CATIE

Lieberman JA, et al. “Efficacia dei farmaci antipsicotici in pazienti con schizofrenia cronica”. Il New England Journal of Medicine. 2005. 353(12):1209-23.
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Domanda clinica

Tra i pazienti con schizofrenia, in che modo i farmaci antipsicotici di seconda generazione come olanzapina, quetiapina, risperione e ziprasidone si confrontano con i farmaci antipsicotici di prima generazione come la perfenazina in termini di efficacia relativa?

Bottom Line

Tra i pazienti con schizofrenia, i pazienti trattati con olanzapina hanno avuto un tempo più lungo per interrompere il trattamento rispetto agli altri farmaci antipsicotici, ma hanno manifestato un aumento di peso maggiore, iperglicemia e iperlipidemia.

Punti principali

Lo studio clinico sulla schizofrenia Trials for Intervention Effectiveness (CATIE) ha confrontato l ‘ efficacia relativa dei farmaci antipsicotici di seconda generazione (olanzapina, risperidone, quetiapina e ziprasidone) con la perfenazina antipsicotica di prima generazione. L’esito primario è stato il tempo di interruzione per qualsiasi causa, e sorprendentemente, solo il 26% dei pazienti ha completato 18 mesi del farmaco in studio a cui sono stati randomizzati. Olanzapina è stata associata ad un tempo di sospensione più lungo rispetto a quetiapina o risperidone, ma è risultata simile a perfenazina e ziprasidone. Olanzapina è stata associata ad aumento di peso, iperlipidemia e iperglicemia, mentre ziprasidone è stato associato a perdita di peso e miglioramento dei lipidi e della glicemia.

Design

Popolazione

Criteri di Inclusione

  • Età 18-65 anni
  • Schizofrenia dal DSM-IV
  • in Grado di prendere antipsicotici orali

Criteri di Esclusione

  • la Diagnosi di disturbo schizoaffettivo
  • Ha avuto un solo episodio psicotico
  • ritardo Mentale o di altri disturbi cognitivi
  • reazioni Avverse per lo studio di farmaci
  • resistenza al Trattamento, definito da persistenti, gravi sintomi nonostante un adeguato trattamento con studio farmaci
  • Gravidanza e allattamento
  • Gravi e di salute instabili condizioni

Baseline Demografia

  • Età: il 40,6 anni
  • Maschio: 74%
  • Bianco: 60%
  • Nero: il 35%
  • Latino: 12%
  • Istruzione: 12 anni
  • Sposato: 11%
  • Disoccupati: 85%
  • Esacerbazione nei precedenti 3 mos: 28%
  • la storia Psichiatrica
    • punteggio PANSS: il 75,7
    • Medico-rated CGI severity score: 4.0
    • Età al 1 ° trattamento comportamentale o problema emotivo: 24 anni
    • Anni a partire dal 1 ° di farmaci antipsicotici prescritti: 14.4
  • Structured Clinical Interview for DMS-IV diagnosis in past 5 yrs
    • Depression: 28%
    • Alcohol dependence or alcohol abuse: 25%
    • Drug dependence or drug abuse: 29%
    • Obsessive-compulsive disorder: 5%
    • Other anxiety disorder: 14%
  • Medical comorbidities:
    • DM: 9-12%
    • HL: 12-17%
    • HTN: 17-23%

Baseline Medications

Interventions

  • Randomized to olanzapine 7.5-30 mg/day, perphenazine 8-32 mg/day, quetiapine 200-800 mg/day, risperidone 1.5-6 mg / die per un massimo di 18 mos. Ziprasidone 40-120 mg / die è stato approvato per l’uso da parte della FDA e aggiunto alla sperimentazione nel gennaio 2002 dopo ~40% pazienti arruolati.
  • Graduale 4-wk passaggio dal pre-terapia di prova per lo studio di agenti
  • visite Mensili con studio medici
  • Pazienti con discinesia tardiva non può essere assegnata a perfenazina
  • trattamento di Successo, ora definito come mesi di trattamento con CGI scala ≥3 o 4, con un miglioramento ≥2 punti dalla linea di base

Risultati

I confronti sono olanzapina vs quetiapine vs risperidone vs perphenazine vs. ziprasidone.

