il ciclo Cardiaco nell’embrione di pulcino: un morfologiche di revisione, con particolare riferimento alla terminologia e gli aspetti biomeccanici del ciclo di processo

Comprendere le prime morfogenesi cardiaca, in particolare il processo del ciclo cardiaco, è di fondamentale interesse per le diverse discipline biomediche. Negli ultimi anni sono stati compiuti notevoli progressi nell’identificazione delle cascate di segnalazione molecolare coinvolte nel controllo del loop cardiaco. Dato il rapido accumulo di nuovi dati su aspetti genetici, molecolari e cellulari della morfogenesi cardiaca precoce e dato il diffuso interesse per il loop cardiaco, sembra opportuno rivedere quegli aspetti del processo di loop che hanno ricevuto meno attenzione negli ultimi anni. Questi sono problemi terminologici, gli aspetti morfologici “grossolani” e i concetti biomeccanici del loop cardiaco. Per quanto riguarda la terminologia, viene data enfasi al fatto non percepito che esistono diversi punti di vista su quale parte della normale sequenza di eventi morfogenetici dovrebbe essere chiamata loop cardiaco. In una versione a breve termine, che è preferita dai biologi dello sviluppo, il loop cardiaco è anche chiamato dextral – o right-looping. Dextral-looping comprende solo quegli eventi morfogenetici che portano alla trasformazione del tubo cardiaco originariamente dritto in un ciclo a forma di c, la cui convessità è normalmente diretta verso la destra del corpo. I Cardioembryologists, tuttavia, considerano il loop cardiaco semplicemente come un processo a lungo termine che può continuare fino a quando le suddivisioni del tubo cardiaco e del vaso primordiale hanno approssimativamente raggiunto la loro relazione topografica definitiva l’una con l’altra. Tra i cardioembryologists, quindi, vengono utilizzate altre tre definizioni. Tenendo conto dell’esistenza di quattro diverse definizioni del termine loop cardiaco impedirà una certa confusione nelle comunicazioni sulla morfogenesi cardiaca precoce. Per quanto riguarda gli aspetti morfologici grossolani, viene data enfasi ai seguenti punti. In primo luogo, il tubo cardiaco dritto non consiste di tutte le future regioni del cuore maturo, ma solo delle primordie delle regioni apicali trabecolate dei futuri ventricoli destro e sinistro, e possibilmente di una parte del conus primitivo (tratto di deflusso). La restante parte del conus primitivo e la primordia delle grandi arterie (truncus arteriosus), l’afflusso di entrambi i ventricoli, gli atri primitivi e il seno venoso compaiono solo durante il ciclo arterioso (truncus arteriosus) e il polo venoso (altre primordie). In secondo luogo, dextral-looping non è semplicemente una flessione del tubo cardiaco dritto verso la destra del corpo, come è stato spesso male interpretato. Deriva da tre diversi eventi morfogenetici: (a) flessione della regione ventricolare primitiva del tubo cardiaco dritto verso il suo lato ventrale originale; (b) rotazione o torsione della flessione ventricolare regione intorno a un craniocaudal asse a destra del corpo, in modo che l’originale lato ventrale del tubo di cuore, infine, costituisce la giusta curvatura convessa e originale sul lato dorsale, forme sinistra concava curvatura di c-a forma di cuore anello; (c) spostamento della primitiva conus a destra del corpo da piegare rispetto al arteriosa polo. Terzo, dextral-looping non porta le suddivisioni del tubo cardiaco e del vaso primordia approssimativamente nella loro relazione topografica definitiva l’una con l’altra. Ciò è ottenuto dagli eventi morfogenetici seguenti dextral-looping. Questa recensione cerca di riunire i dati delle diverse discipline che lavorano sul cuore in via di sviluppo.

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