18 Migliori Charity Marketing Campaigns

Charities sono grandi a marketing. Spesso hanno messo su campagne stimolanti e interessanti per aumentare la consapevolezza e diffondere i loro messaggi in lungo e in largo. Qui ci sono nove delle migliori campagne di marketing di beneficenza.

Sommario

Unmute — Ask Him (Movember)

Movember ha lanciato la sua campagna ‘Unmute — Ask Him’ in vista della Giornata Mondiale della prevenzione del suicidio (10 settembre) nel 2017. Movember mira a ridurre la morte prematura maschile del 25% entro il 2030; uno dei più grandi assassini negli uomini è il suicidio.

La loro campagna pubblicitaria di un mese aveva lo scopo di combattere il suicidio maschile e presentava 3 video sottotitolati nello stile di tutorial “how-to”. Ogni video presenta tre diversi uomini che dimostrano come fare qualcosa di tipicamente ‘blokey’ come il fissaggio di una gomma a terra, o la pesca.

Unmute — Ask Him incoraggia le persone a parlare di salute mentale degli uomini

L’idea era che lo spettatore ha iniziato a guardare il ‘tutorial’ in sordina — attingendo a qualcosa che tutti fanno troppo spesso quando stiamo scorrendo Facebook — ed è stato poi invitato a riattivare il video.

Si scopre che con il suono acceso, l’uomo nel video “how-to” sta dicendo qualcosa di completamente diverso dai sottotitoli; si sta aprendo sulle sue lotte per la salute mentale.

L’obiettivo di Movember con questa campagna stimolante è quello di incoraggiare conversazioni aperte sulla salute mentale degli uomini. Usano il video per chiedere alle persone di’ riattivare ‘ nella vita reale, e di raggiungere gli uomini che sanno per chiedere se stanno bene.

È una campagna intelligente che attinge alle nostre abitudini sui social media e le usa per attirare l’attenzione su un grosso problema: la salute mentale degli uomini. La chiamata all’azione è semplice: chiedere e ascoltare.

Superalo! (Stonewall)

alcune persone sono gay campagna stonewall

Nel 2007, Stonewall ha lanciato l’innovativo ‘Get Over It! campagna contro il bullismo omofobico, bifobico e transfobico.

I loro manifesti succinti e accattivanti sono stati visti nelle aule, sui cartelloni pubblicitari, nelle fermate degli autobus e nelle carrozze dei treni su e giù per il Regno Unito. I manifesti-che ha detto semplicemente, ‘ Alcune persone sono gay. Fattene una ragione!’- erano finalizzate ad affrontare il bullismo in classe in particolare.

Superalo! celebra l’identità gay & il suo messaggio è stato raccolto dalle celebrità

La campagna è stata un enorme successo, promuovendo discussioni su come gli alunni LGBT vengono trattati nelle scuole, l’educazione sessuale LGBT e il bullismo. Ha anche celebrato le persone gay e le identità gay, e il messaggio è stato presto ripreso da celebrità, politici, stelle dello sport e attivisti di tutto il mondo. Lo slogan da allora ha diversificato per includere ‘ Alcune persone sono Bi. Fattene una ragione!’e’ alcune persone sono Trans. Fattene una ragione!’, oltre ad essere tradotto in molte lingue diverse.

È ancora una delle campagne di beneficenza più memorabili là fuori fino ad oggi, oltre un decennio dopo.

#KnowYourLemons (Worldwide Breast Cancer)

worldwide breast cancer limoni seni

Uno dei miei preferiti. # KnowYourLemons era una campagna di sensibilizzazione sul cancro al seno che è diventata virale nel 2017. La loro fantastica campagna è riuscita a raggiungere un incredibile 166 milioni di persone in tutto il mondo in sole 3 settimane, ed è ancora condivisa ora.

#KnowYourLemons è una semplice & efficace campagna di social media

La campagna di Worldwide Breast Cancer ha sensibilizzato i sintomi del cancro al seno con il loro distintivo poster educativo di 12 limoni in una scatola di uova. Ogni limone ha mostrato un modo diverso in cui il cancro al seno potrebbe presentarsi, ed è riuscito a superare quelle fastidiose regole di nudità sui social media usando abilmente limoni invece di veri seni.

