L’ictus è una delle principali cause di morte e una delle principali cause di disabilità negli Stati Uniti, secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC). La buona notizia è che l’ictus è prevenibile e agire velocemente ai primi segni e sintomi di un ictus è la chiave per la sopravvivenza e per un recupero di successo.
Per Pedro Antaran, un residente di Seattle di 83 anni, l’ictus è arrivato al mattino con poco preavviso. Dopo essersi svegliato, notò che la sua gamba destra si sentiva diversa. ” La mia gamba si sentiva pesante e non riuscivo a sollevarla”, dice Pedro. Ha poi chiesto alla moglie di chiamare il 911, e poco dopo era in ospedale.
La reazione rapida di Antaran ha contribuito a garantire un intervento precoce, che a sua volta ha portato a un recupero dell’ictus notevolmente breve. Mentre può ancora occasionalmente avere difficoltà a ricordare i nomi di alcuni oggetti, Antaran è tornato a casa, camminando senza un bastone, e facilmente andare in giro per Seattle quattro mesi dopo il suo ictus.
Come viene trattato l’ictus?
La maggior parte degli ictus è causata da un coagulo di sangue che blocca il flusso sanguigno e l’ossigeno al cervello. I farmaci che dissolvono il coagulo e migliorano il flusso sanguigno devono essere somministrati entro tre ore dall’ictus per funzionare efficacemente.
In alcuni casi, un intervento precoce può invertire gli effetti di un ictus. Al contrario, il trattamento ritardato può causare la morte delle cellule cerebrali, che può causare seri problemi con il linguaggio, le capacità cognitive e le capacità motorie di base. Questo è il motivo per cui è importante chiamare il 911 o un’ambulanza non appena si notano i primi segni e sintomi di un ictus.
Quando si tratta di ictus, ottenere un aiuto di emergenza il più rapidamente possibile può essere la differenza tra la vita o la morte e un recupero rapido o prolungato.
Mentre ancora in ambulanza sulla strada per l’ospedale, i professionisti di emergenza fanno domande importanti sui sintomi e quando esattamente hanno iniziato. Queste informazioni possono aiutare il team sanitario dell’ospedale a prendere decisioni più rapide e iniziare i trattamenti più velocemente.
Riconoscere segni e sintomi di ictus
Familiarizzare con i segni e i sintomi di un ictus e chiamare subito il 911 se si pensa che la persona amata possa avere un ictus. L’acronimo FAST può aiutare:
- Faccia cadente. La caduta o l’intorpidimento in un lato del viso possono indicare l’inizio di un ictus. Chiedi alla persona amata di sorridere e cerca qualsiasi irregolarità nel loro sorriso.
- Debolezza del braccio. Chiedi alla persona amata di alzare entrambe le braccia sopra la testa e tenerle in piedi. La difficoltà di mantenere entrambe le braccia a livello è un potenziale sintomo di ictus.
- Difficoltà del linguaggio. Chiedi alla persona amata di ripetere una frase semplice e ascoltare il discorso distorto o l’incapacità di pronunciare parole, che possono indicare l’inizio di un ictus.
- È ora di chiamare il 911. Se riconosci i sintomi dell’ictus, chiama immediatamente il 911. Una reazione rapida può essere la differenza tra un recupero completo e una vita di disabilità.
Altri sintomi di ictus includono:
- Improvviso intorpidimento del viso, delle braccia o delle gambe
- Confusione
- Problemi di visione
- Vertigini o difficoltà a camminare
- Forte mal di testa
Riabilitazione dell’ictus: gli anziani possono riprendersi completamente?
L’obiettivo della riabilitazione dopo un ictus è quello di aiutare la persona amata a ritrovare il più possibile la funzione fisica e cognitiva. Per la maggior parte dei pazienti, il recupero dall’ictus può richiedere da sei a 12 mesi di riabilitazione mirata e intensiva. Tuttavia, i sopravvissuti all’ictus possono continuare a migliorare la funzione mentale, emotiva e fisica anche anni dopo l’inizio della riabilitazione.
La riabilitazione dell’ictus può includere la terapia vocale, professionale e fisica. Rehab aiuta coloro che hanno avuto un ictus imparare di nuovo come svolgere attività di vita quotidiana (ADLS), come camminare, utilizzando il bagno, e altre funzioni quotidiane che permettono alle persone di vivere in modo indipendente.
Il recupero completo è l’obiettivo, ma nei casi in cui non è possibile, la riabilitazione può offrire strategie compensative per aiutare la persona amata a vivere nel modo più indipendente possibile. Ad esempio, se l’ictus ha gravemente limitato la capacità della persona amata di usare il braccio destro, un terapeuta potrebbe aiutarli a imparare diverse tecniche per entrare e uscire dal letto senza l’uso di quel braccio.
Dove possono gli anziani ottenere assistenza post-ictus?
Il tipo e la gravità dell’ictus detteranno la quantità di riabilitazione di cui ha bisogno la persona amata e se ha bisogno di riabilitazione ospedaliera o ambulatoriale. Se hanno bisogno di cure 24 ore e terapia intensiva, riabilitazione ospedaliera in una struttura di cura qualificata o ospedale di riabilitazione può essere l’opzione migliore, con sessioni di terapia quotidiana che consentono loro di concentrarsi completamente sul loro recupero.
Alcuni servizi di riabilitazione possono essere effettuati a casa attraverso i servizi sanitari domiciliari. Questi servizi sono forniti da professionisti medici autorizzati-come fisioterapisti, discorsi o occupazionali — che vengono a casa della persona amata. I professionisti della salute domestica svolgono compiti specifici ordinati dal medico, come lo sviluppo di un programma di allenamento della forza o l’aiuto nella somministrazione di farmaci.
Stroke rehab in una comunità di vita assistita in combinazione con i servizi sanitari a casa è un’altra opzione che consente un certo grado di indipendenza fornendo anche servizi come la cucina, il bucato e la gestione dei farmaci.
La riabilitazione non è un processo facile. Il sopravvissuto all’ictus Pedro Antaran ricorda di controllare continuamente il tempo per le sue sessioni. ” Ma ho imparato a sopportare l’esercizio”, dice. “Più tardi, ho scoperto che è una cosa molto importante superare questi piccoli momenti di difficoltà.”
Prevenire la recidiva dell’ictus negli anziani
Mentre è sempre importante rimanere vigili sulla propria salute dopo un ictus, è fondamentale adottare misure specifiche per prevenire un secondo ictus.
Circa il 25% di coloro che hanno avuto un ictus ne avrà un secondo entro cinque anni, secondo il CDC.
I fattori di rischio per l’ictus includono:
- Pressione alta
- Colesterolo alto
- Fumo
- Scelte di vita malsane, come una dieta povera o la mancanza di attività fisica
- Sovrappeso e obesità
Aiutare la persona amata a ridurre il rischio di avere un altro ictus, ricordando loro di:
- Tenere il medico di follow-up appuntamenti
- Prendere farmaci come prescritto dal medico, compreso fluidificanti del sangue come l’aspirina
- Scegliere pasti sani
- Parlare con un medico su un piano per rimanere il più attivi possibile,
- Monitor di pressione sanguigna e colesterolo
- Gestire il diabete