Gyroporus castaneus
di Michael Kuo
Questo piccolo bolete è una caratteristica comune nelle foreste di latifoglie del Nord America orientale, facilmente riconoscibile per il suo gambo scavato, le dimensioni relativamente piccole, il margine del cappello spesso diviso e la sua stampa di spore giallo pallido. Gyroporus castaneus è marrone castano, mentre una specie strettamente correlata e simile, Gyroporus purpurinus, è rosso violaceo.
Anche se trovo Gyroporus castaneus nelle foreste di latifoglie, lo trovo spesso lungo le rive erbose delle strade, sui sentieri e nelle aree di scarto dei boschi, crescendo da solo o sparsi vicino a potenziali ospiti micorrizici . . . o a volte non così vicino a loro. Questo mi fa chiedere se il fungo sia veramente micorrizico wonder una meraviglia condivisa da bolete guru Ernst Both (1993), che scrive che Gyroporus castaneus è “apparentemente non micorrizico” ma, sfortunatamente, non si espande sul punto. Per lo meno, sembra, la specie sembra avere un’affinità per il terreno recentemente disturbato.
Anche se la letteratura bolete nordamericana riporta quasi universalmente le dimensioni delle spore per Gyroporus castaneus come circa 8-13 x 5-6 µ, le mie collezioni provenienti da Pennsylvania, Illinois e Minnesota hanno tutte spore molto più piccole, che misurano 6-8 x 4-5 µ. Ortiz-Santana and collaboratives (2007) documenta una collezione simile di piccole dimensioni dal Belize; questo è l’unico altro disco che trovo che corrisponda alle mie collezioni.
Descrizione:
Ecologia: Solitamente segnalato come micorrizico con querce e altri legni duri(e talvolta riportato sotto conifere) – ma forse saprobico, o semplicemente micorrizico facoltativamente (vedi commenti sopra); cresce da solo, sparso o gregario; estate e autunno; ampiamente distribuito e comune nel Nord America orientale, ma raro da assente nella maggior parte delle aree occidentali. Trudell& Ammirati (2009) riportano Gyroporus castaneus nelle aree urbane del Pacifico nord-occidentale, probabilmente importato con alberi paesaggistici.
Cappuccio: 2-10 cm; convesso, diventando ampiamente convesso o quasi piatto in età; asciutto; calvo o leggermente vellutato; margine uniforme ma spesso diviso in punti a maturità; marrone castano a marrone giallastro o marrone arancione.
Superficie dei pori: da bianco a cremoso all’inizio, diventando giallo opaco; non lividi; 1-3 pori circolari a subangolari per mm; tubi a 8 mm di profondità.
Gambo: 3-9 cm di lunghezza; 0,5-1,5 cm di spessore; più o meno uguale, a volte si assottiglia all’apice e/o alla base; fragile; svuotamento; colorato come il cappuccio o leggermente più pallido; calvo; non lividi o lividi lentamente brunastri; non reticolato.
Carne: Bianca; fragile; non macchia all’esposizione.
Odore e sapore: Non distintivo.
Reazioni chimiche: Ammoniaca da negativa ad arancione sul cappello; negativa sulla carne. KOH negativo al giallastro sul cappuccio; negativo sulla carne. Sali di ferro negativi sul cappuccio e sulla carne.
Sportivo Stampa: Giallo pallido.
Caratteristiche microscopiche: Spore 6-8 x 4-5 µ (ma di solito citate come 8-13 x 5-6 µ; vedi commenti sopra); liscio; ellissoide; ialino in KOH. Cystidia imeniale fusiforme; a parete sottile; liscio; ialino in KOH; a 40 x 10 µ. Pileipellè un trichoderma di elementi larghi 8-16 µ; cellule terminali rastremate-cilindriche, con apici subacuti.
RIFERIMENTI: (Bulliard, 1788) Quélet, 1886. (Patatine fritte, 1821; Saccardo, 1888; Coker & Birre, 1943; il Cantante, 1945; Snell & Cazzo, 1970; Smith & Thiers, 1971; Thiers, 1975; Smith, Smith & Weber, 1981; Weber & Smith, 1985; Arora, 1986; Phillips, 1991/2005; Lincoff, 1992; Entrambi, 1993; Bessette, Roody & Bessette, 2000; Roody, 2003; McNeil, 2006; Miller & Miller, 2006; Kuo, 2007; Ortiz-Santana et al., 2007; Binion et al., 2008.) Erba. Kuo 07079403, 06289504, 07180201, 07010703, 06180801, 07250902.
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