César Ritz

A quindici anni Ritz fu apprendista come somelier (cameriere di vino) in un hotel di Briga.Licenziato dopo un anno come candidato inadatto per il commercio alberghiero, si recò a Parigi in occasione dell’Esposizione Universale del 1867.

I cinque anni formativi di Ritz a Parigi, compreso l’assedio del 1870 durante la guerra franco-prussiana, gli diedero sufficiente smalto e fiducia per trasformarsi da cameriere e factotum generale in maître d’hôtel, manager e infine albergatore.

Nel 1872, Ritz divenne cameriere al piano dell’Hôtel Splendide di Parigi, incontrando come ospiti molti americani ricchi e fatti da sé. Nel 1873 era cameriere a Vienna al momento dell’Esposizione Internazionale. Nell’inverno di quell’anno iniziò la sua sorprendente carriera nella gestione alberghiera quando intraprese la direzione del ristorante del Grand Hôtel di Nizza. Mosse regolari poi seguiti. Ha seguito la migrazione del set turistico internazionale dagli hotel di Nizza o San Remo in inverno alle località di montagna svizzere come Rigi-Kulm e Lucerna in estate.

Nel 1878 divenne direttore del Grand Hôtel National di Lucerna e mantenne la stessa posizione, parallelamente, al Grand Hôtel di Monaco fino al 1888. Pioniere nello sviluppo dell’hoteliering di lusso, sapeva come invogliare i clienti facoltosi e ha ottenuto una reputazione per il buon gusto e l’eleganza. Fu il primo a dire che “il cliente non sbaglia mai”. Il suo codice era ” Vedere tutto senza guardare; ascoltare tutto senza ascoltare; essere attenti senza essere servili; anticipare senza essere presuntuosi. Se un commensale si lamenta di un piatto o del vino, rimuovilo immediatamente e sostituiscilo, senza fare domande”.

Nel 1888, aprì un ristorante con Auguste Escoffier a Baden-Baden, e i due furono poi invitati a Londra da Richard D’Oyly Carte per diventare il primo manager e chef del Savoy Hotel, posizioni che mantennero dal 1889 al 1897. Ritz ha messo insieme quello che ha descritto come “un piccolo esercito di uomini dell’hotel per la conquista di Londra”. Il Savoy sotto Ritz fu un successo immediato, attirando una clientela distinta e finanziata, guidata dal principe di Galles. Le donne aristocratiche, fino ad allora non abituate a cenare in pubblico, erano ora “viste in pieno insegne nelle sale da pranzo e da cena sabaude”.

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