Tre studenti master presso l’Università di Oslos Psychology Institute hanno voluto verificare se un trattamento che invia una corrente elettrica molto debole attraverso il cranio agli strati esterni del cervello, la cosiddetta stimolazione transcranica a corrente continua (TDCS), può effettivamente renderci più intelligenti. Il sorprendente risultato dei giovani scienziati è stato recentemente pubblicato sulla rivista Neuropsychologia.
Il cervello si è schiantato
Gli studenti hanno diviso il compito che hanno dato ai partecipanti in tre livelli: semplice, medio e difficile. Non hanno trovato alcun effetto di stimolazione quando i partecipanti hanno eseguito i compiti semplici e medi, ma hanno trovato un grande effetto negativo sui compiti più difficili.
“I TDC hanno avuto un effetto dirompente solo sui compiti più difficili che richiedevano molta concentrazione”, afferma James Roe, uno dei principali ricercatori dietro lo studio.
Gli studenti del master volevano esplorare se il livello di difficoltà di un compito mentale potesse essere un fattore che predice la direzione degli effetti della stimolazione cerebrale.
“Abbiamo visto che i partecipanti hanno avuto gravi problemi di concentrazione quando il compito era più difficile e il cervello veniva stimolato. Questo era in confronto alla perfomance sullo stesso livello di difficoltà quando i partecipanti pensavano solo di essere stimolati. Era come se i TDC avessero completamente sovraccaricato una regione cerebrale cruciale per eseguire l’attività, come se l’avesse schiantata”, spiega Roe.
Metodo di trattamento
Coloro che sostengono che i TDC possono aumentare l’attenzione e la capacità cognitiva, forse non hanno testato il dispositivo durante l’esecuzione di compiti già estremamente difficili, aggiunge il co-autore Mathias Nesheim.
Negli ultimi tempi i neuroscienziati hanno mostrato un maggiore interesse per i TDC. Molti sostengono che il dispositivo può, tra le altre cose, aiutare a migliorare la memoria, aumentare l’autocontrollo e renderci più creativi. tDCS è già implementato nella riabilitazione di una serie di condizioni psichiatriche e neurologiche, come depressione, ictus, morbo di Alzheimer, fibromialgia e tinnito.
I giovani ricercatori riconoscono che le TDC possono effettivamente avere un impatto positivo, e sottolineano invece che il loro studio ha fatto luce sugli effetti delle TDC quando risolviamo compiti di varia difficoltà.
“I compiti che il cervello sta eseguendo mentre riceve la stimolazione elettrica, così come la regione del cervello che viene stimolata, sono fattori che aiutano assolutamente a determinare gli effetti della stimolazione”, sottolinea Nesheim.
Mette in guardia contro l’uso quotidiano
Questo apparecchio che viene utilizzato per energizzare le cellule cerebrali è così economico e semplice che negli ultimi tempi è diventato ampiamente disponibile in commercio. tDCS è spesso venduto come un dispositivo di miglioramento delle prestazioni del cervello universale, nonché un metodo di auto-trattamento promettente per afflizioni sia psicologiche che fisiche. Di conseguenza, un’intera sottocultura di auto-stimolatori è emersa negli ultimi anni.
L’American Air Force ha già testato l’implementazione dei TDC nei programmi di addestramento dei piloti di droni e afferma di aver dimezzato i tempi di addestramento. L’esercito degli Stati Uniti ha anche testato il suo uso durante l’addestramento personale militare. I giocatori mettono TDC sulle loro teste e giocano per ore, e gli studenti fanno lo stesso mentre leggono per gli esami.
Nina Chung Mathiesen, la terza studentessa che lavora al progetto, ammette di aver usato i TDC, ma mette in guardia contro l’uso quotidiano. “È indolore e finora ci sono poche prove per eventuali effetti collaterali spiacevoli o duraturi, ma starei comunque attento quando si tratta di inviare dosi giornaliere di elettricità attraverso il cervello.”