Broccoli biologici vs Broccoli regolari: c’è una differenza?

Pubblicato: Novembre 24, 2018
Broccoli biologici

I sondaggi mostrano che i consumatori considerano gli alimenti biologici più sani e più sicuri degli alimenti non biologici e sono disposti a pagare un premio per i prodotti etichettati biologicamente (1). In questo articolo, esaminiamo come i broccoli regolari si misurano con i broccoli biologici in termini di livelli di pesticidi e valore nutrizionale, in modo da poter prendere una decisione più informata la prossima volta che ti trovi al supermercato chiedendoti se dovresti comprare broccoli biologici o la sua controparte convenzionalmente coltivata.

I broccoli regolari non contengono alti livelli di pesticidi

Ogni anno, il Gruppo di lavoro ambientale (EWG) pubblica un elenco che include verdure e frutta non biologiche che contengono livelli eccezionalmente bassi di residui di pesticidi. Questa lista dovrebbe aiutare gli acquirenti che sono preoccupati per i carichi di pesticidi negli alimenti per sapere quando è ok acquistare prodotti non biologici.

Nel 2018, i broccoli sono stati inclusi in questo elenco dei prodotti non biologici più puliti, suggerendo che l’acquisto di broccoli biologici invece dei broccoli regolari non farà una grande differenza nella quantità di pesticidi che si ottiene dai broccoli. Infatti, il 70% dei campioni di broccoli analizzati non conteneva livelli rilevabili di residui di pesticidi e solo un campione di broccoli su dieci conteneva più di un pesticida (2).

Broccoli biologici vs non biologici dal punto di vista nutrizionale

Quando si cerca di valutare se i broccoli biologici sono migliori dei broccoli normali, ha anche senso confrontare i loro profili nutrizionali. Poiché i broccoli sono una fonte eccezionalmente buona di vitamina C e la glucorafanina fitochimica, non sorprende che sia stata condotta una ricerca per confrontare il contenuto di vitamina C e glucorafanina di broccoli organici vs regolari. Ecco cosa hanno rivelato gli studi:

Vitamina C

Uno studio pubblicato sull’International Journal of Food Sciences and Nutrition ha confrontato il contenuto di vitamina C dei broccoli coltivati biologicamente rispetto ai broccoli normali e non ha trovato alcuna differenza significativa tra i due tipi (3).

È interessante notare che molti altri studi che hanno analizzato il contenuto di vitamina C degli alimenti biologici e le loro controparti non organiche hanno trovato differenze significative tra i due tipi. Ad esempio, una recensione ha rilevato che la vitamina C era 43 per cento più abbondante nel cavolo biologico rispetto al cavolo non biologico, mentre un altro studio ha concluso che i kiwi biologici contenevano significativamente più vitamina C rispetto ai kiwi normali coltivati nella stessa azienda agricola in California.

La vitamina C è un potente antiossidante che è coinvolto nel mantenere il sistema immunitario, le ossa, i denti e la pelle sana. Inoltre, la ricerca suggerisce che la vitamina C può avere ulteriori benefici per chi soffre di asma, e c’è anche qualche prova che può promuovere la perdita di grasso in alcune situazioni. Tuttavia, la ricerca che esplora i potenziali benefici di perdita di peso della vitamina C è ancora nella sua infanzia e ulteriori studi sono giustificati.

Glucorafanina

Uno studio pubblicato sulla rivista European Food Research and Technology ha confrontato il contenuto di glucorafanina di broccoli organici liofilizzati e broccoli non biologici e non ha riscontrato differenze significative tra i campioni organici e non organici (4). Mentre la glucorafanina è considerata una molecola biologicamente inattiva, può essere convertita in sulforafano, un fitochimico che è stato ampiamente studiato per i suoi potenziali benefici per la salute, in particolare i suoi effetti anti-cancro.

In effetti, un crescente corpo di prove suggerisce che il sulforafano da verdure Brassica come broccoli e cavoli può aiutare a prevenire il cancro, ad esempio, inducendo enzimi disintossicanti di fase II, promuovendo l’autodistruzione delle cellule cancerose e inibendo NF-kB, un complesso proteico che stimola la proliferazione cellulare e previene l’apoptosi (5, 6).

Sommario

I broccoli normali coltivati con metodi agricoli convenzionali non sembrano contenere alti livelli di pesticidi. Non vi è inoltre alcuna differenza significativa tra broccoli organici e non biologici in termini di quantità di vitamina C e sulforafano che forniscono. Pertanto, l’acquisto di broccoli non biologici, che in genere è molto più economico dei broccoli biologici, non è certamente un’opzione male.

  1. Carl Winter e Sarah Davis (2006). Alimenti biologici. Journal of Food Science, 71(9).
  2. Clean Fifteen-EWG’s 2018 Shopper Guida ai pesticidi nei prodotti. Gruppo di lavoro ambientale
  3. Wunderlich et al (2008). Qualità nutrizionale di broccoli organici, convenzionali e stagionalmente coltivati con vitamina C come marker. International Journal of Food Sciences and Nutrition, 59(1), 34-45.
  4. M. Meyer e S. Adam (2008). Confronto dei livelli di glucosinolato in broccoli commerciali e cavolo rosso da agricoltura convenzionale ed ecologica. European Food Research and Technology, 226 (6), 1429-1437.
  5. S. Tortorealla et al (2015). Sulforafano alimentare nella chemioprevenzione del cancro: il ruolo della regolazione epigenetica e dell’inibizione dell’HDAC. Antiossidanti& Segnalazione Redox, 22(16).
  6. Y. Xia et al (2015). NF-kB, un giocatore attivo nei tumori umani. Ricerca sull’immunologia del cancro, 2 (9): 823-830.

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