Definizioni bibliche: Uomo naturale, Uomo spirituale ,Uomo Carnale

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Quando si tratta di studio degli esseri umani, quasi ogni college pubblico ha corsi di antropologia. Antropologia è un termine che ha le sue radici in parole latine e greche che combinano Antropos-e-logy per significare lo studio degli esseri umani. Non sorprende che la stragrande maggioranza dei corsi di antropologia si concentri su caratteristiche e tratti umanistici ignorando allo stesso tempo l’insegnamento biblico sugli stessi. Per questo motivo, uno studio introduttivo delle tre classificazioni degli esseri umani: l’uomo naturale, l’uomo spirituale e l’uomo carnale ci aiuterà a mantenere le cose nella prospettiva biblica.

Cosa dice l’uomo delle caratteristiche e dei tratti degli esseri umani?

A seconda di chi parli, l’antropologia è generalmente considerata lo studio delle origini umane, delle razze, delle classificazioni, delle relazioni, del carattere fisico, della natura e della cultura degli umani. In generale, gli antropologi ritengono che gli esseri umani moderni si siano evoluti lungo tre razze evolutive umane generali che condividono tratti fisici distintivi. I termini originali per queste tre razze erano Caucasoide, mongoloide e negroide in base ai tratti percepiti e alle origini geografiche. Charles Darwin è probabilmente una delle persone più note che ha scritto e insegnato su questo argomento. Ciò include credenze di base, lingue, società, biologia e culture insieme ai loro sotto-argomenti.

Cosa dice la Bibbia riguardo alle caratteristiche e ai tratti degli esseri umani?

In quasi tutte le categorie, la Bibbia insegna una visione completamente diversa delle origini umane, delle razze, delle lingue, delle società, della biologia e della cultura. Tuttavia, invece di dividere gli esseri umani in tre razze principali, gli esseri umani sono di una razza umana, che è stato creato a immagine di Dio (Genesi 1:26-28). Per questo motivo, tutti gli altri aspetti dell’umanità derivano da questo fatto.

Biblicamente parlando, tutti gli esseri umani hanno un corpo, uno spirito e un’anima. Vediamo le origini di questi tre come segue:

Queste sono le origini dei cieli e della terra quando furono creati, nel giorno che il SIGNORE Dio fece la terra e il cielo, E ogni pianta del campo prima era in terra, e ogni erba del campo prima del spuntata-perché il SIGNORE Dio non aveva fatto piovere sulla terra e non c’era alcun uomo per coltivare il suolo. Ma una nebbia salì dalla terra e bagnò tutta la superficie del suolo. E il Signore Dio formò l’uomo dalla polvere della terra, e soffiò nelle sue narici un alito di vita; e l’uomo divenne un’anima vivente. (Genesi 2: 4-7)

In questo passaggio, vediamo che Dio ha formato il corpo dell’uomo dalla polvere della terra. Gli scienziati ci dicono che circa il 99,85% del corpo umano è costituito da elementi di ossigeno, carbonio, idrogeno, azoto, calcio, fosforo, potassio, zolfo, sodio, cloro, magnesio e zolfo. Tutti questi elementi si trovano nella terra e nell’atmosfera (1). Vediamo anche che l’uomo ha lo spirito di vita datogli da Dio. Vediamo riferimento a questo spirito umano in numerosi luoghi della Scrittura (Vedi Genesi 45: 27; Deuteronomio 2:30; Giosuè 5:1; Salmi 51:17; Proverbi 18: 14; Luca 1: 47; Luca 2:40; Giovanni 6:63; 1 Corinzi 7:34; 1 Tessalonicesi 5:23; Giacomo 2:26). Infine, vediamo che quando Dio respirò lo spirito della vita nel corpo dell’uomo, divenne un’anima vivente. Vediamo anche questo riferimento nella Scrittura (1 Tessalonicesi 5:23; Ebrei 4:12).

Cosa dice la Bibbia riguardo ai tratti spirituali dell’uomo?

