CCSVI

Cos’è CCSVI

Nel 2009, ricercatori italiani, guidati dal dottor Paolo Zamboni, hanno scoperto che, in molte persone con sclerosi multipla, le vene che fungono da principali vie di drenaggio per il sangue che scorre dal cervello sono sostanzialmente ristrette e persino bloccate. Questi includono le vene giugulari, le vene lungo la colonna vertebrale e altre vene come la vena azigea. Hanno etichettato questo drenaggio venoso compromesso come “insufficienza venosa cerebrospinale cronica” o CCSVI.

I ricercatori hanno anche documentato che il drenaggio venoso alterato dal cervello ha causato il ritorno del sangue venoso nel cervello che ha provocato la deposizione di ferro

e l’infiammazione della barriera emato-encefalica (BBB). Un BBB compromesso è noto da tempo per essere parte del processo di malattia della SM. Sulla base di questi risultati, i ricercatori hanno ragionevolmente concluso che la CCSVI era probabilmente un fattore causale della SM e che il ripristino del corretto flusso sanguigno dal cervello potrebbe essere di significativo valore terapeutico.

CCSVI può essere trattato?

I ricercatori italiani hanno sviluppato un trattamento per alleviare i problemi di drenaggio venoso. Le vene problematiche sono identificate per la prima volta dalla venografia. Quindi, l’angioplastica a palloncino viene utilizzata per aprire le vene problematiche. La procedura è relativamente non invasiva e viene eseguita in day hospital in anestesia locale. Sfortunatamente, è stato riscontrato che, per molti pazienti, il drenaggio venoso compromesso è tornato entro pochi mesi. In questo momento, non è stato ancora sviluppato un trattamento efficace che risolva e mantenga il flusso corretto per tutti i pazienti.

Il trattamento CCSVI è di valore?

La questione critica del beneficio del ripristino del corretto flusso sanguigno per le persone con SM non è stata risolta. Alcuni piccoli studi sono stati eseguiti, ma i risultati non hanno risposto alla domanda di beneficio perché molte delle persone trattate non hanno avuto un adeguato flusso sanguigno stabilito per molto tempo. In particolare, ci sono molti conti ben documentati di persone con SM sperimentando importanti benefici una volta che il loro flusso di sangue è stato ripristinato e mantenuto.

Ulteriori ricerche cliniche sulla risoluzione CCSVI sono necessarie utilizzando tecniche che ripristinano e mantengono il corretto flusso sanguigno dal cervello. Sfortunatamente, i trattamenti non farmacologici per la SM, come la risoluzione CCSVI, sono sempre stati emarginati dal complesso medico-farmacologico, principalmente per motivi finanziari. Indubbiamente sarà una lotta molto lunga e dura per ottenere la ricerca clinica necessaria, data la forte opposizione a tale ricerca da parte della comunità neurologica finanziariamente compromessa.

Vale la pena testare e possibilmente trattare CCSVI?

Data la probabile mancanza di una ricerca adeguata nel prossimo futuro, le persone con SM si trovano di fronte alla domanda di “dovrebbero avere il loro drenaggio venoso dal cervello valutato e trattato se trovato per essere compromessa?”. Non c’è una risposta facile a questo ovvio dilemma che è stato costretto su PWM a causa della mancanza attuale di un approccio centrato sul paziente alla ricerca SM.

Abbondanti dati empirici dimostrano che la maggior parte delle persone con SM ha alterato il drenaggio venoso dal cervello. Inoltre, ci sono solidi argomenti teorici che il drenaggio venoso alterato contribuisce al processo di malattia della SM. Dato quanto sopra, è probabile che il ripristino e il mantenimento di un corretto drenaggio venoso siano di qualche valore. Il problema principale è il mantenimento di un flusso adeguato a lungo termine e attualmente non esiste una procedura che abbia un’alta probabilità di raggiungere questo obiettivo. Così, avendo angioplastica venosa per risolvere CCSVI è un gioco d’azzardo come i dati attuali indicano 50% o meno di quelli che hanno la procedura avrà corretto flusso di sangue ripristinato e mantenuto a lungo termine.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.