Tre aree richiedono una considerazione speciale nei pazienti non agenari.
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L’aspettativa di vita media è al massimo storico negli Stati Uniti. a 79 anni, con notizie ancora migliori per le persone che sono già anziani, che dovrebbero vivere fino agli anni 85. Ciò significa che vedremo più pazienti di età 90 anni e più anziani con chirurgia della cataratta. Nella mia pratica, vedo più pazienti ogni mese che hanno raggiunto l’età di 90 e ora richiedono un intervento chirurgico di cataratta. Ma la chirurgia della cataratta in questi pazienti non è la stessa dei pazienti più giovani. Raccomando tre considerazioni importanti quando si esegue la chirurgia della cataratta in pazienti nonagenari.
1. Essere consapevoli delle condizioni mediche sistemiche
I nonagenari hanno condizioni mediche più sistemiche rispetto ai pazienti più giovani con cataratta che hanno tra i 60, i 70 e gli 80 anni. L’incidenza di patologie come la malattia coronarica, l’ipertensione, la malattia metabolica e altro è più alta nei pazienti più anziani. Inoltre, questi pazienti possono essere più sensibili agli agenti anestetici con solo una stretta finestra terapeutica. L’anestesista presterà molta attenzione ai segni vitali del paziente anziano durante l’intervento di cataratta per monitorare la salute sistemica del paziente, ma sarà conservativo nella somministrazione di agenti sedativi.
Si deve essere consapevoli del fatto che l’artrite e condizioni ortopediche come cifosi potrebbe significare che il posizionamento del paziente per un intervento chirurgico in posizione supina standard può essere una sfida. La salute generale più fragile significa che il paziente riceverà probabilmente meno sedazione sistemica. Ci può essere ortopnea a causa di insufficienza cardiaca congestizia, che richiederebbe al paziente di essere almeno parzialmente in posizione verticale e non completamente piatta e supina.
L’incidenza di condizioni neurologiche come il morbo di Alzheimer è maggiore con l’età avanzata. Ciò può significare problemi con l’ottenimento di un consenso informato per l’intervento chirurgico o con la cooperazione del paziente durante la procedura. Anche la capacità di utilizzare colliri postoperatori dovrebbe essere presa in considerazione. Come oftalmologi, dobbiamo fare un passo indietro ed essere sicuri di valutare l’intero paziente e non solo gli occhi.
2. Sii delicato con delicati tessuti oculari
I tessuti con cui lavorerai durante la chirurgia della cataratta sono più vecchi di 90 anni e sospetto che gli effetti dell’invecchiamento che si verificano da 80 a 90 anni siano più che da 70 a 80 anni. Come tale, ci si può aspettare che le strutture zonulari siano più deboli mentre l’età ha reso il nucleo della lente più denso, ed entrambi questi fattori aumentano il rischio di intervento chirurgico e il potenziale di complicanze.
Anche la cornea subisce cambiamenti legati all’età. L’elasticità diminuisce e la forza corneale fisica può essere inferiore. Certamente, con l’età il numero di cellule endoteliali corneali e la funzione diminuiscono, il che significa che il trauma da chirurgia della cataratta può indurre scompenso iatrogeno. La vista attraverso la cornea per la chirurgia della cataratta può essere compromessa, e questi pazienti tendono anche ad avere arcus senilis, che può oscurare un frammento di lente trattenuto nell’angolo. La cornea non può sigillare così come in un paziente più giovane, e c’è una maggiore probabilità che sarà necessaria una sutura.
Altre comorbidità oculari come la malattia maculare o il glaucoma hanno maggiori probabilità di essere presenti perché legate all’età. Fare la chirurgia della cataratta in un occhio con degenerazione maculare può significare un recupero visivo postoperatorio più limitato. In un occhio con una chirurgia del glaucoma quale trabeculectomy, i fluidics della chirurgia della cataratta saranno alterati con deflusso aumentato, che potrebbe significare più rischio di impulso e di complicazioni quale la capsula posteriore rotta.
3. Lasciare più tempo per la guarigione postop
Con una cataratta densa, si prevede di utilizzare più energia ultrasonica durante la chirurgia della cataratta e questo può portare ad edema corneale nel periodo postop. Con una funzione di pompa endoteliale corneale inferiore, questo edema corneale può richiedere più tempo per risolversi e in rari casi può portare a cheratopatia bollosa pseudofakica e perdita della vista che richiedono più interventi chirurgici. I pazienti anziani possono anche avere bisogno di più tempo perché la cornea si stabilizzi in termini di rifrazione.
L’incidenza di edema maculare dopo chirurgia della cataratta è più alta a causa di una maggiore prevalenza della membrana epiretinica e della funzione retinica inferiore. Mantenere i pazienti su farmaci anti-infiammatori topici per almeno un paio di settimane dopo l’intervento chirurgico può aiutarli a raggiungere una migliore visione e la guarigione.
L’infiammazione della camera anteriore tende ad essere moderata nei pazienti più anziani ed è in genere facilmente controllata con steroidi topici. La guarigione corneale può essere più lenta con meno sicurezza nella chiusura della ferita, in particolare se l’incisione è totalmente avascolare. Per questo motivo, ho consigliato di intaccare a malapena i vasi limbali durante la creazione dell’incisione facica. Se ci sono prove di perdite alla fine della procedura, posizionare una sutura in nylon 10-0 offre la migliore sicurezza.
Secondo i numeri ufficiali del CDC, la persona media che ha 65 anni ha ancora, in media, 20 anni rimanenti nella vita. E con questa maggiore longevità arriva più pazienti nonagenari. Fare chirurgia della cataratta in questi pazienti è gratificante, e ripristina il dono della vista per i pazienti che possono anche raggiungere 100.
video Completo di tecniche chirurgiche in novantenne pazienti può essere visto in www.CataractCoach.com.
- Per ulteriori informazioni:
- Uday Devgan, MD, è in studio privato a Devgan Occhio Chirurgia, Direttore di Oftalmologia Oliva Vista UCLA Medical Center Clinica e Professore di Oftalmologia presso l’Jules Stein Eye Institute, la UCLA School of Medicine. Può essere raggiunto a 11600 Wilshire Blvd. I nostri servizi sono sempre disponibili. [email protected]; sito web: www.CataractCoach.com.
Divulgazione: Devgan riporta che corre www.CataractCoach.com, che è un sito gratuito di insegnamento della cataratta.
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