Potresti aver sentito che dovresti evitare prodotti per capelli e pelle che contengono alcol. Questo perché molti alcoli, come l’etanolo o l’alcol denaturato, possono essere molto secchi. L’uso di alcol sulla pelle e sui capelli potrebbe portare a prurito, desquamazione e desquamazione della pelle.
Infatti, gli alcoli si trovano comunemente in prodotti come astringenti, disinfettanti per le mani e dopobarba grazie alle loro capacità di asciugatura rapida e di rafforzamento della pelle.
Tuttavia, gli alcoli grassi, come l’alcol cetearilico, non hanno lo stesso effetto sulla pelle degli altri alcoli a causa della loro struttura chimica.
La composizione chimica dell’alcol cetearilico è diversa dagli alcoli più comunemente noti. Nell’alcol cetearilico, il gruppo alcolico (- OH) è collegato a una catena molto lunga di idrocarburi (grassi). Questa caratteristica consente agli alcoli grassi di intrappolare l’acqua e fornisce una sensazione lenitiva alla pelle.
I prodotti chimici che rendono la pelle liscia sono indicati come emollienti. Lavorano formando uno strato oleoso sulla parte superiore della pelle per mantenere l’umidità all’interno.
Il gruppo di esperti di Cosmetic Ingredient Review (CIR) ha concluso che gli alcoli grassi, incluso l’alcol cetearilico, sono sicuri per l’uso nei prodotti cosmetici. Negli studi clinici, l’alcol cetearilico non ha mostrato tossicità significativa ed è risultato non mutageno. Un mutageno è un agente chimico che cambia il tuo DNA. I cambiamenti del DNA possono causare alcune malattie, come il cancro.
È stato anche scoperto che non irrita la pelle. Secondo la FDA, anche i prodotti cosmetici etichettati “alcohol free” sono autorizzati a contenere alcol cetearilico e altri alcoli grassi. L’alcol cetearilico è anche incluso nell’elenco FDA degli additivi alimentari sicuri e consentiti.
Come con molti prodotti per la cura della pelle, c’è un piccolo rischio di reazione allergica all’alcol cetearilico. Uno studio del 2007 ha confermato cinque casi di allergia all’alcol cetearilico, ma in tutti questi casi si sono verificate reazioni ad altri allergeni chimici.
Uno studio del 1996 su 140 persone con sospetta dermatite da contatto cosmetica ha rilevato che un altro alcol grasso comunemente usato, l’alcol oleilico, ha causato dermatite da contatto in circa il 23% di quelli studiati.
Se hai la pelle sensibile o altre allergie, potrebbe essere una buona idea eseguire un patch test con qualsiasi prodotto contenente questo ingrediente. Informi il medico se si verificano bruciore, vesciche, gonfiore, bruciore, arrossamento o irritazione che persiste o peggiora.