DICHIARAZIONE DI POSIZIONE SULL’USO DI TERAPIE COMPLEMENTARI E ALTERNATIVE NELLA PRATICA DI NURSING | New York State Nurses Association

L’intento di questa dichiarazione di posizione è quello di fornire chiarimenti sul ruolo dell’infermiera registrata (RN) nell’uso di terapie complementari e alternative (CAT).

POSIZIONE

È la posizione della New York State Nurses Association che:

  • Le terapie complementari e alternative (CAT) sono un’aggiunta ai regimi medici convenzionali e il RN ha un ruolo integrale nel coordinamento e nella facilitazione di tali terapie.
  • Gli RNS possono, e spesso usano, terapie infermieristiche olistiche che possono essere descritte come complementari o alternative in natura.
  • Gli RNS dovrebbero ottenere e mantenere un’istruzione e un’esperienza clinica adeguate al fine di mantenere la competenza in CAT.
  • RNS dovrebbe avere familiarità con la legge pratica infermiera ed eseguire solo quelle terapie inerenti alla portata della pratica del RN.
  • Gli RN hanno la responsabilità etica e professionale di supportare la scelta di un individuo in materia di assistenza sanitaria ed educare il paziente sulle varie opzioni terapeutiche e sui rischi e benefici associati a ciascuna.

BACKGROUND

La professione infermieristica ha una lunga storia di visualizzazione e cura per gli individui in modo olistico. La cura olistica si riferisce ad approcci e interventi che affrontano i bisogni di tutta la persona: corpo, mente e spirito. Florence Nightingale ha riconosciuto l’importanza di prendersi cura di tutta la persona e ha incoraggiato interventi che hanno migliorato le capacità degli individui di attingere ai propri poteri di guarigione. Considerava il tocco, la luce, gli aromatici, l’ascolto empatico, la musica, la riflessione silenziosa e simili misure di guarigione come ingredienti essenziali per una buona assistenza infermieristica. L’educazione odierna delle infermiere registrate è costruita su questi stessi principi (American Holistic Nurses Association, 2001).

I RN riconoscono i bisogni culturali, psicosociali e spirituali che possono avere un impatto sulle pratiche sanitarie, sulle scelte e sulle preferenze per il trattamento o il non intervento. Inerente al ruolo dell’infermiere è la capacità di valutare, intervenire e valutare le funzioni preventive, di supporto e di ripristino dei domini fisici, emotivi, mentali e spirituali di un paziente. Secondo il National Health Interview Survey del 2002 condotto dai Centers for Disease Control (CDC), il 62% degli adulti americani usa una qualche forma di terapie complementari o alternative.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (2013) definisce CAT come “un ampio insieme di pratiche sanitarie che non fanno parte della tradizione o della medicina convenzionale di quel paese e non sono completamente integrate nel sistema sanitario dominante.” Il crescente interesse per l’uso di CM può essere attribuito a una serie di fattori, tra cui (Ping, 2015):

(1) Il riconoscimento dei potenziali benefici di queste terapie;

(2) Limitazioni e gli effetti collaterali di ortodossi metodi di trattamento;

(3) e Una crescente aspettativa per un approccio più olistico per garantire l’assistenza;

(4) Problemi di qualità della vita;

(5) Miglioramento del controllo nel processo di trattamento;

(6) Aspettativa dei clienti di una migliore comunicazione con i professionisti; e

(7) Adozione di particolari sistemi di guarigione compatibili con specifici background culturali.

È essenziale in qualsiasi ambiente sanitario, che sia il paziente che l’operatore sanitario comprendano e apprezzino la differenza tra la cura e la guarigione. Curare comporta azioni specifiche per eliminare o modificare una condizione e può portare alla guarigione. La guarigione comporta la partecipazione del paziente a un processo di trasformazione. Arti di guarigione sono quegli interventi che favoriscono un individuo processo di guarigione, cioè, un ritorno dell’individuo verso uno stato di completezza, in cui corpo, mente e spirito sono integrati ed equilibrati, e la persona è in grado di raggiungere livelli più profondi di comprensione personale (American Holistic Nurses Association, 2001).

Gli infermieri professionali offrono sempre più ai pazienti una varietà di scelte di terapie come parte di un piano di assistenza completo. I pazienti sono alla ricerca di professionisti che sono disposti a partecipare a un piano di trattamento più diversificato che combina terapie convenzionali, alternative e complementari. La letteratura descrive l’uso del GATTO in individui con malattie neurologiche come demenza, sclerosi multipla, neuropatie, lesioni del midollo spinale ed epilessia (Fowler & Newton, 2006). La combinazione di tecniche convenzionali e alternative è comunemente indicata come medicina integrativa. Sebbene le terapie CAT non funzionino per tutti, trattamenti come l’agopuntura e le terapie touch curative hanno dimostrato di aiutare con nausea, dolore e altri effetti collaterali del trattamento del cancro.

Il National Center for Complementary and Alternative Medicine (NCCAM) definisce la medicina complementare e alternativa come “un gruppo di diversi sistemi, pratiche e prodotti medici e sanitari che non sono attualmente considerati parte della medicina convenzionale” (Hokanson& Moyad, 2003). Nel 1992, il National Institute of Health (NIH) ha istituito un Ufficio di Medicina alternativa (OAM) con un duplice obiettivo:

1) per sviluppare centri di ricerca incentrati su condizioni cliniche come l’invecchiamento,

cancro e dolore; e

2) per condurre ricerche focalizzate sulla valutazione di specifiche complementari. Inoltre, OAM ha il compito di istituire una clearinghouse per fornire informazioni al pubblico e agli operatori sanitari sulle terapie complementari.

