Come prendere Carmustina
La carmustina viene spesso somministrata per infusione endovenosa (IV, in vena). Il dosaggio dipende dalle dimensioni della persona e dal tipo di tumore da trattare. Il suo esame emocromocitometrico completo sarà attentamente monitorato prima e dopo il trattamento.
Anche se somministrato con cura e correttamente da personale addestrato, questo farmaco può causare una sensazione di bruciore e dolore. Esiste il rischio che questo farmaco possa fuoriuscire dalla vena nel sito di iniezione, causando danni ai tessuti che possono essere gravi. Se l’area di iniezione diventa rossa, gonfia o dolorosa in qualsiasi momento durante o dopo l’iniezione, informi immediatamente il medico o l’infermiere. Non applicare nulla al sito se non su indicazione del medico o dell’infermiere.
I suoi livelli ematici possono essere influenzati se prende carmustina e cimetidina contemporaneamente. Il vostro fornitore o farmacista può raccomandare un farmaco diverso da prendere invece di cimetidina. I livelli ematici di questo farmaco possono essere influenzati da determinati alimenti e farmaci, quindi dovrebbero essere evitati. Questi includono fenobarbital e fenitoina, tra gli altri. Assicurati di informare il tuo medico di tutti i farmaci e gli integratori che prendi.
Carmustine viene anche in una formulazione di wafer (chiamata wafer Gliadel), che viene posta in una cavità chirurgica dopo la rimozione di un tumore al cervello. Inoltre, può essere utilizzato in una formula topica che viene applicata sulla pelle nel trattamento del linfoma cutaneo. Il farmaco rimane nell’area intorno al wafer o localizzato nell’area di applicazione, pertanto questi pazienti non sono in genere a rischio per i seguenti effetti collaterali.
Possibili effetti collaterali
Ci sono un certo numero di cose che puoi fare per gestire gli effetti collaterali di carmustine. Parla con il tuo team di assistenza di queste raccomandazioni. Possono aiutarti a decidere cosa funzionerà meglio per te. Questi sono alcuni degli effetti indesiderati più comuni o importanti:
Basso numero di globuli bianchi (leucopenia o neutropenia)
I globuli bianchi (WBC) sono importanti per combattere le infezioni. Durante il trattamento, il numero di globuli bianchi può diminuire, mettendola a più alto rischio di contrarre un’infezione. Si dovrebbe lasciare il vostro medico o infermiere sapere subito se si dispone di una febbre (temperatura superiore a 100.4°F o 38°C), mal di gola o freddo, mancanza di respiro, tosse, bruciore con la minzione, o un mal che non guarisce.
Suggerimenti per prevenire l’infezione:
- Lavarsi le mani, sia i tuoi che i tuoi visitatori, è il modo migliore per prevenire la diffusione dell’infezione.
- Evitare grandi folle e persone che sono malate (cioè: coloro che hanno un raffreddore, febbre o tosse o vivono con qualcuno con questi sintomi).
- Quando si lavora nel vostro giardino, indossare indumenti protettivi, tra cui pantaloni lunghi e guanti.
- Non trattare i rifiuti di animali domestici.
- Tenere tutti i tagli o graffi puliti.
- Doccia o bagno tutti i giorni ed eseguire frequente cura della bocca.
- Non tagliare cuticole o unghie incarnite. Si può indossare smalto, ma non unghie finte.
- Chiedi al tuo team di assistenza oncologica prima di pianificare appuntamenti o procedure dentistiche.
- Chiedi al tuo team di assistenza oncologica prima che tu, o qualcuno con cui vivi, abbia delle vaccinazioni.
Alterazioni polmonari
Carmustina può causare polmonite grave e fibrosi polmonare (cicatrici e irrigidimento del tessuto polmonare), in particolare quando sono state ricevute dosi elevate. Questi problemi possono svilupparsi mesi o anni dopo il completamento del trattamento e possono essere più comuni nelle persone con condizioni polmonari preesistenti. È possibile che vengano eseguiti periodicamente esami respiratori (test di funzionalità polmonare). Chiamare il medico subito se si dispone di mancanza di respiro, tosse, respiro sibilante, dolori alle articolazioni e muscoli, clubbing delle dita delle mani o dei piedi, o difficoltà di respirazione.
Basso numero di globuli rossi (anemia)
I globuli rossi sono responsabili del trasporto di ossigeno ai tessuti del corpo. Quando il numero di globuli rossi è basso, potresti sentirti stanco o debole. Deve informare il suo team di assistenza oncologica se avverte mancanza di respiro, difficoltà respiratorie o dolore al petto. Se il conteggio diventa troppo basso, potresti ricevere una trasfusione di sangue.
