Cerrena unicolor (MushroomExpert.Com)

Cerrena unicolor

di Michael Kuo

Uno dei tanti piccoli polipori che vengono spesso ignorati dai cacciatori di funghi, Cerrena unicolor è in realtà abbastanza facile da identificare se si prende il tempo di esaminarlo da vicino. La parte inferiore presenta una superficie da biancastra a grigia, simile a un labirinto che diventa simile a un dente mentre il fungo matura–e la superficie superiore fuzzy è da biancastra a grigiastra, ma spesso appare verde dalle alghe.

Ma identificare Cerrena unicolor non è altrettanto emozionante quanto scoprire l’affascinante rapporto che ha con la vespa horntail (Tremex columba) e la vespa ichneumonide (Megarhyssa spp.). È una storia complicata, e ammetto di non aver fatto ricerche esaustive, ma le grandi linee sono le seguenti:

Le spore di Cerrena unicolor entrano nell’ovopositore della vespa boringatrice (la coda di corno) quando trapana in tronchi di legno duro (spesso tronchi di faggio). Le spore vengono portate in giro con le uova della vespa e finiscono per germinare quando le uova vengono deposte; il micelio cresce rapidamente e serve come fonte di cibo per le larve. Ma poiché le popolazioni di coda di corno sarebbero fuori controllo senza un predatore sulle larve di coda di corno, la vespa dineumneumon entra nell’immagine; è parassita sulle larve di coda di corno. Cerrena unicolor apparentemente aiuta la vespa ichneumon trovare le larve horntail sepolti nel legno emettendo un feromone.

Descrizione:

Ecologia: saprobica sul legno morto di legni duri( molto raramente riportato su conifere); causando un marciume bianco; annuale; cresce in gruppi sovrapposti; trovato tutto l’anno; ampiamente distribuito in Nord America ma raro o assente nel sud-ovest.

Corpo fruttifero: A volte privo di un cappello (specialmente quando cresce sulla parte inferiore dei tronchi), che appare come una superficie di pori che ha perso il suo fungo, ma più comunemente con un cappello a forma di rene a ventaglio 3-10 cm di diametro; superficie superiore da vellutata a pelosa, da biancastra a brunastra ma spesso appare verde da alghe; di solito

Poro Superficie: biancastro quando giovane, diventando grigio; pori labirinto-like o slot-like, diventando dente-like con l’età; tubi a 4 mm di profondità.

Carne: Biancastro; con una linea scura appena sotto la superficie del cappuccio; coriaceo.

Sportivo Stampa: Bianco.

Caratteristiche microscopiche: Spore 5-7 x 2,5-4 µ; liscio; lungo-ellittico; inamiloide; ialino in KOH. Sistema ifale trimitico.

RIFERIMENTI: (Bulliard, 1785) Murrill, 1903. (Persoon, 1801 ; patatine Fritte, 1821 ; Saccardo, 1888 ; Overholts, 1953; Smith, Smith & Weber, 1981; Gilbertson & Ryvarden, 1986; Phillips, 1991/2005; Lincoff, 1992; Barron, 1999; Roody, 2003; McNeil, 2006; Binion et al., 2008; Kuo & Methven, 2010.) Erba. Kuo 04270706, 04100903.

Questo sito non contiene informazioni sulla commestibilità o tossicità dei funghi.

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