Non c’è ovviamente nessuna cura al momento per il cancro al seno, quindi la migliore possibilità di batterlo è la diagnosi precoce. Questa innovativa campagna di marketing rende facile per tutti visualizzare cosa guardare e cosa provare.

Condivisa in 23 lingue diverse e in più di 70 paesi, la campagna #KnowYourLemons è stata semplice, efficace e ha raggiunto molte persone.

A Dog Is For Life, Not Just For Christmas di Dogs Trust

L’iconico slogan ‘A dog is for life, not just for Christmas’ è stato creato per la prima volta da Clarissa Baldwin, l’allora amministratore delegato di Dogs Trust, nel lontano 1978.

Da allora, è stato utilizzato come campagna di marketing annuale ogni anno fino a Natale — per promuovere la proprietà responsabile del cane e ricordare alla gente che abbiamo bisogno di salvaguardare i cani.

Un Cane È Per la Vita… è immediatamente riconoscibile & può essere adattato per ogni anno

La bellezza di questa campagna di marketing è che è memorabile, immediatamente riconoscibile e può essere adattato ogni anno, per creare un un nuovo spin stessa campagna. Nella pubblicità qui sotto, un intero carico di celebrità coinvolti nella campagna:

E in questo, Cani Fiducia ha creato un fumetto pubblicità, sulla base dei reali motivi per cui le persone hanno dato per dare i loro cani di distanza:

Grassi Sigarette (British Heart Foundation)

Questa bella grafica campagna non è sicuramente più piacevole da guardare, ma è uno che si attacca nella mente per molto tempo, soprattutto se sei un fumatore. La campagna di marketing è composta da immagini visive come poster e pubblicità su Internet che mostrano una sigaretta come un’arteria intasata piena di grassi, e una pubblicità televisiva piuttosto grossolana che mostra il grasso che gocciola dalle sigarette mentre un gruppo di amici si siede intorno a fumare.

Le sigarette grasse usano immagini raccapriccianti per mostrare gli orrori del fumo

La British Heart Foundation ha lanciato questa campagna nel 2004 per rendere più persone consapevoli del legame tra fumo e malattie cardiache e cosa il fumo può fare alle tue arterie.

Ha funzionato un piacere: la carità ha ricevuto 12.000 chiamate alla sua helpline fumo, e 65.000 visite di un sito web di sensibilizzazione fumo nel mese di gennaio. Apparentemente, 14.000 persone hanno rinunciato come risultato diretto delle campagne di marketing — che successo.

Likes Don’t Save Lives (UNICEF Sweden)

Questa campagna di beneficenza è stata lanciata da UNICEF Sweden con lo slogan ‘Likes don’t save lives’. Hanno chiamato i cosiddetti “slacktivists” – persone che fanno semplicemente clic sul pulsante “Mi piace” piuttosto che donare per aiutare un ente di beneficenza.

Likes Don’t Save Lives ha un messaggio diretto che richiede alle persone di agire

La condivisione sociale è ottima per costruire comunità e sensibilizzare — e tutte le organizzazioni benefiche hanno bisogno di questo. Ma non può fermarsi qui: le associazioni di beneficenza si affidano a donazioni in denaro per aiutare con le cause.

UNICEF Sweden è stata la prima organizzazione benefica a dirlo: i bambini affamati e malati non saranno aiutati solo dai “Mi piace” virtuali. Scopri uno dei loro annunci interessanti qui sotto.

#OneMoreMinute (Child Bereavement UK)

La campagna #OneMoreMinute di Child Bereavement UK è stata lanciata lo scorso anno per sensibilizzare sulle esigenze delle famiglie e dei bambini in lutto. È una campagna davvero emotiva che mostra un certo numero di famiglie in lutto e celebrità che hanno perso qualcuno, parlando di cosa direbbero se avessero un altro minuto con la loro amata.

Il filmato grezzo di #OneMoreMinute aiuta ad aprire la discussione sul dolore

È un argomento difficile e il filmato è davvero crudo, ma la campagna ha contribuito ad aprire la discussione sul dolore e ha già beneficiato così tante famiglie. Il denaro va verso dare alle famiglie sostegno e orientamento lutto.

