Gli anelli di Saturno sono costituiti da particelle di ghiaccio la cui velocità orbitale aumenta più si avvicinano al pianeta. La Divisione Cassini è un’ampia banda scura situata tra i due anelli più visibili di Saturno, in cui la densità delle particelle è notevolmente inferiore a quella all’interno degli anelli. I ricercatori sospettavano un legame tra Mimas, una delle lune di Saturno, e la banda, poiché c’è una regione al bordo interno della Divisione in cui le particelle orbitano attorno a Saturno esattamente due volte più velocemente di Mimas. Questo fenomeno, noto come risonanza orbitale, spinge le particelle di ghiaccio a parte, producendo uno spazio relativamente stretto. Scienziati del CNRS, dell’Osservatorio di Parigi – PSL e dell’Università di Franche-Comté hanno ora dimostrato che Mimas potrebbe essersi avvicinato a Saturno nel recente passato, rendendo la luna una sorta di spazzaneve remoto che ha ampliato il divario iniziale, dandogli la larghezza di 4500 km che ha oggi. Se invece l’orbita di Mimas si spostasse verso l’esterno, le particelle tornerebbero nella loro posizione originale, piuttosto come se uno spazzaneve si invertisse e smettesse di spingere la neve, lasciandola spargere di nuovo. Utilizzando simulazioni numeriche, i ricercatori hanno calcolato che Mimas deve aver migrato verso l’interno di 9000 km in pochi milioni di anni per aprire il divario di 4500 km che attualmente costituisce la Divisione Cassini.
Un satellite naturale, come la Luna, tende normalmente ad allontanarsi dal suo pianeta piuttosto che avvicinarsi ad esso. Per migrare verso l’interno, una luna deve essere in grado di perdere energia, in particolare riscaldandosi, il che causerebbe il suo ghiaccio interno a sciogliersi e indebolire la sua crosta esterna. Tuttavia, lo stato della superficie di Mimas, che porta ancora le cicatrici di impatti meteoriti relativamente antichi, non coincide con tale scenario. La seconda ipotesi dei ricercatori, che rimane da confermare, è che la perdita di calore sia stata condivisa tra Mimas ed Encelado, un’altra delle lune di Saturno, attraverso la risonanza orbitale. Ciò avrebbe causato la creazione degli oceani interni che la sonda Cassini ha rilevato sotto la superficie di entrambi questi corpi.
Oggi Mimas ha ricominciato a migrare verso l’esterno. Secondo i calcoli dei ricercatori, la divisione Cassini impiegherà probabilmente circa 40 milioni di anni per chiudersi di nuovo. Grazie a questi risultati, gli scienziati possono vedere la presenza di lacune negli anelli di un esopianeta come un indizio che potrebbe avere lune con gli oceani.