Minimamente Invasiva Posteriore Cervicale Foraminotomy come Alternativa alla Discectomia Cervicale Anteriore e Fusione Unilaterale Radicolopatia Cervicale: Una Revisione Sistematica e Meta-analisi

Studio di progettazione: revisione Sistematica e meta-analisi.

Obiettivo: Lo scopo di questo studio era quello di valutare gli esiti clinici, le complicanze e le reinterazioni della foraminotomia cervicale posteriore minimamente invasiva (MI-PCF) per radicolopatia cervicale unilaterale senza mielopatia, rispetto alla decompressione e fusione cervicale anteriore (ACDF).

Riassunto dei dati di base: ACDF è un trattamento standard per la radicolopatia cervicale secondaria all’ernia del disco laterale o alla stenosi foraminale. Studi recenti hanno suggerito che MI-PCF sia un’alternativa efficace all’ACDF. Tuttavia, la preoccupazione per la riapertura e la possibilità di ottenere miglioramenti simili nei risultati clinici ha portato a un dibattito in letteratura.

Metodi: Abbiamo cercato in modo completo PubMed, CINAHL Plus e SCOPUS utilizzando termini relativi a MI-PCF. Due revisori indipendenti hanno valutato i potenziali studi e hanno estratto i dati sui punteggi dei risultati clinici (indice di disabilità del collo , scala analogica visiva-collo e VAS-braccio), proporzione di reintervento e complicanze. Gli studi inclusi erano sulla patologia cervicale non centrale, pubblicati negli ultimi 10 anni, avevano una dimensione del campione di >10 pazienti e riportavano dati su tecniche minimamente invasive per la foraminotomia cervicale posteriore. Sono state eseguite analisi di eterogeneità e bias di pubblicazione. Le proporzioni raggruppate di ciascun risultato sono state confrontate con quelle di ACDF ottenute da due studi precedentemente pubblicati.

Risultati: Sono stati inclusi quattordici studi con dati su 1216 pazienti. La popolazione in studio era del 61,8% di sesso maschile, con un’età media di 51,57 anni e un follow-up medio di 30 mesi. MI-PCF ha comportato un miglioramento significativamente maggiore nei punteggi VAS-arm rispetto all’ACDF e miglioramenti simili nei punteggi VAS-neck e NDI. Le proporzioni di complicanze e reinterazioni erano simili tra le due coorti. Le complicanze più comuni sono state neuroprassia transitoria, correlata alla ferita e durotomia.

Conclusione: I nostri risultati suggeriscono che il MI-PCF può essere utilizzato come alternativa sicura ed efficace all’ACDF in pazienti con radicolopatia cervicale unilaterale senza mielopatia, senza preoccupazione per un aumento di reinterazioni o complicanze.

Livello di prova: 3.

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