Wear It Pink (Breast Cancer Now)

La campagna di marketing “Wear It Pink” di Breast Cancer Now è in corso dal 2002. Da allora, ha raccolto più di £31.5 milioni per finanziare la ricerca sul cancro al seno.

Wear It Pink rende il suo messaggio condivisibile mantenendolo chiaro& semplice

È un’idea di campagna chiara e facile che probabilmente è il motivo per cui ha funzionato così bene per quasi 20 anni. Il concetto è semplice: registrarsi, indossare rosa su ‘Wear it Pink’ giorno (tenutosi nel mese di ottobre durante il mese di consapevolezza del cancro al seno), e raccogliere fondi. È inclusivo, non richiede tempo e non comporta essere sportivo o esperto, quindi tutti possono partecipare.

Indossare rosa tendono ad avere un lato di marketing digitale per la loro campagna annuale di punta troppo. Nel 2017, hanno inviato ai loro sostenitori un breve video personalizzato su Twitter quando hanno twittato # wearitpink. Questo messaggio di ringraziamento è stato personalizzato con il nome dell’utente e le foto che avevano twittato. Come risultato di retweet e Mi piace, questi video hanno raggiunto più di 77.000 utenti – una buona lezione su come l’impegno digitale può rafforzare il rapporto di un ente di beneficenza con il proprio pubblico.

Second a Day (Save The Children)

La campagna di marketing 2014 di Save The Children, “Most Shocking Second A Day Video” è una delle campagne video più rivoluzionarie e memorabili. È stato visto oltre 59 milioni di volte ed è stato been

Secondo al giorno rende conflict relatable

È caratterizzato da una giovane ragazza britannica, che descrive la sua vita a Londra nello stile di un “secondo al giorno” – ma con una svolta. Il video immagina come sarebbe se Londra vivesse un conflitto simile alla Siria, e il risultato è scioccante.

Il video chiede donazioni per aiutare i bambini rifugiati siriani, e lo slogan che accompagna, ‘Solo perché non sta accadendo qui, non significa che non stia accadendo’, costringe lo spettatore a confrontarsi con la realtà della situazione mostrata.

Un momento di dislessia (Dyslexia Association)

Sai quante persone hanno la dislessia? Indovina. Hai la tua figura? OK, ti dirò-fino al 17% della popolazione mondiale è dislessica, cioè 1,28 miliardi di persone. Nel 2018 l’Associazione Dislessia ha lanciato una campagna per far sapere cosa si prova a vivere ogni giorno con la dislessia.

A Moment of Dyslexia shows people what it’s really like to be dyslexic

Dyslexia Association put a message raising awareness on two outdoor screens, which began: “Cari datori di lavoro del Regno Unito, è difficile spiegare la dislessia a qualcuno che non ce l’ha.”La tecnologia di riconoscimento facciale è stata utilizzata per rilevare quando le persone si fermavano per leggere il messaggio, e più a lungo si fermavano per leggere più le parole diventavano confuse, mostrando cosa vuol dire leggere se si ha dislessia.

Come qualcuno con un membro della famiglia dislessico, questa campagna ha davvero colpito a casa per me. Puoi passare un’intera vita a sostenere le persone, ma non sei mai veramente in grado di aiutarle senza sapere cosa stanno passando – la campagna dell’Associazione Dislessia ti ha dato questa possibilità.

Il successo di questa brillante campagna va oltre l’aiuto alle persone con dislessia. Dimostra che per fare una vera differenza nella vita delle persone, non puoi semplicemente guardarti allo specchio con loro e vedere cosa stanno vivendo: devi viverlo anche tu.

British Dyslexia Association – Un momento di dislessia da Ocean Outdoor su Vimeo.

Every Pin Tells a Tale (Royal British Legion)

31 luglio – 10 novembre 1917 ha visto i conflitti più sanguinosi della prima guerra mondiale, la battaglia di Passchendaele. Mentre ci sono numerose affermazioni sul numero totale di persone che hanno perso la vita in quei giorni, le vittime sono nelle centinaia di migliaia. Nel 2018, la Royal British Legion ha usato la sua campagna Every Pin Tells a Tale per raccontare le storie dei piloti, soldati e infermieri britannici caduti durante la battaglia.

