Castus (vero nome sconosciuto) è un personaggio importante nella prima, seconda, terza e quarta stagione di Spartacus. Era un gladiatore della Gallia che fuggì dal ludus di Batiato insieme a Spartaco, Crisso e gli altri gladiatori e schiavi. Dopo che lui e gli altri gladiatori e schiavi fuggirono dal ludus, passò a diventare uno dei generali di Spartacus.
Background
Primi anni di vita
Castus nacque in una tribù gallica sconosciuta. Attraverso circostanze sconosciute si unì all’esercito romano, ma disertò. Alla fine fu rintracciato e ridotto in schiavitù, venendo inviato in Italia dove fu poi venduto a Lentulus Batiatus a Capua.
Castus trascorse molti anni nel ludus di Batiato, incontrando i Galli Crixus, Oenomaus, il suo vero “fratello d’armi” Castus e più tardi un trace con il nome di Spartacus.
Terza guerra servile
Nel 73 a.C., Castus aiutò Spartaco a iniziare la sua ribellione e divenne uno dei capi ribelli, spesso eseguendo i comandi suoi e di Gannico. Durante la ribellione, spesso informò Spartaco delle posizioni e dei comandanti dei loro nemici e lo consigliò nelle sue azioni.
Morte
Tratti e abilità
- Maestro combattente: Castus era un combattente molto abile, essendo addestrato come gladiatore. Istruito nei modi di un gladiatore, Castus era un testamento di vera abilità in battaglia, come gli altri leader ribelli. Quando usa una spada, usa la sua forza e spesso utilizza tecniche disarmate come i pugni.
- Bilingue: Castus poteva parlare gallico e latino
Personalità
Castus aveva un atteggiamento testardo e capriccioso, molto simile a Crisso e Gannico.