Definizione: Il razionamento del capitale è una strategia che le aziende implementano per porre limitazioni al costo dei nuovi investimenti. Normalmente, il razionamento del capitale è impegnato quando un’impresa ha un basso ritorno sull’investimento (ROI) dai suoi investimenti correnti a causa di elevati costi di investimento.
Cosa significa razionamento del capitale?
L’obiettivo principale del razionamento del capitale è la massimizzazione della ricchezza degli azionisti. In questo contesto, un’impresa può decidere di attuare il razionamento del capitale cercando nuove opportunità di investimento con un valore attuale netto più elevato e fissando un massimale più elevato sul costo del capitale. In tal modo, l’impresa può assumere il controllo delle proprie risorse e intraprendere meno progetti o progetti con un maggiore ritorno sull’investimento previsto.
Diamo un’occhiata ad un esempio.
Esempio
Allison è un finance manager nella Società XYZ e deve determinare quali progetti devono essere intrapresi dall’azienda per massimizzare la ricchezza degli azionisti. Il budget totale dell’azienda è di billion 10 miliardi e Allison deve determinare il mix di prodotti ottimale tra cinque diversi progetti.
L’investimento iniziale e il valore attuale di ogni progetto sono i seguenti:
Allison deve selezionare quei progetti che massimizzano la ricchezza degli azionisti. Pertanto, calcola l’indice di redditività di ciascun progetto dividendo il VAN per l’investimento iniziale come segue:
Allison accetterà i progetti con i più alti indici di redditività fino al budget totale di $10 miliardi. In questo caso, la società XYZ può investire nei progetti A e B, che richiedono un investimento iniziale di billion 8 miliardi. Il progetto D che ha un investimento iniziale di billion 2 miliardi e potrebbe essere considerato per gli investimenti, ha l’indice di redditività più basso, quindi potrebbe non essere redditizio.