Ogni Pin racconta una storia utilizza la tecnologia moderna per raccontare una vecchia storia

La Royal British Legion ha combinato AR e direct marketing per portare le storie di coloro che hanno combattuto a Passchendaele, creando un’app AR e vendendo spille in edizione limitata realizzate con conchiglie e terra dal campo di battaglia di Passchendaele. Durante la scansione del pin con l’applicazione, si vede una storia di un serviceperson o medico che è morto durante il conflitto.

La guerra non è mai gloriosa, né per i vincitori né per i vinti – è un tragico spreco di vite umane che strappa le persone alle loro famiglie, sfregiando nazioni e comunità per generazioni. Ogni Pin racconta una storia ha colpito un tale accordo perché ha messo carne sulle ossa di quelli sepolti dalla follia della prima guerra mondiale, fornendo un ricordo moderno e toccante di chi sono le vittime – persone reali e quotidiane.

Campagne di marketing di beneficenza.

Ask Alex (Cyrenians)

Il Regno Unito ha il 5 ° più grande economia del mondo, dietro solo Germania, Giappone, Cina e Stati Uniti. Nonostante questa ricchezza, il Regno Unito ha una popolazione senza casa in aumento, con 1 in 200 persone senza una casa. Cyrenians è un ente di beneficenza scozzese che aiuta a sostenere le persone vulnerabili e senzatetto e nel 2017 ha lanciato Ask Alex, una personificazione di chatbot di un giovane senzatetto.

Ask Alex utilizza l’IA per permetterti di interagire con i senzatetto in un modo reale

Come suggerisce il titolo, la campagna ti consente di “chiedere ad Alex” una serie di domande sulla sua vita. Come spiega Ian Grimwade, Head of Business Development di Cyrenians, Alex ha parlato di: “come è diventato senzatetto, la sua situazione lavorativa, la vita in un B&B, i rapporti familiari e amici, le speranze per il futuro e la sua squadra di calcio preferita.”

La campagna cirenaica è stata rivoluzionaria perché ti ha permesso di interagire con i senzatetto in un modo in cui molte persone non sono in grado di farlo – anche quelli di noi che parlano con i senzatetto di persona possono scoprire che sono (comprensibilmente) riluttanti a parlare candidamente delle loro circostanze. Alex era felice di parlare candidamente e le sue risposte hanno fornito informazioni su un argomento infelice.

We’re Not Laughing (Battersea Dogs& Cats Home)

A differenza di alcune campagne che parlano in modo persuasivo di questioni specifiche che mirano a un cambiamento generale, We’re Not Laughing ha sensibilizzato su un preciso ambito legislativo e ha fatto una campagna per un’azione diretta. In questo esempio di Battersea Dogs& Cats Home, ci viene chiesto di sostenere frasi più lunghe a persone che abusano degli animali.

We’re Not Laughing sfrutta le influenze delle celebrità per trasmettere il suo messaggio

Battersea Dogs& Cats Home ha collaborato con una serie di comici famosi, tra cui Ricky Gervais, Sue Perkins, Paul O’ Grady e Tracy Ullman – nessuno dei quali stava ridendo del tratto massimo di 6 mesi all’interno di Battersea Dogs& Cats Home ha messo cartelloni digitali e poster in tutto il Regno Unito per sfruttare la portata delle celebrità e il loro messaggio.

Migliaia di persone hanno inviato via email il loro DEPUTATO e hanno firmato una petizione online come risultato della campagna, premendo l’involucro fare il caso per allungare il termine massimo a disposizione di chi abusa di animali. Sebbene Battersea Dogs& Cats Home non sia stata in grado di ottenere la condanna fino agli anni cinque richiesti, il termine è ora di 12 mesi.

Vedere la persona, Non la perdita della vista (Rnib)

RNIB ci invita a vedere il lato divertente della vita quotidiana durante la guida a casa un messaggio importante. La campagna 2018 incoraggia gli spettatori a confrontarsi con il loro modo di pensare mostrando persone non vedenti e ipovedenti che affrontano varie sfide.