Primary Outcome

Discontinuation of treatment for any cause 64% vs. 82% vs. 74% vs. 75% vs. 79% Time to discontinuation 9.2 vs. 4.6 vs. 4.8 vs. 5.6 vs. 3.5 mos (P=0.004) Olanzapine vs. quetiapine: HR 0.63; 95% CI 0.52-0.76; P<0.001 Olanzapine vs. risperidone: HR 0.75; 95% CI 0.62-0.90; P=0.002 Olanzapine vs. perphenazine: HR 0.78; 95% CI 0.63-0.96; P=0.021; NS after adjustment for multiple comparisons, required P≤0.017 Olanzapine vs. ziprasidone: HR 0.76; 95% CI 0.60-0.97; P=0.028; NS dopo aggiustamento per confronti multipli, richiesto P≤0,013

Risultati secondari

Interruzione del trattamento per mancanza di efficacia 15% vs. 28% vs. 27% vs. 25% vs. 24% Tempo di interruzione NA vs. 6.0 vs. 6.0 vs. 6.1 vs. 6.9 mos (P<0,001) NA NA olanzapina non può essere stimata a causa della bassa percentuale di eventi avversi. Olanzapina vs. quetiapina: HR 0,41; IC al 95% 0,29-0,57; P<0,001 Olanzapina vs. risperidone: HR 0,45; IC al 95% 0,32-0,64; P<0,001 Olanzapina vs. perfenazina: HR 0,47; IC 95% 0,31-0,70; P<0.001 Olanzapine vs. ziprasidone: HR 0.59; 95% CI 0.37-0.93; P=0.026; NS after adjustment for multiple comparisons, required P≤0.013 Patient’s decision to stop treatment 24% vs. 33% vs. 30% vs. 30% vs. 34% Time to discontinuation 12.3 vs. 4.9 vs. 4.5 vs. 6.2 vs. 3.4 mos (P=0.034) Duration of successful treatment time 3 vs. 1 vs. 1 vs. 1 mos (P<0.001) Hospitalization for exacerbation of schizophrenia 11% vs. 20% vs. 15% vs. 16% vs. 18% (P<0.001) 0.17 vs. 0.44 vs. 0.30 vs. 0.33 vs. 0.40 ricoveri per persona-anno di trattamento

Eventi Avversi

Insonnia 16% vs 18% vs 24% contro il 25% vs 30% (P<0.001) esitazione Urinaria, secchezza della bocca, stipsi 24% vs. 31% contro il 25% vs 22% contro il 20% (P<0.001) Sospensione a causa di intollerabili effetti collaterali 18% vs 15% vs 10% vs 15% vs 15% (P=0,04) Sospensione a causa di aumento di peso o effetti metabolici 9% vs 4% vs 2% vs 1% contro il 3% (P<0.001) cambiamento di Peso del 30% rispetto a 16% vs 14% contro il 12% rispetto a 7% gained >7% weight (P<0.001) +2.0 vs. +0.5 vs. +0.4 vs. -0.2 vs. -0.3 lb/mo of treatment (P<0.001) Discontinuation due to extrapyramidal effects 2% vs. 3% vs. 3% vs. 8% vs. 4% (P=0.002) Exposure-adjusted mean change in HbA1c +0.40 vs. +0.04 vs. +0.07 vs. +0.09 vs. +0.11% (P=0.01) Exposure-adjusted mean change in cholesterol +9.4 vs. +6.6 vs. -1.3 vs. +1.5 vs. -8.2 mg/dl (P<0.001) Exposure-adjusted mean change in triglycerides +40.5 vs. +21.2 vs. -2.4 vs. +9.2 vs. -16.5 mg/dl (P<0.001) Exposure-adjusted mean change in prolactin -8.1 vs. -10.6 vs. +13.8 vs. -1.2 vs. -5.6 (P<0.001) Mean change in corrected QT interval from baseline to last observation 1.2 vs. 5.9 vs. 0.2 vs. 1.4 vs. 1.3 msec (P=0.25) Prolonged corrected QT interval 0% vs. 3% vs. 3% vs. 1% vs. 1% (P=0.03) Use of additional anxiolytics 9% vs. 14% vs. 10% vs. 15% vs. 15% (P<0.001) Use of additional antidepressants 12% vs. 8% vs. 16% vs. 11% vs. 14% (P=0.03) Use of additional hypnotics, sedatives 7% vs. 4% vs. 9% vs. 9% vs 9% (P=0,03)

Critiche

  • Dosi venivano date basa sulle raccomandazioni del produttore e non da l’FDA
  • 74% dei pazienti in intenzione a trattare analisi sospeso la loro ricevuto il trattamento in fase 1 prima di 18 mesi (mediana 6 mesi)

Funding

Finanziato dall’Istituto Nazionale della Malattia Mentale (NIMH) e dalla Fondazione della Speranza di Raleigh, NC. AstraZeneca Janssen Pharmaceuticals, Bristol-Myers Squibb, Forest Pharmaceuticals, Janssen Pharmaceutica, Eli Lilly, Otsuka Pharmaceutical, Pfizer, Zenit Goldline Pharmaceuticals, Schering-Plough e Novartis hanno fornito farmaci di studio. Più autori con divulgazioni.

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