Aveva d-droga nel sangue. Darebbero la colpa alla droga, papa’.”

La stanza è rimasta silenziosa. ” Esci”, disse Jake. Ascoltò ma non sentì passi. Alzò la testa da dove giaceva rannicchiato a terra, guardò Simon, che stava lì, pensando.

“Che dire di Joey?”Chiese Simon, la sua voce densa di disgusto.

” Che dire di lui?”Chiese Jake.

“Come faremo a fargli tenere la trappola chiusa? Parla di tutto e lo dira ‘ a qualcuno.”

” Parlerò con lui”, ha offerto Jake.

Simon sbuffò. “Così lo zittirà? Sai quanto sia santo e giusto. Sente che è il suo dovere dato da Dio di denunciare tutti i peccati. Per assicurarsi che i malfattori siano puniti per i loro crimini””

” Ho detto che parlerò con lui!”Jake urlò attraverso la sua gola secca, riarsa come il resto del suo corpo, assetato di sollievo ma sapendo che non sarebbe stata trovata una sola goccia.

“Levi, andiamo” disse Simon, calpestando la porta del garage.

Jake osserva emotivo racconta nei suoi ragazzi. Non cerca di nominare le emozioni che i suoi figli provano oltre all’ovvio senso di colpa sui loro volti, ma questi racconti indicano che sono angosciati: lacrime, gulping, stomping, sniffing.

Jake, inoltre, diventa consapevole di alcune delle sue sensazioni corporee, reazioni viscerali a ciò che testimonia. Sente l’energia fuoriuscire dal suo corpo, traballa, le ginocchia cedere il passo mentre cade.

Poi ci sono le parole e le frasi che mostrano il linguaggio del corpo di Jake, che implica emozione: seppellendo il suo volto tra le mani, gemendo, urlando.

3 Modi per Mostrare Emozione

Qui vediamo tre sfaccettature di mostrare emozioni attraverso il linguaggio del corpo o sensazioni

1) Quello che il personaggio osserva in altri

2) Che il personaggio di sensi nel suo corpo

3) Che l’autore mostra il personaggio, da fuori il carattere diretto prospettiva

Con questo terzo componente, il POV di carattere deve essere consapevole che sta mostrando questi fisici racconta. Jake si renderebbe conto che sta urlando. Ma ho fatto notare a mio marito che sta urlando, e non se ne rende conto. Alcuni non si rendono conto che stanno piangendo fino a quando non notano la loro faccia è bagnata. A volte non sappiamo che stiamo gemendo, piangendo, gemendo, sospirando, ansimando, o anche stringendo le mani o la mascella.

Importa se il tuo personaggio POV sa che sta emozionando? Questo dipende dal tuo scopo per mostrarlo. È per il lettore percepire l’emozione nel personaggio? Se il tuo personaggio sta afferrando il colletto della camicia di suo figlio così forte che lo sta quasi strangolando, potrebbe servire alla tua scena per non rendersene conto finché qualcuno non lo tira via.

Devi stare attento qui, perché tutto in una scena sta arrivando attraverso i sensi del tuo personaggio quando sei in POV profondo. Non puoi essere veramente nel suo POV se mostri qualcosa di cui non è a conoscenza. Quindi, mentre un personaggio potrebbe non prestare attenzione ai suoi pugni stretti, a un certo livello deve essere consapevole che lo sta facendo.

Pensa a modi per rivelare emozioni che il tuo personaggio potrebbe non voler notare. Pensa a cose che potrebbero innescare emozioni nel tuo personaggio POV. Quando Jake vede Simon stomp, sa che sta segnalando a suo fratello minore di stare zitto. Simon non vuole che lo veda.

È importante che i personaggi POV notino i toni, le espressioni e i gesti degli altri. E un altro motivo per cui dovresti usarli è che i lettori non possono leggere la tua mente.

Tieni a mente questi suggerimenti e sarai sulla buona strada per la padronanza emotiva.

C. S. Lakin

C. S. Lakin è un editore, pluripremiato blogger, e autore di venti romanzi e la serie Toolbox dello scrittore di libri didattici per romanzieri. Cura e critica più di 200 manoscritti all’anno e insegna workshop e boot camp per aiutare gli scrittori a creare romanzi magistrali.

Per diventare un abile possessore di emozioni, iscriversi al nuovo corso di video online di Lakin, Emotional Mastery for Fiction Writers, prima di settembre 1st, e ottenere la metà utilizzando questo link.

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