Famiglia di anacardiaceae (Anacardiaceae)

Varie noci e altri frutti sono ottenuti da specie della famiglia degli anacardi.

L’anacardio (Anacardio occidentale) è la fonte di anacardi a forma di rene. L’anacardio era originario del nord-est del Sud America, ma ora è piantato ampiamente in tutti i tropici umidi. Il seme del frutto contiene un olio tossico e l’anacardio crudo è anche velenoso se mangiato dalle persone. Tuttavia, la sostanza chimica tossica può essere neutralizzata arrostendo, e questo dado riccamente delizioso può essere mangiato in modo sicuro.

Il pistacchio o mandorla verde (Pistacia vera) è originario della Siria, ma ora è ampiamente coltivato nella regione mediterranea, negli Stati Uniti meridionali e altrove. Questi frutti sono preparati per mangiare arrostendo e sono solitamente salati con un breve ammollo in una soluzione salina. Il colore naturale del guscio del pistacchio è bianco, ma a volte sono tinti di rosso per renderli più attraenti per i consumatori.

Il mango (Mangifera indica) è un albero tropicale sempreverde che cresce fino a 98 ft (30 m) ed è originario dell’Asia meridionale. Il suo frutto è noto come mango, che possiede una buccia giallo-rossa con un seme grande e piatto circondato da una polpa gustosa e succosa, che può essere di colore giallo, rosso o arancione. Tuttavia, ci sono numerose varietà coltivate di mango che variano notevolmente nelle dimensioni, nella forma e nel colore dei loro frutti. Il sapore del mango è una miscela esotica di acidità dolce e acida, con una corrente sotterranea aromatica. I mango sono un frutto antico e coltivato, essendo stato coltivato in Asia tropicale per ben 6.000 anni e raggiungendo lo status sacro in alcune culture indiane. La maggior parte dei mango sono mangiati come frutta fresca, ma questo cibo è anche usato per preparare salse, marmellate e chutney.

Altri frutti tropicali meno noti della famiglia degli anacardi includono l’ogplum, la prugna della Giamaica, la mela Otaheite (ottenuta da specie di Spondias) e la prugna di kaffir (Harpephyllum caffrum) dell’Africa meridionale.

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