In tutta la Bibbia quelli in servizio militare sono indicati nello stesso modo positivo come braccianti manuali, agricoltori e atleti. I soldati hanno dimostrato di avere un lavoro onorevole nel servire il loro paese. La Bibbia chiede: “Chi serve come soldato a proprie spese?”(1 Cor. 9:7). Non siamo un’organizzazione terroristica che non serve alcuna legge, ma la sua. Sosteniamo sia la legge approvata dal nostro parlamento, sia il diritto internazionale. Inoltre, poiché siamo un gruppo unico di persone nella nostra società, abbiamo responsabilità extra e siamo anche soggetti al Manuale di legge militare e al regolamento della regina. Questi sono progettati non solo per dirci quale sia il comportamento accettabile nei servizi armati, ma ci proteggono anche dal prendere la legge nelle nostre mani, o abusare della nostra formazione e capacità.
Dobbiamo essere esempi per la nostra società mantenendo i valori fondamentali del servizio: coraggio, disciplina, rispetto per gli altri, integrità, lealtà e impegno disinteressato. Tutti questi valori sono di vitale importanza per Dio, e si trovano nella Sua Parola. Ci dice “il frutto dello Spirito è amore, gioia, pace, pazienza, gentilezza, bontà, fedeltà, dolcezza, padronanza di sé” (Gal. 5:22).
Per i cristiani, questi “frutti (atteggiamenti) dello Spirito” dovrebbero essere una parte della vita quotidiana. C’è molta sovrapposizione tra i Valori fondamentali e il “frutto dello Spirito”. Questa forza di carattere è essenziale nel nostro dovere militare e nel piacere a Dio.
Il fattore più comune di queste due liste è ‘altruismo’. Se combattiamo nelle forze armate solo per noi stessi, allora perché essere coraggiosi e leali? Sicuramente dovremmo ritirarci ad ogni segno di pericolo. Similmente la caratteristica che Dio dice importante è quella di valorizzare gli altri al di sopra di noi stessi.
Proprio come ci viene dato il Manuale della legge militare e il Regolamento della Regina in modo che possiamo sapere come agire in modo responsabile e corretto, la Bibbia ci guida nel modo in cui dovremmo vivere e comportarci in un modo che piace a Dio. Se disobbediamo alla legge militare, non ci limitiamo a deludere noi stessi, ma anche i nostri commilitoni mentre diamo a tutte le Forze Armate un brutto nome dal modo in cui agiamo. Se agiamo egoisticamente, mentre pretendiamo di essere cristiani, diamo a Dio un cattivo nome.
I cristiani appartengono alla famiglia di Dio e vivono per rappresentarlo, proprio come i soldati rappresentano le Forze armate. Dobbiamo stare attenti a vivere in un modo che piace a Dio. La Bibbia ci insegna a:
Lasciate che ogni amarezza, ira, rabbia, clamore, e parlare male essere messo via da voi, con ogni malizia. Siate benevoli gli uni verso gli altri, di cuore tenero, perdonandovi gli uni gli altri, come Dio in Cristo vi ha perdonati. – Efesini 4: 31-32
Questi attributi di amarezza e rabbia provengono dall’ambizione egoistica. Se siamo cristiani abbiamo una motivazione molto più grande dei nostri interessi. Siamo stati perdonati da Cristo, per vivere una vita nuova e disinteressata.
Con questa nuova vita possiamo perdonare gli altri, essere gentili con gli altri e mettere gli altri al primo posto. L’unico modo per avere una vita come questa è essere perdonati da Gesù. Quando apprezziamo veramente quanto grande è stato il sacrificio che ha fatto sulla croce per noi, vorremo mettere gli altri al primo posto come ha fatto Lui.