Carlo XI, 1655?97, re di Svezia (1660?97), figlio e successore di Carlo X. Carlo salì al trono all’età di cinque anni, quindi un consiglio di reggenza governò fino al 1672. La reggenza pose fine alle guerre svedesi con trattati di pace favorevoli (vedi Carlo X), ma gestì male gli affari interni. Raggiunta la sua maggioranza Carlo ottenne dal Riksdag la restituzione delle terre della corona che erano state date via. La Svezia fu coinvolta nella terza delle guerre olandesi come alleata di Luigi XIV. Carlo fu sconfitto (1675) a Fehrbellin da Federico Guglielmo di Brandeburgo, che sconfisse la Pomerania svedese, nota anche come Pomerania di Qua. Contro la Danimarca Carlo ebbe più successo, in particolare a Landskrona (1677). Al Trattato di Saint-Germain (1679) con il Brandeburgo, Carlo, attraverso l’influenza di Luigi XIV, riconquistò la Pomerania. La pace di Lund (1679) con la Danimarca ha avvicinato le nazioni scandinave, e nel 1680, Carlo sposò la principessa Ulrica di Danimarca. In Svezia Carlo decise di aumentare il potere reale a spese dei nobili. Il Riksdag del 1682 gli diede un potere assoluto, che usò in modo efficiente. Suo figlio gli succedette come Carlo XII.