Malattie comuni del cavolo

Malattie comuni del cavolo
Sintomi tipici della gamba nera. Foto: In dotazione
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Questo articolo prende in esame nove comuni malattie che colpiscono il cavolo e i metodi di controllo di loro. Prendi nota che questi approcci differiscono ampiamente; ciò che funziona in un caso può essere inefficace in un altro.

Marciume nero (Xanthomonas campestris)
Probabilmente la più importante malattia del cavolo, il marciume nero viene introdotto attraverso il seme nella terra, dove si diffonde rapidamente in condizioni calde, piovose e ventose. Sopravvive da tre a cinque anni nelle terre e negli steli delle piante ospiti.

I sintomi iniziali sono macchie gialle a marrone chiaro ai margini delle foglie; successivamente, una rete di vene nere si sviluppa all’interno di queste aree. Le aree infette diventano marroni e si asciugano, lasciando spesso una lesione triangolare sul margine fogliare, con un punto del triangolo che punta al midrib.

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Il tessuto vascolare diventa marrone mentre i batteri si muovono nelle vene principali e nel sistema vascolare. Le piante infette nella fase della piantina possono morire o rimanere rachitiche.

Controllo:
– Cultivar tolleranti o resistenti alle piante;
– Utilizzare semi privi di malattie;
-Praticare la rotazione delle colture;
– Evitare l’uso dell’irrigazione a sprinkler e aumentare l’intervallo tra le irrigazioni;
– Arare in profondità tutto il materiale vegetale infetto.

Smorzamento (Altenaria spp., Rhizoctonia solani, Pythium spp.)
Le piantine infette appassiscono, diventano viola e muoiono. Spesso non hanno radici laterali.

Controllo:
– Utilizzare il seme trattato e sterilizzare il letto di semina prima di piantare;
– Rimuovere le piante infette quando compaiono i sintomi.

Sclerotinia putrefazione o muffa bianca (Sclerotinia sclerotiorum)
Condizioni fresche e umide favoriscono questa malattia. È causato da un fungo che può sopravvivere per due o tre anni nel terreno. Le parti della pianta infetta sopra la terra possono essere coperte da una crescita bianca e cotonosa e il tessuto sotto lo stampo diventa morbido e acquoso.

Controllo:
– Praticare la rotazione delle colture;r– – Piantare su creste o letti rialzati;
– Rimuovere e distruggere i residui di colture infette;
– Praticare una buona gestione dell’acqua volta a mantenere il terreno relativamente asciutto.

Clubroot (Plasmodiophora brassicae)
Questa malattia è trasmessa dal suolo e le spore possono sopravvivere nel terreno fino a 20 anni. È più grave nel terreno a pH acido o moderato che è scarsamente drenato o ha un alto contenuto di argilla.

Le piante infette sono rachitiche, appassite e hanno foglie viola. Le radici sviluppano gonfiori grandi, allungati o arrotondati (‘club’) che marciscono e formano una massa umida e maleodorante.

Controllo:
– Praticare la rotazione delle colture e l’igiene;
– Coltivare trapianti in letti sottoposti a fumigazione;
– Calce il terreno.

Fusarium appassito o cavolo giallo (Fusarium oxysporum f.sp. conglutinans)
Fusarium appassimento è più diffuso in estate, ma il fungo persiste indefinitamente nel terreno. Inizialmente i sintomi appaiono come fogliame giallo, spesso principalmente su un lato della pianta. Le foglie diventano distorte, diventano gradualmente marroni e cadono prematuramente. Anche le aree vascolari (venose) scoloriscono.

Controllo:
– Cultivar resistenti alle piante;r– – Coltivare il cavolo in inverno;
– Piantare in un terreno privo di malattie;
-Fumigare prima della semina;
– Praticare la rotazione delle colture e l’igiene.

La peronospera (Peronospera parasitica)
La peronospera è comune in condizioni climatiche fresche e umide. Il fungo sopravvive nei detriti e si diffonde per spore trasportate dall’aria.

Le foglie infette sembrano leggermente cosparse di pepe e le foglie diventano gialle intorno alle macchie di pepe. Le lesioni si fondono per coprire ampie aree delle foglie. Muffa fine, soffice e bianca appare sulle lesioni sul lato inferiore della foglia durante le condizioni umide.

Controllo:
– Non irrigare le piante tra le 15: 00 e le 10: 00;
– Trattare le piantine con fungicidi;
– Fumigare il semenzaio;
– Preparare e gestire bene il semenzaio per garantire una buona aerazione e asciugatura.

Gamba nera (Phoma lingam)
Gamba nera è seme-sopportato e può infettare l’intero letto di semina quando un seme infetto germina. Quando infetto, la pianta appassisce e le lesioni appaiono sul gambo e sulle foglie.

Questi sono di colore da bianco a marrone chiaro con piccoli punti neri al centro e un margine viola-nero.

Controllo:
– Trattare i semenzai con fungicida;
– Posizionare i letti di semina lontano dalle vecchie terre di produzione;
– Distruggere il letto di semina se si riscontrano lesioni fogliari;
– Rimuovere tutto il materiale di cavolo rimasto nei letti di semina, così come le erbacce crocifere dai terreni di produzione;
– Rimuovere tutti i detriti dopo la raccolta.

Macchia fogliare batterica (Pseudomonas syringae pv. maculicola)
Questa malattia è più grave in tempo fresco e umido. I sintomi sono inizialmente piccole, deboli, aree imbevute d’acqua sul lato inferiore delle foglie, e questi si sviluppano in macchie necrotiche grigio-brunastre dopo pochi giorni. Possono unirsi per formare grandi macchie di forma irregolare.

Controllo:
– Controllo chimico;
– Cultivar tolleranti o resistenti alle piante;
– Utilizzare semi privi di malattia o semi trattati con acqua calda;
-Praticare la rotazione delle colture;
– Evitare l’uso di irrigazione a sprinkler e aumentare l’intervallo tra le irrigazioni;
– Controllare le erbacce crocifere;
– Arare in profondità tutto il materiale vegetale infetto.

Macchia di foglie di Alternaria (Alternaria spp.)
Questa malattia è comune in tempo fresco e piovoso. I sintomi sono piccole, aree scure che crescono rapidamente per formare grandi lesioni circolari con un modello occhio di bue o punto bersaglio. Le lesioni sono marrone scuro in condizioni di bagnato. Una crescita marrone, vellutata e spora appare sulle lesioni più vecchie.

Controllo:
– Utilizzare sementi esenti da malattia o trattate;
-Rimuovere o arare nei rifiuti vegetali;
– Controllo chimico.

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