Genetica Problemi di Benessere degli Animali da compagnia

Border Terrier

Border Terrier

Canino Epilettoide Crampi Sindrome

termini Correlati: parziale motore sequestri, Spike malattia

Struttura: i Cani con i canini epilettoide crampi sindrome di episodi di dolore muscolare e crampi intestinali. Gli episodi durano da pochi secondi fino a circa 30 minuti e possono essere rari o verificarsi frequentemente. Tali crampi tipicamente inizia a verificarsi in cani di età compresa tra 2 e 6 anni e poi persistere per tutta la vita dell’animale colpito. Sembra essere una malattia genetica, ma piuttosto poco si sa su di esso.

Riepilogo delle informazioni

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1. Breve descrizione

La sindrome da crampi epilettoide canina o CECS è una condizione recentemente riconosciuta dei Border terrier. Attualmente la causa non è chiara, anche se si pensa che sia ereditaria. Le teorie sulle possibili cause della sindrome includono che potrebbe essere dovuto a:

  • convulsioni motorie parziali;
  • malattia metabolica;
  • un disturbo muscolare che colpisce episodicamente la funzione e il tono muscolare; o
  • displasia microvascolare epatica (O’Brien no date).

I segni mostrati dagli individui affetti variano ampiamente. Tutti appaiono normali tra gli episodi. Alcuni sperimentano solo alcuni episodi lievi, durante i quali mostrano perdita di coordinazione muscolare (atassia), barcollano e tremano (Leitchty e Blake 2005). Altri possono mostrare esagerato stretching e leccare le labbra. I cani più gravemente colpiti sperimentano crampi ai muscoli del corpo e degli arti. Si possono vedere increspature delle contrazioni muscolari. Tali cani possono cadere e rimanere sdraiati. Alcuni cani sembrano soffrire crampi dei muscoli intestinali, causando segni di dolore addominale e rumori addominali eccessivi (Leitchty e Blake 2005, O’Brien no date). Gli animali rimangono sempre coscienti e reattivi durante gli episodi di questa malattia. Nella maggior parte dei casi, gli episodi sono autolimitanti e durano da pochi secondi a 30 minuti.

O’Brien (nessuna data) ha suggerito che la condizione non è progressiva, mentre altri ritengono che, in alcuni cani, la frequenza e la durata degli episodi tendono ad aumentare (Leitchty e Blake 2005). Il trattamento con diete a basso contenuto proteico o ipoallergenico e vari farmaci è stato suggerito e sono stati trovati aneddoticamente utili (www.borderterriers-CECS.com).

2. Intensità dell’impatto sul benessere

Durante gli episodi di crampi, sembra ragionevole supporre che i crampi causino dolore significativo (poiché i crampi muscolari e intestinali possono causare forti dolori e disagi negli esseri umani). È possibile che il dolore possa portare a confusione e paura, ma questo è più speculativo. Il trattamento può aiutare a ridurre l’incidenza e la gravità degli episodi, ma i farmaci utilizzati hanno potenziali effetti collaterali e implicazioni sul benessere.

3. Durata dell’impatto sul benessere

Gli episodi iniziano generalmente a verificarsi tra i due ei sei anni di età, ma a volte già a 4 mesi di età (O’Brien nessuna data). Un episodio dura da pochi secondi a 30 minuti. Alcuni individui hanno sempre e solo uno o due episodi durante la loro vita, altri hanno episodi ricorrenti ogni pochi giorni, settimane o mesi che persistono per tutta la vita.

4. Numero di animali colpiti

Indagini nel Regno Unito, in Germania e negli Stati Uniti hanno indicato che tra il 5 e il 15% dei border terrier sono colpiti (Leitchty e Blake 2005).

5. Diagnosi

Una diagnosi definitiva di CECS comporta escludere tutte le altre possibili cause dei segni. Potrebbe essere necessaria una vasta gamma di test diagnostici.

6. Genetica

E ‘ stato proposto che CECS ha una modalità autosomica recessiva di ereditarietà, ma questo deve ancora essere confermato (O’Brien nessuna data).

7. Come fai a sapere se un animale è portatore o rischia di essere colpito?

Non è possibile identificare individui che svilupperanno successivamente la condizione. Non è noto se i geni anormali che causano la condizione possano essere trasportati da cani che non sono influenzati dalla malattia.

8. Metodi e prospettive per l’eliminazione del problema

In condizioni come questa, in cui la modalità di ereditarietà è sconosciuta, gli animali con parenti affetti (compresi fratelli e fratelli di genitori), idealmente, non dovrebbero essere utilizzati per l’allevamento (Bell 2010). Con lo stato attuale delle conoscenze è difficile dare ulteriori consigli.

I cani affetti non devono essere utilizzati per la riproduzione, ma la condizione potrebbe manifestarsi solo dopo il raggiungimento dell’età riproduttiva. La ricerca sulla genetica dei CECS, e verso lo sviluppo di un test genetico per la malattia, è attualmente in corso (vedi sotto per i dettagli).

