Carlo Maderno, (nato nel 1556, Bissone, Milano-morto gen. 30, 1629, Roma), il principale architetto romano del primo 17 ° secolo, che ha determinato lo stile dell’architettura del primo barocco.
Maderno inizia la sua carriera architettonica a Roma assistendo lo zio Domenico Fontana. La sua prima grande commissione romana, la facciata di Santa Susanna (1597-1603), lo portò alla nomina nel 1603 a capo architetto per San Pietro. Nel 1607 progettò la navata e una nuova facciata per San Pietro e fu nominato architetto di Papa Paolo V. Le aggiunte di Maderno a San Pietro erano in sintonia con lo spirito della Controriforma; aggiungendo la navata trasformò la pianta a croce greca di Michelangelo in una longitudinale, ritornando così allo schema delle cattedrali paleocristiane e medievali. La sua facciata è stata criticata per aver compromesso l’effetto della cupola di Michelangelo e ammirata per il suo forte raggruppamento di enormi colonne impegnate. L’unico edificio completamente progettato da Maderno è Santa Maria della Vittoria (1608-20); tutti gli altri suoi progetti, come Sant’Andrea della Valle e il Palazzo Barberini (1625), furono o solo lavori che iniziò o altri lavori di architetti che terminò. Il Palazzo Barberini, progettato da Maderno per la famiglia di papa Urbano VIII, fu completato da Francesco Borromini e Gian Lorenzo Bernini, le cui opere furono influenzate da Maderno.
Carlo Maderno e l’architettura romana di Howard Hibbard, 1580-1630 (1972) è lo studio definitivo.