Vedi la persona asks ti chiede di guardare oltre la disabilità di qualcuno& vedi che sono uguali a te

A prima vista, queste sfide sembrano essere il risultato della loro disabilità. Però, su un “ulteriore ispezione si rivela un uomo ipovedente esitante ad una scala mobile è solo evitando la sua ex, e una donna vista impared ottenere tagliato su una grattugia è semplicemente essere distratto da un bel Gino D” acampo.

Così come il signor D’acampo, Vedere la persona, Non la perdita della vista ha guadagnato il supporto celebrità da Brian Blessed e Steven Fry. RNIB hanno evidentemente ottenuto l’attenzione del pubblico troppo. Gli annunci, doppiato dal comico Robert Webb, hanno guadagnato oltre 35.000 visualizzazioni attraverso i social media.

Il messaggio è semplice; le persone non vedenti e ipovedenti sono semplicemente persone e la loro disabilità costituisce una piccola parte di ciò che sono. Inoltre, gli annunci mostrano che non tutti i disturbi visivi sono una completa perdita della vista. Dando alle persone non vedenti una rappresentanza più varia nei media, le RNIB non solo incoraggiano le persone a dare donazioni alla loro causa, ma contribuiscono anche alla normalizzazione della disabilità visiva. Ciò è particolarmente importante dato che la vista parziale è abbastanza comune con 250 persone che iniziano a sperimentare la perdita della vista ogni giorno.

Dai il dito all’HIV (HIV prevention England)

Come parte della National HIV Testing Week (NHTW), HIV prevention England ha iniziato questa campagna in 2017. Accattivanti, pubblicità dai colori vivaci con persone di età diverse, orientamenti sessuali ed etnie sono stati utilizzati per diffondere la parola di NHTW con lo slogan Dare HIV il dito.

Dare HIV il dito mostra il valore di utilizzare uno slogan orecchiabile

La campagna tongue-in-cheek ha usato un gioco di parole intelligente per mostrare quanto fosse semplice fare il test per l’HIV affermando che “un test di puntura di dito è tutto ciò che serve”. Questo è stato ripetuto ogni anno dall’inizio della campagna, con i piani per la corsa 2019 già in atto. La campagna più recente in 2018 si è rivelata efficace in quanto, a seguito delle attività di NHTW, la consapevolezza dei test HIV è aumentata del 78% tra i clienti e le comunità locali.

Life with Cancer is still life (Macmillan cancer care)

Nel 2017 Macmillan ha pubblicato una serie di annunci che ritraggono diverse persone con cancro e le loro relazioni con amici e familiari. La campagna Life with Cancer, proprio come la campagna RNIB ‘ See The Person Not The Sight Loss, sceglie di centrare le persone e le loro relazioni piuttosto che concentrarsi sul lato spesso sconvolgente del cancro. Con variazioni come “un compagno con il cancro è ancora un compagno” e ” una mamma con il cancro è ancora una mamma’, Macmillan rafforza che il cancro non si ferma la vita striscia delle cose importanti.

Life with Cancer is still life dimostra che il cancro non cambia chi sei

L’approccio di Macmillan evidenzia anche che il cancro è, in una certa misura, parte della vita di molte persone diverse. Il cancro colpisce 1 su 3 nel e costituisce 4 delle 10 principali cause di mortalità nel Regno Unito. Poiché colpisce così tanti, le campagne contro il cancro spesso si dimostrano abbastanza efficaci. In 2017, l’anno dell’inizio di questa campagna, Macmillan ha guadagnato £145.1 milioni in donazioni, formando gran parte dei £192 milioni utilizzati per migliorare la vita delle persone con cancro.

Togliere il nastro (Mente)

Si stima che il 13% degli adulti svilupperà una qualche forma di ansia, ma c’è ancora uno stigma intorno a discutere di salute mentale. Nel 2016 Mind ha lavorato con MEC Manchester per creare una campagna pluripremiata volta a rompere il silenzio. I partecipanti sono stati invitati a pubblicare una foto sui loro social media con nastro adesivo, etichettato con la loro principale causa di ansia, sulla bocca. Un’abbondanza di foto e tweet di Instagram sono stati poi apprezzati, condivisi e ritwittati con l’hashtag #TakeOffTheTape.