Bassa conta piastrinica (trombocitopenia)
Le piastrine aiutano il coagulo di sangue, quindi quando la conta è bassa si è a più alto rischio di sanguinamento. Informi il suo team di assistenza oncologica se ha ecchimosi o sanguinamento in eccesso, inclusi sangue dal naso, gengive sanguinanti o sangue nelle urine o nelle feci. Se la conta piastrinica diventa troppo bassa, potresti ricevere una trasfusione di piastrine.
- Non usare un rasoio (un rasoio elettrico va bene).
- Evitare gli sport di contatto e le attività che possono causare lesioni o sanguinamento.
- Non prendere aspirina (acido salicilico), non steroidei, farmaci anti-infiammatori (FANS) come Motrin/Advil (iprofene), Aleve (naprossene), Celebrex (celecoxib) ecc. poiché questi possono aumentare il rischio di sanguinamento. Si prega di consultare il proprio team sanitario per quanto riguarda l’uso di questi agenti e tutti i farmaci da banco/integratori durante la terapia.
- Non filo interdentale o utilizzare stuzzicadenti e utilizzare uno spazzolino a setole morbide per lavarsi i denti.
Nausea e/o vomito
Parlate con il vostro team di assistenza oncologica in modo che possano prescrivervi farmaci per aiutarvi a gestire nausea e vomito. Inoltre, i cambiamenti dietetici possono aiutare. Evitare cose che possono peggiorare i sintomi, come cibi pesanti o grassi/grassi, piccanti o acidi (limoni, pomodori, arance). Prova saltine o ginger ale per ridurre i sintomi.
Chiama il tuo team di assistenza oncologica se non riesci a mantenere i liquidi per più di 12 ore o se senti vertigini o vertigini in qualsiasi momento.
Reazioni all ‘infusione
L’ infusione, se somministrata rapidamente, può causare una reazione che può portare ad un intenso rossore cutaneo, bruciore alla vista dell ‘iniezione, gonfiore, dolore, necrosi cutanea e arrossamento dell’ occhio. Le reazioni sono più comuni durante la prima settimana di terapia, compresa la sera dopo l’infusione. Il medico o l’infermiere le diranno cosa fare in caso di questo evento.
Problemi renali
Questo farmaco può causare insufficienza renale e diminuzione delle dimensioni dei reni, specialmente nei pazienti che ricevono grandi dosi o terapia prolungata con carmustina. Il suo team sanitario monitorerà la sua funzionalità renale durante tutto il trattamento. Informare il proprio medico se si nota una diminuzione della produzione di urina, sangue nelle urine, gonfiore alle caviglie o perdita di appetito.
Tossicità epatica
Questo farmaco può causare tossicità epatica, che il team di assistenza oncologica può monitorare per l’utilizzo di esami del sangue chiamati test di funzionalità epatica. Informare il proprio medico se si nota l’ingiallimento della pelle o degli occhi, l’urina appare scura o marrone, o si ha dolore all’addome, in quanto questi possono essere segni di tossicità epatica.
Convulsioni
Un attacco è causato da un’attività elettrica anormale nel cervello e può portare a scuotimenti incontrollabili del corpo, perdita di coscienza e convulsioni. La lunghezza e la gravità del sequestro possono variare. Se si verifica un attacco di avere qualcuno chiamare il 911.
Tumori maligni secondari
Esiste un basso rischio di sviluppare leucemia o altro tipo di cancro a causa del trattamento con questo farmaco, che può verificarsi molti anni dopo il trattamento. Questo è più spesso associato a trattamenti ripetuti o dosi elevate. Il tuo team di assistenza oncologica fornirà istruzioni su come seguire al meglio e essere monitorato per questo.
Problemi riproduttivi
L’esposizione di un bambino non ancora nato a questo farmaco potrebbe causare difetti alla nascita, quindi non si dovrebbe rimanere incinta o padre di un bambino durante il trattamento con questo farmaco. Un efficace controllo delle nascite è necessario durante il trattamento e per almeno 6 mesi dopo il trattamento per le donne e 3 mesi per gli uomini. Anche se il tuo ciclo mestruale si ferma o credi di non produrre sperma, potresti ancora essere fertile e concepire. Non si deve allattare al seno durante la ricezione di questo farmaco.