Per ulteriori dettagli su questa condizione, si prega di fare clic sul seguente:
(questi link per gli elementi in basso in questa pagina)

  • Clinici e patologici effetti
  • Intensità di impatto sociale
  • Durata dell’impatto sociale
  • Numero di animali colpiti
  • Diagnosi
  • Genetica
  • Come fai a sapere se un animale è un vettore o che possono diventare colpiti?
  • Metodi e prospettive per l’eliminazione del problema
  • Riconoscimenti

1. Effetti clinici e patologici

La sindrome da crampi epilettoidi canini o CECS è stata riconosciuta solo di recente come entità clinica distinta. In passato, i casi possono essere stati diagnosticati come epilessia canina. È stato riconosciuto nei Border terrier nel Regno Unito, nell’Europa continentale e negli Stati Uniti.

La causa della malattia non è attualmente chiara, ma si pensa che sia una condizione ereditaria. Ci sono varie teorie sulla causa e queste sono descritte di seguito.

1. Attacco motore parziale. Rusbridge (nessuna data) ha suggerito che la CECS è causata da crisi motorie parziali. Le convulsioni sono incontrollate, casuali, sopra eccitazione di parti del cervello, con eccessiva cottura (depolarizzazione) delle cellule nervose (neuroni). Di solito durano tra pochi secondi e pochi minuti. Sono comunemente chiamati attacchi o convulsioni quando c’è un’eccitazione anormale diffusa nel cervello e in questi casi l’animale diventa incosciente. Nelle crisi parziali o focali viene colpita solo una parte specifica del cervello e l’animale rimane cosciente. Le convulsioni che colpiscono solo i movimenti dell’animale sono chiamate convulsioni motorie parziali e può essere che queste siano la causa dei CECS.

2. Malattia metabolica. È stato suggerito che CECS può avere una causa metabolica perché elevati livelli di piruvato e lattato (prodotti del metabolismo) sono stati riportati nel sangue e nelle urine di cani affetti (http://www.borderterrier-cecs.com).

3. È stato suggerito che CECS può essere un disturbo muscolare che colpisce episodicamente la funzione muscolare e il tono.

4. Un’altra possibile causa è la disfunzione epatica causata da displasia microvascolare epatica (O’Brien no date). In questa malattia, i piccoli vasi sanguigni del fegato non si sviluppano correttamente e il fegato non è in grado di funzionare correttamente. Ci può essere un accumulo di tossine dannose che possono influenzare la funzione cerebrale portando a convulsioni e altri segni di malattia cerebrale (Tobias 2006). Questa condizione è vista nei terrier di varie razze. Può essere diagnosticato solo mediante esame di una biopsia epatica. I cani con CECS possono avere chiazze di displasia microvascolare epatica nei loro fegati, ma la gravità dei CECS non è stata trovata legata alla gravità della displasia microvascolare epatica (O’Brien no date), quindi non sembra probabile che questa sia generalmente la causa dei CECS.

Tra episodi di crampi i cani affetti si comportano e appaiono normali. Durante gli episodi, i segni mostrati dai cani affetti variano ampiamente. Alcuni sperimentano solo alcuni episodi lievi, durante i quali mostrano perdita di coordinazione muscolare (atassia), barcollano e tremano (Leitchty e Blake 2005). Altri possono mostrare esagerato stretching e leccare le labbra. I cani più gravemente colpiti sperimentano crampi ai muscoli del corpo e degli arti. Si possono vedere increspature delle contrazioni muscolari. Tali cani possono cadere e rimanere sdraiati. Alcuni cani sembrano soffrire crampi dei muscoli intestinali, causando segni di dolore addominale e rumori addominali eccessivi (Leitchty e Blake 2005, O’Brien no date). Gli animali rimangono sempre coscienti e reattivi durante gli episodi di questa malattia. Nella maggior parte dei casi, gli episodi sono autolimitanti e durano da pochi secondi a 30 minuti. Solo occasionalmente sarà necessario cercare un intervento veterinario durante un episodio (www.borderterriers-CECS.com).

Alcuni fattori “trigger” possono svolgere un ruolo nell’induzione degli episodi. Alcuni alimenti e altre sostanze mangiate dai cani sono stati incolpati, così come l’eccitazione e le variazioni della temperatura ambientale (O’Brien nessuna data). Sono stati implicati eventi che inducono stress come il rehoming, così come un improvviso aumento dell’esercizio fisico (Leitchty e Blake 2005). Sembra esserci una maggiore incidenza nei climi più freddi e in Europa rispetto agli Stati Uniti (O’Brien no date).

O’Brien (nessuna data) ha suggerito che la condizione non è progressiva, ma altri ritengono che, in alcuni cani, la frequenza e la durata degli episodi tendono ad aumentare (Leitchty e Blake 2005). Il trattamento con diete a basso contenuto proteico o ipoallergenico e vari farmaci è stato suggerito e sono stati trovati aneddoticamente utili (www.borderterriers-CECS.com).

