Integrine leucocitarie CD11 / CD18: rilevanza biologica e clinica

Abstract

La famiglia delle integrine è costituita da una serie di eterodimeri alfa beta correlati (subunità di 95.000-200.000 Mw) coinvolti in una varietà di funzioni di adesione cellula-matrice e cellula-cellula. L’adesione dei leucociti ha importanza biologica in numerosi processi che coinvolgono la difesa dell’ospite. Le integrine CD11/CD18 sono antigeni differenziati che svolgono un ruolo critico in questo meccanismo. CD11a / CD18 sono evidenti sui primi progenitori di tutte le cellule mieloidi ed eritroidi. CD11b / CD18 e CD11c / CD18 sono antigeni più limitati normalmente espressi su monociti, macrofagi, PMN e cellule natural killer. I granulociti e i monociti attivati esprimono molto più CD11b / CD18 rispetto agli altri due antigeni: da 6 a 8 x 10 (5) molecole CD11b/CD18 appaiono sui granulociti attivati al massimo. Queste integrine e in particolare la subunità beta 2 sono carenti in una malattia genetica. D’altra parte, sono fondamentali in numerosi processi fisiologici e in varie malattie ematologiche e cardiovascolari. La caratterizzazione biochimica e il comportamento del complesso CD11 / CD18 in varie condizioni cliniche sono oggetto di questa recensione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.