Ashly Hunt-Cavernous Malformation Patient Story

Il percorso per UPMC

Ashly Hunt, 33 anni, non è estranea alla chirurgia cerebrale. Quando aveva solo 24 anni, Ashly ha subito un’emorragia cerebrale mentre era in vacanza a Ocean City, nel Maryland, che ha distrutto una parte critica del suo cervello che è responsabile del movimento del lato destro del corpo. L’emorragia è stata causata da una condizione sottostante chiamata malformazione cavernosa, che è una macchia anormale, simile a bacche di vasi sanguigni che può essere trovata nel cervello o nel midollo spinale. La malformazione cavernosa di Ashly era localizzata nel suo tronco cerebrale, una delle regioni cerebrali più pericolose su cui operare.

A causa della natura complessa della situazione e del rischio estremo, l’infermiera e l’amico di famiglia di Ashly si sono consultati con un neurochirurgo della Johns Hopkins University che ha raccomandato il presidente della chirurgia neurologica dell’UPMC, Dr. Robert Friedlander, come la persona che dovrebbe gestire l’intervento di Ashly. Utilizzando uno speciale microscopio e una tecnologia di guida dell’immagine chiamata High Definition Fiber Tracking, la dottoressa Friedlander si è avvicinata al tronco cerebrale di Ashly ed è stata in grado di rimuovere completamente la malformazione cavernosa senza danneggiare alcuna parte del cervello, segnando il successo dell’intervento. Mentre Ashly cominciava a riprendersi dall’intervento, notava miglioramenti quotidiani con il suo equilibrio, la parola, i movimenti e altre funzioni che erano influenzate dall’emorragia. Una volta guarita, Ashly creò un bellissimo acquerello e lo diede al Dott. Friedlander, che lo mostra con orgoglio nel suo ufficio fino ad oggi.

Dieci anni dopo – Una seconda malformazione cavernosa

Negli anni successivi al suo primo intervento al cervello, Ashly ha frequentato un ampio programma di riabilitazione. Sebbene la mobilità nella parte destra del suo corpo non sia tornata al 100%, è stata in grado di tornare alla sua vita professionale nella vendita di tessuti commerciali per l’uso in progetti architettonici, così come ai suoi hobby preferiti: cucinare e viaggiare. Attualmente vive e lavora a Baltimora.

Nel marzo 2020, quasi dieci anni dopo il suo intervento chirurgico al cervello iniziale, Ashly ha sofferto di nuove convulsioni e ha cercato cure di emergenza nel suo ospedale locale. Dopo essere stata curata a Baltimora, si rivolse ancora una volta al dottor Friedlander per la sua esperienza. Si è scoperto che le convulsioni di Ashly erano il risultato di una seconda emorragia cerebrale causata da un’altra malformazione cavernosa, questa volta nel lobo frontale destro del cervello. Se non trattata, la malformazione cavernosa potrebbe sanguinare di nuovo e provocare gravi deficit sul lato sinistro del corpo di Ashly.

La soluzione: Una craniotomia sveglia

Ashly aveva bisogno di un intervento chirurgico per rimuovere immediatamente la malformazione cavernosa. Allo stesso tempo, la crescente preoccupazione che circonda COVID-19, la malattia respiratoria causata dal romanzo coronavirus SARS-CoV-2, ha reso la prospettiva di un intervento chirurgico al cervello molto più sensibile al tempo. Fortunatamente, UPMC è stato preparato per questa sfida unica e senza precedenti.

Il team del Dr. Friedlander ha programmato la risonanza magnetica pre-operatoria di Ashly e l’esame del sangue back-to-back con il suo intervento chirurgico al fine di limitare la sua esposizione al COVID-19. Il 19 marzo, appena due settimane dopo il suo primo attacco, Ashly ha subito una craniotomia sveglia eseguita dal Dr. Friedlander.

Durante una craniotomia sveglia, i neurochirurghi utilizzano una sofisticata tecnologia di mappatura del cervello per localizzare le regioni motorie e del linguaggio prima della rimozione del tumore o della malformazione, in modo da evitare danni a queste aree sensibili durante l’intervento chirurgico. Perché Ashly era sveglio durante il suo intervento chirurgico, Dr. Friedlander e il suo team potrebbe check-in con lei lungo la strada per assicurarsi che non stavano avendo un impatto negativo sulla sua funzione motoria come hanno rimosso la malformazione.

“Mi sono sentito calmo tutto il tempo”, dice Ashly. “La squadra del Dr. Friedlander ha persino suonato musica durante l’intervento. Sono stato felice di essere ben curato.”

I risultati

Il Dr. Friedlander ha rimosso con successo la malformazione cavernosa dal lobo frontale destro di Ashly senza compromettere il lato sinistro del suo corpo. Il 20 marzo, un giorno dopo l’intervento, Ashly è stato rilasciato dall’ospedale e autorizzato a tornare a casa.

” L’ultima volta che ho avuto un’emorragia cerebrale, ho dovuto imparare di nuovo compiti semplici come parlare, guidare e altro ancora. Immaginate la mia sorpresa quando ho potuto lasciare dopo il mio secondo intervento al cervello un giorno dopo l’intervento chirurgico camminare da solo, sentirsi meglio, senza convulsioni, e afferrare un caffè! Euforico!”lei dice.

Nelle settimane successive al suo intervento, Ashly ha preso tempo per riposare e riprendersi. A seguito di misure di allontanamento sociale per salvaguardare contro COVID-19, ha avuto il suo appuntamento di follow-up con il Dr. Friedlander tramite una visita di telemedicina sul suo smartphone. Ashly non vede l’ora di tornare alla sua normale routine e anticipa con impazienza il momento in cui è sicuro viaggiare di nuovo.

“In questo momento difficile, non solo per me, ma per il mondo, sono grato al Dr. Friedlander e al suo team per tutto ciò che hanno fatto per me”, dice.

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