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2. Intensità dell’impatto sul benessere

Durante gli episodi di crampi, sembra ragionevole supporre che i crampi causino dolore significativo (poiché i crampi muscolari e intestinali possono causare forti dolori e disagi negli esseri umani). È possibile che il dolore possa portare a confusione e paura, ma questo è più speculativo. Il trattamento può aiutare a ridurre l’incidenza e la gravità degli episodi, ma i farmaci utilizzati hanno potenziali effetti collaterali e implicazioni sul benessere.

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3. Durata dell’impatto sul benessere

Gli episodi iniziano generalmente a verificarsi tra i due ei sei anni di età, ma a volte già a 4 mesi di età (O’Brien nessuna data). Un episodio dura da pochi secondi a 30 minuti. Alcuni individui hanno sempre e solo uno o due episodi durante la loro vita, altri hanno episodi ricorrenti ogni pochi giorni, settimane o mesi che persistono per tutta la vita.

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4. Numero di animali colpiti

Indagini nel Regno Unito, in Germania e negli Stati Uniti hanno indicato che tra il 5 e il 15% dei border terrier sono colpiti (Leitchty e Blake 2005).

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5. Diagnosi

La diagnosi di CECS è attualmente di esclusione di altre cause, quindi il veterinario curante potrebbe voler eseguire esami del sangue e delle urine, effettuare un esame neurologico completo e possibilmente fare ulteriori test per verificare le cause di epilessia, comprese le registrazioni elettriche del cervello o le scansioni MRI. Una serie di test come raggi X, endoscopia ecc. può essere necessario per valutare la malattia intestinale e posteriore. La condizione è facilmente confusa con l’epilessia, problemi alla schiena e anche problemi intestinali come la malattia dell’intestino irritabile (Leitchty e Blake 2005).

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6. Genetica

Si pensa che questa malattia abbia una base genetica a causa della sua presenza in alcune linee di sangue di questa razza (Leitchy e Blake 2005), ed è stato suggerito che possa essere dovuta a un gene autosomico recessivo (Leitchty e Blake 2005). Tuttavia, questo non è stato confermato e la modalità di ereditarietà non è attualmente nota.

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7. Come fai a sapere se un animale è portatore o rischia di essere colpito?

Non esiste un test per identificare gli individui che svilupperanno la condizione quando sono più anziani. Si raccomanda di non acquistare cuccioli da genitori affetti o da genitori che hanno precedentemente prodotto prole affetta. Sembra probabile che esistano animali portatori, cioè che alcuni animali possano trasportare il gene anormale senza sviluppare la malattia da soli.

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8. Metodi e prospettive per l’eliminazione del problema

In condizioni come questa, in cui la modalità di ereditarietà è sconosciuta, gli animali con parenti affetti (compresi fratelli e fratelli di genitori) non dovrebbero idealmente essere utilizzati per l’allevamento (Bell 2010). Con lo stato attuale delle conoscenze è difficile dare ulteriori consigli.

I cani affetti non devono essere utilizzati per la riproduzione, ma la condizione potrebbe manifestarsi solo dopo il raggiungimento dell’età riproduttiva. La ricerca su questa condizione è in corso presso l’Università di Utrecht, nei Paesi Bassi e l’Università del Missouri, negli Stati Uniti. I proprietari di cani affetti possono aiutare in questa ricerca compilando questionari disponibili all’indirizzo http://www.vet.uu.nl/site/viavet/html/enquete_en_voor o presentando campioni di sangue all’Università del Missouri vedi www.borderterriers-CECS.com per i dettagli. Speriamo che questi progetti di ricerca aiuteranno a far luce su come questa condizione può essere eliminata.

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9. Ringraziamenti

UFAW è grata a Rosie Godfrey BVETMED MRCVS e David Godfrey BVetMed FRCVS per il loro lavoro nella compilazione di questa sezione

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Bell JS (2010) Test genetici e consulenza genetica in cani da compagnia e da riproduzione. Atti del World Small Animal Veterinary Association World Congress 2-5 giugno 2010 Ginevra. WSAVA: Ontario, Canada

Leitchty M e Blake K (2005) Sindrome da crampi epilettoidi canini nei border terrier. National Border Terrier Specialità CECS Seminario. 6 giugno 2005 Disponibile all’indirizzo http://www.borderterrier-cecs.com /cecs_handout.mta. Accesso 28.2.11.

O’Brien D nessuna data. Sindrome da crampi epilettoidi canini. (On-line) Disponibile all’indirizzo http://www.vetstreamcanis.com/ACI/November08/VMD1/dis02955.asp. Accesso 28.2.11

Rusbridge C nodate convulsioni ed epilessia. (On-line) Disponibile all’indirizzo http://www.veterinary-neurologist.co.uk/seizures_epilepsy.htm. Accessed 24.2.11

Shell L (2003) Epilessia e convulsioni, generale. Disponibile da VIN Associate. Accesso 18.1.11.

Tobias K (2006) Hepatic portal dysplasia or portal atresia. (On-line) Available at http://www.acvs.org/AnimalOwners/HealthConditions/SmallAnimalTopics/HMD/. Accessed 28.2.11

www.borderterriers-CECS.com. Accessed 28.2.11

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