Classification of CAT Therapies

TYPE

DESCRIPTION

EXAMPLES

Alternative Medical Systems

Complete medical systems of theory and practice.

Ayurveda, homeopathy, indigenous healing practices, naturopathy, osteopathy, and traditional Chinese medicine.

Interventi mente-Corpo

Migliorare la capacità della mente di influenzare le funzioni corporee.

Arte terapia, medicina comportamentale, biofeedback, danza, dream therapy, umorismo, ipnoterapia, immagini, intuizione, meditazione, preghiera, musica / terapia del suono, gruppi di supporto e yoga.

Terapie a base biologica

Uso di sostanze presenti in natura.

Herbs, aromatherapy, diet, flower essence, nutritional supplements, vitamins, and pharmacological/biological treatments.

Manipulative and Body-Based Methods

Manipulation and/or movement of one or more parts of the body.

Acupressure, Alexander technique, chiropractic, craniosacral, Feldenkrasis, massage, osteopathy, reflexology, rolfing, and Trager method.

Terapie energetiche

Uso di campi elettromagnetici o campi energetici intorno al corpo.

Qigong, preghiera, reiki, tocco terapeutico, luce a spettro completo, cristalli, campo elettromagnetico e stimolazione nervosa elettrica transcutanea.

NCCAM (2003)

Le terapie alternative e complementari sono radicate nella storia infermieristica e molte derivano da approcci di assistenza infermieristica tradizionali. RNs spesso combinava terapie nella loro cura quotidiana dei pazienti. Queste terapie hanno dato infermieristica un grado di autonomia e hanno permesso infermieristica per arricchire la propria pratica e avventurarsi in opportunità di imprenditore. A partire dal 2006, le domande sulle modalità CAT sono incluse nell’esame NCLEX-RN che richiede agli infermieri professionali di essere informati e aggiornati su tali pratiche.

RACCOMANDAZIONI

La New York State Nurses Association raccomanda che RNS incorporando terapie CAT nella loro pratica infermieristica dovrebbe:

  • Fornire informazioni complete quando si offre CAT ai pazienti, compresa la discussione dei pro e dei contro di tutte le opzioni terapeutiche disponibili per il paziente.
  • Essere consapevoli delle questioni etiche e culturali e considerazioni che circondano CAT al fine di funzionare pienamente come un sostenitore di qualità, cura completa dei pazienti.

  • Discutere con il paziente, e la famiglia, se del caso, le opzioni disponibili per quanto riguarda CAT e sostenere la scelta del paziente.
  • Incorporare gli standard della Holistic Nurses Association della pratica infermieristica olistica e il Codice etico dell’American Nurses Association per l’assistenza infermieristica nella loro pratica.
  • Cerca continuamente strade per aumentare la consapevolezza della comunità sui benefici del GATTO nel benessere e nella medicina preventiva.
  • Condurre, sostenere e / o partecipare alla ricerca per studiare l’efficacia del GATTO come interventi infermieristici.
  • Sostenere il finanziamento continuato dell’Ufficio federale di medicina alternativa e sollecitare le organizzazioni infermieristiche professionali a lavorare in collaborazione con tale ufficio.
  • Avvocato per l’adeguata copertura e l’accesso di CAT da programmi federali, statali e assicurativi.
  • Sostengono che gli operatori sanitari e le strutture sanitarie forniscono al paziente l’opportunità di ottenere convenzionali e CAT accettando e integrando la disponibilità di tali terapie nel sistema di erogazione dell’assistenza sanitaria.
  • Sostengono che i programmi infermieristici integrino concetti e informazioni CAT nei loro programmi di studio esistenti.

Nota: L’uso del termine “paziente” in qualsiasi punto di questo documento è inteso come generico e si riferisce al destinatario dell’assistenza infermieristica.

Approvato dal Consiglio di amministrazione di NYSNA l’ 8/08/07

Rivisto e rivisto il 23 marzo 2018

American Holistic Nurses ‘ Association. Posizione sul ruolo degli infermieri nella pratica delle terapie complementari e alternative. Il 18 ottobre 2006, da http://www.ahna.org/about/statements.html#role

Duryea, B. (2005). Marciando al ritmo di un batterista diverso. Medicina complementare e alternativa. Impronta, 52 (2) 55-57.

Fowler, S.,& Newton, L. (2006). Terapie complementari e alternative: il ruolo dell’infermiere. Journal of Neuroscience Nursing 38 (4): 261-4.

Hawks, J. H.,& Moyad M. A. (2003). Medicina complementare e preventiva. CAM: Definizione e classificazione panoramica. Infermieristica urologica, 23(3), 221-223.

Helms, J. E. (2006). Terapie complementari e alternative: una nuova frontiera per l’educazione infermieristica? Giornale di educazione infermieristica, 45 (3), 117-123.

Manuale dell’infermiere di alternative& terapie complementari. (1999). Springhouse, PA: Springhouse Corporation. (pp. 28-60).

Parkman, CA (2002). Terapie Cam e competenza infermieristica. Rivista per infermieri nello sviluppo del personale. 18(2), 61-67.

Ping, L. S. K. (2015). Ruolo della medicina complementare negli operatori infermieristici e sanitari. SOJ Nur Health Care 1 (2): Pagina 2 di 2 1-2. Estratto il 23 marzo 2018 da https://pdfs.semanticscholar.org/1204/8e3322b3227e6abdb526cb186e8b17d9c7b4.pdf.

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