Chancay

Chancay, cultura dell’antico Perù che si sviluppò nelle valli della costa centrale di Chancay e Chillón all’estremità meridionale del territorio di Chimú. Questa cultura, che sembra aver avuto origine dopo il crollo degli Huari (c. 900 ce), fu incorporata dall’impero Chimú e infine fu conquistata dagli Inca intorno al 1470.

La cultura di Chancay è definita archeologicamente da uno stile ceramico distintivo e omogeneo. Queste ceramiche sono conosciute da vasti cimiteri nella regione di Chancay, dove sono state incluse nelle sepolture come corredi funerari. Essi sono generalmente muffa-fatto di un particolare grintoso argilla che lascia una superficie opaca non lucidata, a volte ruvida come carta vetrata. Sopra questo è dipinto uno slip bianco, decorato con disegni neri o marrone scuro, in uno stile noto come Chancay Nero su bianco. Le forme del vaso includevano bottiglie a camera singola e doppia, vasi viso-collo, piatti a base di anelli e ciotole aperte. Sono state prodotte anche figurine di argilla che rappresentano umani e animali. Questi spesso avevano i capelli di filato attaccati a una fila di fori lungo la parte superiore della testa ed erano vestiti con tessuti in miniatura. Una teoria è che i lama e le figurine umane fossero surrogati sacrificali per animali e persone viventi, e come tali furono sepolti per accompagnare i morti.

Il principale risultato artistico per cui i Chancay sono conosciuti è la loro padronanza dei tessuti. Hanno prodotto tessuti a trama semplice, broccato e traforato in cui gli spazi aperti sono stati deliberatamente intrecciati nel tessuto come parte del design decorativo. Il tessuto semplice era anche decorato con disegni dipinti. I tessitori di Chancay si sono specializzati in particolare nel delicato lavoro di garza. Il tessuto era prodotto per l’abbigliamento e la decorazione, e senza dubbio serviva la tipica funzione precolombiana come mezzo di valore e prestigio. Piccole bambole curiose o figurine umane fatte di stoffa erano incluse nelle sepolture. Queste figurine sono stati a volte disposti in scene di attività forse suggerendo la vita quotidiana del defunto.

Al di là della loro arte, poco si sa del popolo Chancay; sembrano non aver lasciato città né grandi monumenti architettonici. Come tutti i popoli della costa desertica secca, tuttavia, devono essere stati agricoltori di irrigazione e devono aver derivato parte della loro vita anche dal mare. Probabilmente sfruttavano le stesse colture alimentari di altri popoli costieri, coltivando cotone e importando lana per i tessuti.

Vedi anchearcheologia; Arte: Arte precolombiana del Sud America.

BIBLIOGRAFIA

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