Mentre possiamo facilmente confrontare i tratti umani dell’uomo con l’insegnamento biblico dello stesso, c’è un settore che l’antropologia umana sconta e non riconosce. Questa è l’antropologia spirituale dell’uomo, che è lo studio delle origini e delle condizioni spirituali dell’Uomo in relazione allo Spirito Santo di Dio. La Bibbia descrive tre di questi tratti (1 Corinzi 2:6-3:1):

  1. L’Uomo Naturale: Egli è nato nella famiglia umana e vive nel suo stato naturale, senza essere figlio di Dio (Giovanni 3:1-8; Galati 3:26; 1 Giovanni 2:22-23; 1 Giovanni 3:9-10; 1 Giovanni 4:3; 1 Giovanni 1:7). Non ha lo Spirito Santo di Dio in Lui e vive la sua vita guidata da tre motivatori umani:la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e l’orgoglio (1 Giovanni 2: 15-17). Non è in grado di conoscere, tanto meno di comprendere le cose profonde di Dio, perché non ha in Lui lo Spirito di Dio che Gli dona sapienza Spirituale. Pertanto, considera le cose spiritualmente Pie come stoltezza e rifiuta Dio e la Sua Parola, il che Si traduce nella Sua distruzione e nel rifiuto da parte di Dio di avere la vita eterna con Dio (Romani 1:18-32; 1 Corinzi 2:11, 14; Giacomo 1:23-24; 1 Tessalonicesi 2:13-16; 1 Pietro 2:9-17; Apocalisse 14:9-10).
  1. L’uomo spirituale: è uno che rinasce nella famiglia di Dio e vive in uno stato spirituale. A differenza dell’uomo naturale, ha lo Spirito Santo in lui, che ha ricevuto al momento della salvezza quando ha confidato in Cristo come suo Salvatore. Egli è nato di nuovo come un figlio di Dio dalla sua fede in Cristo (Galati 3: 26). Egli è in grado di conoscere le cose profonde di Dio perché lo Spirito Santo gliele ha rivelate (Isaia 11:2; Daniele 2:19-23; 1 Corinzi 2:4, 9-11; Efesini 1:15-22). Poiché ha lo Spirito di Dio in lui, ha una nuova natura che non è guidata dalla concupiscenza della carne, dalla concupiscenza degli occhi e dall’orgoglio (Romani 5:5-9; 2 Corinzi 5:16-19; Galati 6:15). Poiché è nato di nuovo confidando in Cristo come Suo Salvatore, sarà salvato dall’ira di Dio per trascorrere un’eternità con Dio (Salmi 2:2; Romani 1:18; Romani 5:9; Efesini 5:6; 1 Tessalonicesi 1:10; 1 Tessalonicesi 2:13-16).
  1. L’uomo carnale: è uno che rinasce nella famiglia di Dio, ma vive e si comporta come un uomo in uno stato naturale che vive secondo i suoi desideri carnali o carnali. Invece di seguire la guida dello Spirito Santo, sceglie di lasciare che la concupiscenza degli occhi, la concupiscenza della carne e l’orgoglio lo tentino, il che produce opere empie e l’incapacità di crescere nella maturità spirituale e nel discernimento (Romani 7:14-25; 1 Corinzi 3:1-14). Solo immergendosi nella Parola di Dio e rimandando le opere della carne può astenersi dalle sue concupiscenze carnali e vivere una vita che è gradita a Dio e serve come glorificazione di Dio davanti ai non credenti (1 Pietro 2:11-12). Purtroppo, l’uomo carnale spesso afferma di essere un cristiano, ma dimostra al mondo che i cristiani non sono diversi da chiunque altro.

Conclusione

È chiaro dalla Scrittura che di tutti gli studi che si possono fare sull’uomo, sono solo questi tre tratti spirituali che hanno un significato eterno. Tutti gli altri aspetti dell’umanità cessano di avere alcun impatto o significato al momento della morte. Pertanto, l’Uomo Naturale nasce nella famiglia umana e vive nel suo stato naturale senza essere figlio di Dio. L’Uomo Spirituale è uno che rinasce nella famiglia di Dio e vive in uno stato spirituale. E l’Uomo Carnale è uno che è nato di nuovo nella famiglia di Dio, ma vive e si comporta come un uomo in uno stato naturale che vive secondo i suoi desideri carnali o carnali. Solo mediante lo Spirito Santo di Dio uno di questi tre può essere conforme all’immagine di Cristo (Romani:9-26-29).

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