Take Off the Tape riesce perché chiede al suo pubblico di raccontare la loro storia

Questo si è rivelato un discreto successo e con oltre 8 milioni di persone che hanno preso parte alla sfida non c’è da meravigliarsi che MEC Manchester abbia vinto il Northern Digital Award di quell’anno per la migliore campagna di marketing digitale.

L’ansia è un argomento che è degno di una conversazione perché gran parte del problema è la vergogna ad esso associata. Piuttosto che commercializzare un messaggio al suo pubblico, Mind ha attivamente incoraggiato il pubblico a partecipare e ad avere una conversazione tanto necessaria. Questo, a sua volta, ha reso più facile per il grande pubblico relazionarsi perché non erano celebrità o attori che ritraggono il messaggio che l’ansia deve essere discussa, erano persone come loro.

Hedgehog Road Safety (Think)

Un’amata campagna di beneficenza lanciata nel 1997, due hedgehog hanno insegnato ai bambini di tutto il Regno Unito l’importanza della sicurezza stradale. Questa campagna specifica era così popolare che Think l’ha usata per quasi due decenni.

Hedgehog Road Safety funziona perché rende un messaggio importante orecchiabile (come una canzone pop)

Canzoni come Stayin’ Alive e King of the Road sono state alterate per trasmettere il messaggio di sicurezza stradale mentre due ricci si facevano strada lungo il marciapiede di una strada trafficata. La pubblicità dei cartoni animati è particolarmente apprezzata da un pubblico giovane e, a causa della sua popolarità di lunga data, è una campagna ricordata e amata da molti.

Ciò che rende la migliore campagna di marketing di beneficenza così buono?

Non esiste una formula d’oro per creare una campagna di marketing di beneficenza di successo, ma, come mostrano i 18 esempi in questo articolo, ci sono alcune cose che aiutano.

Mantieni chiaro il tuo messaggio& semplice

Se puoi dire qualcosa in otto parole o meno, le persone hanno quasi il 100% in più di probabilità di ricordarlo. Molte delle migliori campagne di marketing hanno successo perché usano un linguaggio semplice, immagini chiare e uno slogan memorabile, come i migliori esempi di questo articolo.

Rendi i tuoi punti personali& relatable

Costruire una connessione con il tuo pubblico è essenziale se vuoi che sostengano la tua carità. Se riesci a trovare un modo per mostrare come la vita del tuo pubblico può essere influenzata dai problemi di cui stai parlando, dai loro un motivo per prestare attenzione alla tua carità.

Chiedi al tuo pubblico di raccontare la loro storia

Ha senso usare il tuo pubblico ovunque sia possibile. Perché? Perché aggiunge credibilità a quello che stai dicendo, mostrando alla gente che la tua carità capisce davvero e si preoccupa dei problemi che supporta.

Perché dovresti sostenere queste organizzazioni di beneficenza& le loro campagne

È difficile immaginare un mondo completamente divorziato dall’orrore, dalla vulnerabilità e dalla disparità, ma senza provare non ci avvicineremo. Le organizzazioni caritative sono in grado di aiutare le persone, gli animali, la società, l’ambiente e altro ancora solo se ricevono il sostegno che mostrano agli altri. Mentre potresti già aiutare altre organizzazioni di beneficenza (alcune delle quali potrebbero aver pubblicato le loro campagne di marketing esperte) ti chiediamo di considerare anche questi 13.

Come puoi vedere dalla nostra lista, ci sono state molte grandi campagne di beneficenza negli ultimi anni. L’uso di video e le tendenze dei social media può fare una grande differenza per un pubblico di beneficenza-raggiungendo modo più grande, aumentando la consapevolezza, e la raccolta di più soldi per la loro causa.

Ci sono grandi campagne di marketing di beneficenza che pensi che ci siamo persi? Fateci sapere nei commenti qui sotto.

Come puoi vedere dalla nostra lista, ci sono state molte grandi campagne di beneficenza negli ultimi anni. L’uso di video e le tendenze dei social media può fare una grande differenza per un pubblico di beneficenza-raggiungendo modo più grande, aumentando la consapevolezza, e la raccolta di più soldi per la loro causa.

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