e allo sviluppo delle Moto di produzione e la concorrenza vittorie negli anni 1950 e 1960 attivato il ČZ marca per essere tra i più importanti produttori di concorrenza e moto da strada. Dopo la seconda guerra mondiale, ČZ è stato il secondo produttore di motociclette in Europa. Fu durante questo periodo che l’azienda sperimentò i suoi più grandi successi nelle corse. Ha iniziato a competere nelle classi 250 cc e 350 cc del Gran Premio motociclistico su strada. Queste moto, sebbene tecnicamente raffinate, raramente erano molto competitive con le moto delle potenti fabbriche italiane come MV Agusta, Gilera e Mondial.
Il design dello scooter ČZ 501 Čezeta (1957) è diventato iconico in tutta l’Europa orientale, Russia, Vietnam e Cuba. Čezeta divenne così Vespa di queste Repubbliche.
Nel 1969 ČZ produsse il modello tecnicamente avanzato “Type-860” GP con un motore V4 da 350 cc, sviluppato dall’ingegnere Frantisek Pudil. Questo avanzato moto, con doppio albero a camme in testa, 16 valvole, 8 marce, forcelle Ceriani e dell’Orto SSI carburatori, prodotto 63 cv (47 kW) a 16.000 giri / min, con una velocità massima di 240 km/h. Il V-4 ottenuto diversi buoni risultati: il miglior 1971, al Cecoslovacco Grand Prix quando sia bohumil Stasa arrivato secondo dietro a Jarno Saarinen sul suo 350 cc Yamaha. Nel 1972, la moto ha quasi vinto il Gran Premio d’Austria. A pochi giri dalla fine la ČZ era in testa alla MV Agusta di Giacomo Agostini quando si è dovuta ritirare per problemi meccanici. Nel 1972 ČZ abbandonò le gare di Gran Premio su strada per concentrarsi sul motocross, una forma di competizione meno costosa.
ČZ ha dimostrato di avere molto più successo con il motocross ed è diventato famoso per le sue potenti moto fuoristrada a due tempi. Furono la prima azienda ad utilizzare camere di espansione nei loro tubi di scarico. Nel corso del 1960, sarebbero diventati la forza dominante nella competizione off-road, vincendo sette Gran Premi Campionati del mondo di Motocross e dominando la prova internazionale di sei giorni.
Nel 1970, con l’avvento di motociclette giapponesi economiche e tecnicamente avanzate, ČZ perse una quota crescente del mercato motociclistico. Ironia della sorte, molte delle innovazioni introdotte con successo da ČZ, sono state copiate dalle fabbriche giapponesi. Nel 1993 il ramo motociclistico di ČZ fu acquistato dalla casa motociclistica italiana Cagiva, che intendeva utilizzare le fabbriche ceche per costruire il proprio marchio di motociclette e nuovi modelli ČZ e Jawa. L’impresa fallì nel 1997 a causa delle difficoltà finanziarie di Cagiva e il marchio ČZ motorcycle uscì di produzione.
Dal 2018, la società Čezeta Motors produce scooter elettrici Čezeta 506.